Non dimenticare mai il riscaldamento
Indicativamente, una sessione di attività fisica dovrebbe essere sempre articolata in tre fasi, una dedicata all’attivazione muscolare, una all’attività fisica vera e propria e l’ultima al ritorno alla calma e al defaticamento.
«Proprio con l’obiettivo di migliorare la prestazione e ridurre l’incidenza degli infortuni nei calciatori e nelle calciatrici di età pari o superiore ai 14 anni – commenta Salterio – nel 2006 un gruppo internazionale di esperti ha sviluppato “FIFA 11+”, un programma di riscaldamento che permette di ridurre del 30-50% l’incidenza degli infortuni tra i giocatori».
Da effettuarsi necessariamente all'inizio di ogni sessione di allenamento, il programma “11+” è articolato in tre sezioni, per un totale di 15 esercizi da eseguire nell'ordine prescritto: se la prima e la terza parte prevedono esercizi di corsa a bassa intensità combinati rispettivamente con stretching attivo e con movimenti di arresto e cambio di direzione, nella seconda fase viene allenata l'unità funzionale definita “core”, il corsetto muscolare che comprende gli addominali ed i lombari, il pavimento pelvico ed i flessori dell’anca.