VALGANCICLOVIR MY 60CPR 450MG -Avvertenze e precauzioni

VALGANCICLOVIR MY 60CPR 450MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Prima di iniziare il trattamento con valganciclovir i pazienti devono essere informati sui potenziali rischi per il feto. Negli studi sugli animali, ganciclovir si è rivelato mutageno, teratogeno, aspermatogeno e cancerogeno nonché soppressore della fertilità femminile. Valganciclovir deve quindi essere ritenuto potenzialmente teratogeno e cancerogeno per l’uomo e potenzialmente causa di difetti alla nascita e di formazione di cancro (vedere paragrafo 5.3). E’ inoltre probabile che valganciclovir induca un’inibizione temporanea o permanente della spermatogenesi. L’impiego di un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento deve essere raccomandato alle donne in età fertile. L’uso di un metodo contraccettivo a barriera deve essere raccomandato agli uomini durante il trattamento e almeno nei 90 giorni successivi, salvo quando sia certo che la partner femminile non è esposta al rischio di dare inizio a una gravidanza (vedere paragrafo 4.6, 4.8 e 5.3). Nel lungo periodo, valganciclovir può causare cancerogenesi e tossicità riproduttiva. Nei pazienti trattati con valganciclovir (e ganciclovir) sono state osservate grave leucopenia, neutropenia, anemia, trombocitopenia, pancitopenia, depressione midollare e anemia aplastica. La terapia non deve essere iniziata se la conta assoluta dei neutrofili è inferiore a 500 cellule/mcl, ovvero se la conta delle piastrine è inferiore a 25000/mcl, ovvero se il livello di emoglobina è inferiore a 8 g/dl (vedere paragrafo 4.2 e 4.8). Qualora si prolungasse il periodo di profilassi oltre 100 giorni, considerare il possibile rischio di sviluppare leucopenia e neutropenia (vedere paragrafo 4.2, 4.8 e 5.1). Valganciclovir deve essere usato con cautela nei pazienti con citopenia ematologica preesistente o storia di citopenia ematologica farmaco–correlata nonché in pazienti sottoposti a radioterapia. Si raccomanda di monitorare regolarmente la conta ematica totale e la conta delle piastrine nel corso della terapia. Un maggior monitoraggio ematologico deve essere garantito nei pazienti con danno renale e nei pazienti pediatrici; tale monitoraggio deve essere effettuato almeno ogni qualvolta il paziente si reca alla clinica dove è stato sottoposto a trapianto. Nei pazienti che sviluppano grave leucopenia, neutropenia, anemia e/o trombocitopenia si raccomanda di prendere in considerazione il trattamento con i fattori di crescita ematopoietici e/o l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.2). La biodisponibilità di ganciclovir dopo somministrazione singola di 900 mg di valganciclovir è pari a circa il 60 %, in confronto a circa il 6% dopo somministrazione orale di 1000 mg ganciclovir (capsule).L’eccessiva esposizione a ganciclovir può essere associata a reazioni avverse pericolose per la vita. Si raccomanda quindi l’attento rispetto delle raccomandazioni di dosaggio nell’istituzione della terapia, nel passaggio dalla terapia di induzione alla terapia di mantenimento e nei pazienti che passano dal trattamento con ganciclovir orale a valganciclovir, in quanto valganciclovir non sostituisce ganciclovir capsule in un rapporto 1:1. I pazienti che passano dal trattamento con ganciclovir capsule devono essere informati del rischio di sovradosaggio qualora assumessero un numero di capsule di Valganciclovir Mylan superiore a quello prescritto (vedere paragrafo 4.2 e 4.9). Nei pazienti con funzione renale compromessa saranno richiesti aggiustamenti della dose in base alla clearance della creatinina (vedere paragrafo 4.2 e 5.2). Valganciclovir non deve essere usato nei pazienti sottoposti a emodialisi (vedere paragrafo 4.2 e 5.2). Nei pazienti che assumono imipenem–cilastatina insieme a ganciclovir sono stare riferite convulsioni. Valganciclovir non deve essere usato in concomitanza con imipenem–cilastatina, tranne se i potenziali benefici superano i potenziali rischi (vedere paragrafo 4.5). I pazienti trattati con valganciclovir e (a) didanosina, (b) medicinali noti per essere mielosoppressivi (ad esempio zidovudina), oppure (c) sostanze che influiscono sulla funzione renale devono essere attentamente monitorati per quanto concerne segni di tossicità aggiuntiva (vedere paragrafo 4.5). Lo studio clinico controllato su valganciclovir nel trattamento profilattico della malattia da CMV nel trapianto, riportato al paragrafo 5.1, non comprende i pazienti sottoposti a trapianto polmonare e intestinale. Di conseguenza, l’esperienza nei pazienti sottoposti a tali trapianti è limitata.

Farmaci

ROCHE SpA

DARILIN60CPR RIV 450MG

PRINCIPIO ATTIVO: VALGANCICLOVIR CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:1.778,83 €

ROCHE SpA

VALCYTE60CPR RIV 450MG FL

PRINCIPIO ATTIVO: VALGANCICLOVIR CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:1.778,83 €

ROCHE SpA

VALCYTEOS POLV FL 12G 50MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: VALGANCICLOVIR CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:329,40 €