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Dorothea Wierer, ecco l’allenamento a circuito consigliato dalla campionessa

Dopo aver provato in palestra il Grid, la regina mondiale del biathlon consiglia questo speciale interval training a circuito. Un programma di esercizi regolabile su ogni grado di forma, per bruciare calorie, migliorare l’equilibrio e conquistare un corpo tonico e snello



Lo scorso febbraio Dorothea Wierer ha trionfato sulle nevi della sua Anterselva, in Alto Adige, conquistando 2 medaglie d’oro e 2 d’argento ai Mondiali di biathlon. Nell'ultima gara stagionale, la pursuit disputata a porte chiuse a Kontiolahti, ha chiuso all'undicesimo posto ma tanto è bastato per rimanere davanti e conquistare la Coppa del mondo del biathlon, per la seconda volta consecutiva. 

A 29 anni, Dorothea Wierer si sta dimostrando una delle atlete italiane più forti in assoluto. E una super-campionessa nella disciplina che combina sci di fondo e tiro a segno con la carabina, alla quale si è avvicinata già da bambina, al seguito dei fratelli.

Il suo palmares conta anche due bronzi olimpici nella staffetta mista, a Sochi 2014 e Pyeongchang 2018, oltre, appunto, alla Coppa del Mondo conquistata l’anno scorso, prima italiana di sempre.

Inoltre, è tra le sportive più seguite sui social network: ha superato i 500 mila follower con il suo profilo Instagram, dove festeggia i tanti successi, ma racconta anche i suoi allenamenti e condivide momenti di vita quotidiana.


L’importanza della palestra

Sorriso smagliante e muscoli scolpiti, l’atleta delle Fiamme Gialle (e anche del “team” Red Bull) è il risultato di talento e determinazione, ma anche di tanto, tantissimo allenamento.

«In un anno dedico circa 700 ore al fondo e 300 al tiro, per oltre 20 mila colpi sparati. E in palestra passo almeno un paio d’ore al giorno», racconta Dorothea.

«Alleno la parte alta sia agli attrezzi sia a corpo libero, per rinforzare i muscoli sotto sforzo anche per il peso del fucile, che varia dai 5 ai 6 kg. Mentre per le gambe alterno le macchine specifiche alla corsa, per fare fiato. E naturalmente curo la sezione “addominali”: questo lavoro mi pesa un po’ di più, ma stringo i denti perché so che serve molto».

Quest’anno, poi, la campionessa ha testato per la sua preparazione il Grid, il workout funzionale proposto da Virgin Active che in soli 45 minuti lavora su resistenza, forza e stabilità. «Mi è piaciuto moltissimo ed è risultato l’ideale per me: nel biathlon servono muscoli ed energia e in questo programma si lavora sia in modo aerobico sia potenziando il tono muscolare. Un training alla portata di tutti: si può modularne l’intensità a seconda del livello di forma e fa bruciare ben 500 calorie nel tempo di una pausa pranzo. Davvero super!».


Come funziona

Qui ti proponiamo la sequenza eseguita da Dorothea e valida anche per te: tonifica e rimodella, allena l’equilibrio coinvolgendo i muscoli più profondi e stimola l’attività cardiovascolare. «È un interval training a circuito, in cui si alternano momenti ad alta intensità al recupero attivo», spiega Ilario Volpe, exercise experience director di Virgin Active.

«Nel Grid ci si muove all’interno di una griglia tracciata sul pavimento, con 8 stazioni dove si alternano gruppi di 5 persone. Ogni esercizio viene ripetuto per 1 minuto, poi si passa al successivo dopo 15 secondi di pausa. Il tutto per 3 volte, con 1 minuto di stop tra una serie e l’altra. Prima di iniziare, il trainer spiega sempre gli esercizi e dedica alcuni minuti al riscaldamento; ogni seduta si conclude poi con lo stretching finale».

Per il circuito eseguito da Dorothea Wierer, suddiviso in 5 diverse fasi, sono stati utilizzati attrezzi che trovi normalmente in palestra (come la panca multifunzione, il Trx o il tapis roulant), combinati con esercizi a corpo libero, con piegamenti sulle braccia e plank. Che aspetti? Allenati con la campionessa.



IL CIRCUITO DI DOROTHEA

L’atleta altoatesina si è allenata con gli istruttori di Virgin Active con questa sequenza, che puoi provare a tua volta.

