Polimorfonucleato neutrofilo
Globulo bianco caratterizzato da un nucleo a più lobi (spesso tre) e da finissime granulazioni citoplasmatiche che reagiscono con i coloranti neutri. Si tratta dei granulociti più comuni nel sangue: il loro numero è normalmente compreso tra 1700 e 7500 per mm3; il limite inferiore risulta più basso tra le popolazioni dell’Africa nera (800/mm3). I granulociti neutrofili hanno origine nel midollo osseo a partire dai mieloblasti, cellule immature che si specializzano nei vari gradi della loro maturazione. Loro ruolo essenziale è la difesa dell’organismo dai microrganismi esterni, batteri e lieviti. I polimorfonucleati neutrofili raggiungono i tessuti per diapedesi, vale a dire passando attraverso le cellule endoteliali dei vasi capillari. La mobilità, il potere battericida (dovuto alla liberazione dalle granulazioni di sostanze antibatteriche) e la facoltà di compiere la fagocitosi li rendono particolarmente idonei ai compiti di difesa. Infine, sono dotati di funzioni escretrici che favoriscono la reazione infiammatoria locale dei tessuti contribuendo alla loro difesa.
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