CISTERNA
- Spazio chiuso, di solito una dilatazione in un sistema di drenaggio, che serve come riserva per i liquidi corporei, come la linfa o il liquido cefalorachidiano.
- Componente di un gruppo di sacculi delimitati da membrane nel citoplasma della cellula, spesso appiattiti e disposti in pile (cioè le cisterne di Golgi).
Cisterna cerebellomidollare Dilatazione dello spazio subaracnoideo compreso tra la superficie inferiore del cervelletto, la superficie dorsale del midollo e, posteroinferiormente, il foglietto aracnoideo. Inferiormente, si continua con lo spazio subaracnoideo midollare.
Nella procedura chirurgica della rachicentesi suboccipitale questa zona, detta anche cisterna posteriore o cisterna magna, viene raggiunta con un ago attraverso la membrana atlanto-occipitale posteriore.
Cisterna chiasmatica Dilatazione dello spazio subaracnoideo, a livello del chiasma ottico, che si estende in alto verso il rostro del corpo calloso.
Cisterna del chilo Dilatazione sacciforme presente all’inizio del dotto toracico e collegata con i tronchi linfatici lombari, destro e sinistro, e intestinali. Solitamente si trova sul lato destro dell’aorta addominale, davanti ai corpi della prima e seconda vertebra lombare: viene detta anche ampolla del chilo, chilocisti o cisterna di Pecquet.
Cisterna del corpo calloso Lunga cisterna curva situata al di sopra della superficie superiore del corpo calloso e al di sotto del margine inferiore della falce del cervello. L’arteria cerebrale anteriore vi passa nel mezzo. Viene detta anche cisterna sovracallosa.
Cisterna della vena cerebrale magna Spazio subaracnoideo utilizzato come punto di riferimento per la localizzazione della vena cerebrale magna e della ghiandola pineale: si tratta dell’area delimitata dall’estremità terminale (lo splenio) del corpo calloso, dalla superficie superiore del cervelletto e dai piccoli rigonfiamenti sul tetto del mesencefalo costituenti la lamina quadrigemina.
Cisterna interpeduncolare Dilatazione dello spazio subaracnoideo che occupa la fossa compresa tra i peduncoli cerebrali e l’uncus (termine latino per “uncino”, impiegato in anatomia per indicare un’estremità con questa forma) del lobo temporale: i corpi mammillari protrudono dal suo tetto e parte del poligono di Willis si trova sul suo pavimento. Viene detta anche cisterna intercrurale profonda o cisterna basale.
Cisterna lombare Dilatazione dello spazio subaracnoideo che si estende dall’estremità del midollo spinale (nell’uomo, a livello della seconda vertebra lombare) alla terminazione caudale del sacco aracnoido-durale. Contiene la cauda equina ed è l’obiettivo della rachicentesi lombosacrale.
Cisterna pontina Dilatazione, poco profonda, dello spazio subaracnoideo che è delimitato, posteriormente, dal ponte e dal midollo e, anteriormente, dal clivo osseo. Comunica superiormente con la cisterna interpeduncolare, inferiormente con lo spazio subaracnoideo spinale e inferolateralmente con la cisterna cerebellomidollare. È attraversata dall’arteria basilare e viene detta anche cisterna del ponte.
Cisterne subaracnoidee Dilatazioni dello spazio subaracnoideo che si formano nel punto in cui l’aracnoide, passando a ponte tra le strutture dell’encefalo, diverge dalla pia madre, che segue i contorni del cervello. Una cisterna si forma anche, nella regione lombare, nel punto in cui termina il midollo spinale.
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