«Ripeti ogni esercizio per 1’ senza pause; dopo 15” di recupero, passa al successivo. Esegui 3 serie in tutto, inframezzate da 1’ di stop, almeno 3 volte la settimana», suggerisce il trainer Ilario Volpe.

1. Allena la resistenza con lo “step”

Come prima stazione del circuito Dorothea si è impegnata in un esercizio che migliora la resistenza sfruttando il bench, una panca multifunzionale che può essere usata come “step” per un lavoro cardio di sali-scendi.

In piedi davanti all’attrezzo, sali con il piede destro e poi con il sinistro, facendo poi lo stesso in discesa. Continua senza fermarti, alternando le gambe. Se vuoi intensificare il lavoro, inserisci una variante che stimola la coordinazione, cambiando ogni volta il piede che per primo salirà sulla bench.

Aiutati con il movimento delle braccia che, piegate a circa 90° come nella camminata o nella corsa, oscillano alternandosi alle gambe, favorendo il movimento di spinta verso l’alto.

2. Lavora sulla forza con i push up

Prima parte

Dopo 15” di recupero, passa alla seconda stazione: i push up (piegamenti sulle braccia). Un esercizio classico che non solo rinforza spalle, pettorali e tricipiti, ma allena anche i muscoli posturali, basilari per sostenere la colonna vertebrale. Anche in questo caso usa la bench come base dove appoggiare le mani, in linea con le spalle; da qui, distendi indietro prima una gamba e poi l’altra, puntando i piedi così da allineare tutto il corpo, dalla sommità del capo ai talloni.

Per mantenere la posizione ti servirà anche il lavoro dii addominali e glutei. 


Seconda parte

Quindi, piega i gomiti aprendoli di lato fino ad avvicinare il più possibile il petto all’attrezzo e distendili per tornare nella posizione di partenza. Conta ogni volta le ripetizioni e prova ad aumentarle gradualmente nel minuto previsto.

3. Migliora l’equilibrio con il plank

Continuando il lavoro a corpo libero, Dorothea si è poi allenata con il plank. Un esercizio di stabilizzazione che coinvolge tutti i muscoli del corpo e stimola anche la concentrazione.

In questa posizione isometrica, cioè in tenuta, lavorano in modo profondo il core, il cosiddetto corsetto addominale e gli stabilizzatori, che attivano sia la regione lombare sia quella pelvica. Parti in quadrupedia, mani in appoggio in linea con le spalle e ginocchia con le anche. Quindi, con le braccia tese, allunga indietro prima una gamba e poi l’altra puntando i piedi.

Come la nostra campionessa contrai addominali e glutei per allineare spalle e fianchi. Sentirai contrarre anche i pettorali, mentre le cosce lavorano per darti stabilità. Puoi iniziare mantenendo il plank per 20-30”, con l’obiettivo di arrivare a 1’.

4. Tonifica il cuore con la corsa o la camminata

Dopo il lavoro a terra, recupera i soliti 15” prima di passare al tapis roulant. Dorothea ha utilizzato lo skill mill, una variante non motorizzata: non c’è quindi un programma preimpostato, ma una semplice leva che regola la resistenza del rullo, e la velocità della pedana varia in base all’intensità del movimento di chi lo usa.

In questa stazione decidi tu, in base al tuo livello di forma, se camminare o correre; puoi anche alternare le due andature all’interno del circuito.

Attenta: durante questo lavoro, rimani sempre concentrata sul ritmo del respiro, che non deve mai essere affannato.

5. Aumenta il controllo del corpo con il trx

Prima parte

Dorothea ha concluso la sua seduta con un esercizio di suspension training al Trx. In pratica, ha sfruttato il peso del corpo per tonificare i muscoli e migliorare la stabilità. Per farlo anche tu, posizionati in piedi, con tutta la pianta ben in appoggio e le gambe vicine; afferra le maniglie dell’attrezzo e inclinati in avanti per portarle a circa 1 m da terra, poco sotto le tue anche, tendendo le cinghie. 


Seconda parte

Addome, cosce e glutei contratti, fletti i gomiti fino a portarli in linea con le spalle e il petto tra le mani. Mai oltre, esattamente come fa Dorothea. Quindi distendi le braccia e ripeti. Per aumentare la difficoltà, puoi spostare i piedi un poco più indietro, così da aumentare l’inclinazione del corpo nella posizione finale.



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Articolo pubblicato sul n. 13 di Starbene in edicola dal 10 marzo 2020



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