Jill Cooper, la regina del fitness: «Fermo il tempo con il movimento»

Jilll Cooper, splendida wellness coach cinquantenne, ha appena firmato un manuale in cui illustra le sue strategie antiage. E ovviamente il fitness gioca un ruolo fondamentale



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Cinquant’anni compiuti, una vita professionale intensissima, la forma e l’entusiasmo di una trentenne. Jill Cooper, wellness coach e regina del fitness, ha un fisico asciutto e muscoloso, una pelle senza cedimenti, una passione contagiosa per il suo lavoro e soprattutto un’energia immensa.

Non c’è dubbio: è la miglior promoter del suo ultimo libro Il Metodo Jill Cooper. Giovani e in forma per sempre (Sperling & Kupfer, 16,90 €). A fatica (è una specie di tornado) la blocchiamo alla poltrona per parlare dei migliori allenamenti antiage.


Con il passare degli anni, la massa muscolare tende a diminuire. Come fai a essere così tonica?
«Occorre fare tanti esercizi di tonificazione. È scientificamente provato che sono i più efficaci per contrastare l’invecchiamento fisico. Nel 2011 uno studio su ex atleti di 70 e 80 anni ha rilevato che avevano, a livello dei polpacci la stessa massa muscolare di quando erano quarantenni. La sarcopenia, il calo della massa muscolare degli anziani, potrebbe essere il sintomo della mancanza d’uso, dello scarso allenamento, più che dell’invecchiamento muscolare. Per contrastarla non serve ammazzarsi di fatica in sala pesi. Lo yoga, ad esempio, è un’ottima scelta: permette di stimolare la muscolatura di tutto il corpo con esercizi a sovraccarico naturale, quindi con il nostro stesso peso, e favorisce la flessibilità. Lo stesso vale per il Trx Training, il workout funzionale, in sospensione: si sfruttano il peso e l’instabilità del corpo per rinforzare muscoli e articolazioni, modellando la figura. E vanno bene anche i classici esercizi a corpo libero, dagli squat alle trazioni. Insomma, non serve trasformarsi in Schwarznegger. L’importante, però, è non mollare».


C’è bisogno anche di un training aerobico?
«Sì, è fondamentale, per la salute di cuore e polmoni. Uno studio del dottor Maoshing Ni, autore di best seller dedicati alla medicina anti-age, ha evidenziato un’abitudine comune degli ultracentenari: camminare almeno 30 minuti al giorno. Volendo intensificare il training si possono tenere in mano dei piccoli pesi. Per un vero allenamento, poi, c’è il mio Superjump. È un trampolino elastico che ho fatto modificare per ottimizzare il ritorno linfatico, per drenare ed eliminare i metaboliti che infiammano. Superjump prevede 9 tecniche diverse, con 140 esercizi, eseguiti sfruttando la capacità di rimbalzo e di accelerazione del trampolino. Allena il cuore, tanto che la gittata cardiaca aumenta del 151% rispetto al riposo, stimola i muscoli il 191% in più rispetto agli stessi esercizi eseguiti a terra, migliora il metabolismo del 14%. Ed è divertente».


Pensi che sia importante svolgere training che mettono allegria?
«Certamente. Occorre “allenare” anche il buonumore. L’ottimismo è un fattore che può fare la differenza nel rallentare i segni dell’ invecchiamento. Uno studio importante, svolto nel North Carolina, ha monitorato per quarant’anni 6.959 individui, sin dai tempi dell’università: i pessimisti hanno registrato un tasso di mortalità del 42% più alto della media. Due ricerche universitarie olandesi, sono giunte alla medesima conclusione: l’ottimismo può ridurre le malattie cardiovascolari e il rischio di morte precoce. Chi non è soddisfatto della sua vita attuale, non dovrebbe usare questa insoddisfazione come scusa per rimproverarsi ancora di più. La mente è ultraricettiva e si può riprogrammare. Si può imparare a essere ottimisti: tutto sta nello scegliere di esserlo. E l’attività fisica può essere di grande aiuto in questa “riconversione”».



La sua guida alla longevità

Jill Cooper professionista del wellness da più di 30 anni, condivide nel suo libro le sue esperienze e le sue conoscenze sull’antiaging. «Per invecchiare bene bisogna soprattutto vivere bene. Fare un’attività fisica moderata, curare l’alimentazione puntando su una dieta semivegetariana, che fornisce prebiotici e riduce il ph acido. Essere spirituali, quindi ridurre la reazione allo stress, e avere un obiettivo da perseguire, perché induce una benefica sensazione di calma e soddisfazione».



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Articolo pubblicato nel n° 27 di Starbene in edicola dal 18 giugno 2019

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