Eschscholtzia californica
Pianta appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. La droga è costituita dalle parti aeree. I componenti principali sono alcaloidi isochinolinici e in particolare pavine (escolzina e californidina), criptopina, protopina, sanguinarina; contiene anche eterosidi flavonoici, in particolare rutina ed escolziaxantina. La Farmacopea Ufficiale Francese X indica per l’estratto secco nebulizzato un titolo non inferiore allo 0,35% di alcaloidi totali, espressi come protopina.
Studi farmacologici sperimentali hanno dimostrato che i suoi estratti idroalcolici inibiscono la degradazione enzimatica delle catecolamine e la sintesi dell’adrenalina, l’attività della dopamina b-idrossilasi, della monoaminossidasi tipo B e della diaminossidasi.
Il fitocomplesso inibisce parzialmente l’attività degli enzimi che degradano le endorfine, incrementando l’azione delle encefaline e della b-endorfina.
Mantenendo elevati i livelli di catecolamine nel cervello, per inibizione delle loro vie cataboliche enzimatiche, esplica azioni sedative, ipnotiche e antidepressive.
In assenza di studi clinici controllati che ne garantiscano l’assoluta sicurezza di utilizzo se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento.
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