FTA-ABS (Fluorescent Treponemal Antibody-Absorption) test
Test di immunofluorescenza volto a evidenziare la presenza di anticorpi anti-Treponema, utilizzato nella diagnosi sierologica della sifilide. L’immunofluorescenza è una tecnica di indagine che si serve di anticorpi, marcati con sostanze fluorescenti e diretti contro gli antigeni di cui si vuole individuare la presenza. Gli immunocomplessi antigene-anticorpo, che eventualmente si formano in caso di positività della reazione, vengono osservati mediante appositi strumenti. Nel caso particolare, il siero in esame è posto a contatto con una sospensione di treponemi morti, che in presenza di anticorpi anti-Treponema si legano a questi. La successiva aggiunta di anticorpi anti-immunoglobuline umane, coniugati con fluoresceina, renderà visibili al microscopio a fluorescenza i Treponemi ricoperti dalle immunoglobuline.
La specificità del test può essere migliorata con la tecnica FTA-ABS, che consiste nel trattare preventivamente il siero in esame con polvere d’organo e con spirochete (il Treponema è una spirocheta) non patogene, per eliminare la possibilità di reazioni responsabili di falsi positivi. Il test può essere positivo già pochi giorni dopo la comparsa del sifiloma (una lesione rotondeggiante, sollevata rispetto alla pelle circostante, di consistenza dura, di colore rosso scuro, con perdita di epidermide al centro, da cui può fuoriuscire del liquido limpido).
Nei casi sottoposti a terapia il test impiega un certo tempo per tornare negativo. Individuando, nel siero del paziente, le due classi di anticorpi IgG e IgM, si possono ottenere informazioni aggiuntive; infatti, le IgM sono caratteristiche del primo periodo dopo l’infezione e scompaiono o si riducono enormemente dopo la terapia. Il dosaggio di entrambi i tipi di anticorpi è utile per verificare un’infezione recente o una recidiva e per dimostrare l’avvenuto contagio in un neonato.
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