Ancylostoma
Genere di nematodi intestinali sanguisughe (famiglia Ancylostomatidae) più comunemente conosciuto come anchilostoma, importante nei campi medico e veterinario come possibile causa di anemia. I parassiti adulti si attaccano ai villi del duodeno con serie appaiate di denti ventrali o con lamine taglienti e succhiano il sangue. Le uova, emesse con le feci, si sviluppano in pochi giorni in larve e hanno un’infettività al terzo stadio, in suolo umido e sabbioso. Possono poi nuovamente raggiungere l’intestino dell’uomo per via cutanea o orale.
Ancylostoma braziliense Specie parassita di intestini di cani e gatti. Negli uomini può presentarsi come larva cutanea migrans (eruzione strisciante), a causa della larva che non riesce a completare la sua migrazione e il suo sviluppo nell’ospite anormale.
Ancylostoma caninum Anchilostoma cosmopolita dei cani. Nei cuccioli di cani e gatti, forti infezioni di questi vermi possono causare serie anemie con mancanza di ferro. L’uomo può essere infettato casualmente per via cutanea.
Ancylostoma duodenale Il comune anchilostoma dell’uomo presente nelle aree temperate dell’Europa e dell’Asia, specialmente nelle regioni mediterranee. È la principale causa di anchilostomiasi umana e viene detto anche Sclerostoma duodenale o Uncinaria duodenalis.
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