Nefropatia da urati
Riduzione della funzionalità renale, conseguente alla diminuzione progressiva della portata di filtrazione glomerulare e della funzionalità tubolare, che si manifesta durante un’iperuricemia quando gli urati si depositano nei tubuli convolati distali e nei dotti collettori, dove la concentrazione e l’acidificazione sono maggiori. La risultante ostruzione, dilatazione e quindi atrofia dei tubuli renali a monte dell’ostruzione porta alla necrosi e alla fibrosi. I depositi di urati possono anche essere presenti nell’interstizio, dove danno origine a una reazione infiammatoria con infiltrazione linfocitaria e fibrosi. Grossi depositi interstiziali cristallini distinguono le nefriti interstiziali da urati dalle altre forme. La ialinizzazione e l’ispessimento dell’intima e della media delle arteriole renali e delle piccole arterie contribuiscono all’ischemia renale nella nefropatia da urati.
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