Oligodendrocitoma
Raro tumore, generalmente benigno, del sistema nervoso centrale, detto anche oligodendroglioma. È per lo più localizzato all’interno di un emisfero cerebrale e si osserva soprattutto in soggetti di età compresa tra i 30 e i 50 anni. È costituito dalla proliferazione di oligodendrociti, cellule della nevroglia (tessuto che circonda le cellule nervose). Il tumore, di solito ben delimitato, è spesso sede di calcificazioni ed emorragie e dà luogo a sintomi comuni anche ad altre neoplasie dell’encefalo: crisi epilettiche, paralisi, deficit sensitivi, segni di ipertensione intracranica (cefalea, vomito). La diagnosi si basa sulla TC e, soprattutto, sulla biopsia. Il trattamento consiste nell’ablazione chirurgica dell’oligodendrocitoma e nella radioterapia, anche associate. La prognosi è favorevole, ma è sempre possibile una recidiva.
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