TREVICTA 1SIR IM 263MG 1,315ML -Effetti indesiderati

TREVICTA 1SIR IM 263MG 1,315ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse al farmaco riportate più frequentemente in ≥ 5% dei pazienti in due studi clinici controllati in doppio cieco di TREVICTA sono state aumento di peso, infezione delle alte vie respiratorie, ansia, cefalea, insonnia e reazione al sito di iniezione. Tabella delle reazioni avverse Quelle che seguono sono tutte le reazioni avverse riportate con paliperidone, per categoria di frequenza stimata, negli studi clinici di paliperidone palmitato. Si applicano i seguenti termini e frequenze: molto comune (≥ 1/10); comune (da ≥ 1/100 a < 1/10); non comune (da ≥ 1/1000 a < 1/100); rara (da ≥ 1/10.000 a < 1/1000); molto rara (< 1/10.000); e non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).

Classificazione per sistemi e organi Reazione avversa al farmaco
Frequenza
Molto comune Comune Non comune Rara Non nota a
Infezioni ed infestazioni   infezione delle alte vie respiratorie, infezione delle vie urinarie, influenza polmonite, bronchite, infezione del tratto respiratorio, sinusite, cistite, infezione dell’orecchio, tonsillite, onicomicosi, cellulite infezione dell’occhio, dermatite da acari, ascesso sottocutaneo  
Patologie del sistema emolinfopoietico     diminuzione della conta dei globuli bianchi, trombocitopenia, anemia neutropenia, aumento della conta degli eosinofili agranulocitosi
Disturbi del sistema immunitario     ipersensibilità   reazione anafilattica
Patologie endocrine   iperprolattinemiab   secrezione inappropriata dell’ormone antidiuretico, presenza di glucosio nelle urine  
Disturbi del metabolismo e della nutrizione   iperglicemia, aumento di peso, diminuzione di peso, appetito ridotto, diabete mellitod, iperinsulinemia, aumento dell’appetito, anoressia, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento del colesterolo nel sangue chetoacidosi diabetica, ipoglicemia, polidipsia intossicazione da acqua
Disturbi psichiatrici insonniae agitazione, depressione, ansia disturbi del sonno, mania, diminuzione della libido, nervosismo, incubi catatonia, stato confusionale, sonnambulismo, appiattimento affettivo, anorgasmia Disturbo dell’alimentazione correlato al sonno
Patologie del sistema nervoso   parkinsonismoc, acatisiac, sedazione/ sonnolenza, distoniac, capogiri, discinesiac, tremore, cefalea discinesia tardiva, sincope, iperattività psicomotoria, instabilità posturale, disturbo dell’attenzione, disartria, disgeusia, ipoestesia, parestesia sindrome neurolettica maligna, ischemia cerebrale, non reattività agli stimoli, perdita di coscienza, riduzione del livello di coscienza, convulsionie, disturbi dell’equilibrio, coordinazione anormale coma diabetico, barcollamento
Patologie dell’occhio     visione offuscata, congiuntivite, secchezza oculare glaucoma, disturbi del movimento oculare, roteazione degli occhi, fotofobia, aumento della lacrimazione, iperemia oculare sindrome dell'iride a bandiera (intraoperatoria)
Patologie dell’orecchio e del labirinto     vertigini, tinnito, dolore all’orecchio    
Patologie cardiache   tachicardia blocco atrioventricolare, disturbo della conduzione, prolungamento dell’intervallo QT all’ECG, sindrome tachicardica ortostatica, bradicardia, elettrocardiogramma anormale, palpitazioni fibrillazione atriale, aritmia sinusale  
Patologie vascolari   ipertensione ipotensione, ipotensione ortostatica trombosi venosa, rossore del viso embolia polmonare, ischemia
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   tosse, congestione nasale dispnea, dolore faringolaringeo, epistassi, congestione del tratto respiratorio, sibili sindrome da apnea del sonno, congestione polmonare, rantoli iperventilazione, polmonite da aspirazione, disfonia
Patologie gastrointestinali   dolore addominale, vomito, nausea, costipazione, diarrea, dispepsia, mal di denti fastidio addominale, gastroenterite, disfagia, bocca secca, flatulenza pancreatite, gonfiore della lingua, incontinenza fecale, fecaloma, cheilite ostruzione intestinale, ileo
Patologie epatobiliari   aumento delle transaminasi aumento della gamma-glutamiltransferasi, aumento degli enzimi epatici   ittero
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo     orticaria, prurito, rash, alopecia, eczema, pelle secca, eritema, acne eruzione da farmaco, ipercheratosi, forfora angioedema, alterazione del colore della cute, dermatite seborroica
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   dolore muscoloscheletrico, lombalgia, artralgia aumento della creatina fosfochinasi ematica, spasmi muscolari, rigidità articolare, debolezza muscolare, dolore al collo rabdomiolisi, gonfiore articolare postura anomala
Disturbi renali e urinari     incontinenza urinaria, pollachiuria, disuria ritenzione urinaria  
Condizioni di gravidanza, puerperio e perinatali         sindrome da astinenza neonatale (vedere paragrafo 4.6)
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella   amenorrea, galattorrea, disfunzione erettile, disturbi eiaculatori, disturbi mestrualie, ginecomastia, disfunzione sessuale, dolore mammario fastidio mammario, ingorgo mammario, ingrossamento mammario, perdite vaginali priapismo
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   piressia, astenia, affaticamento, reazione al sito di iniezione edema facciale, edemae, aumento della temperatura corporea, andatura anomala, dolore toracico, fastidio toracico, malessere, indurimento ipotermia, brividi, sete, sindrome da sospensione del farmaco, ascesso al sito di iniezione, cellulite al sito di iniezione, cisti al sito di iniezione, ematoma al sito di iniezione diminuzione della temperatura corporea, necrosi al sito di iniezione, ulcera al sito di iniezione
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura     caduta    
a La frequenza di queste reazioni avverse è definita come “non nota” in quanto non sono state osservate in studi clinici su paliperidone palmitato. Queste originano sia da segnalazioni spontanee post marketing per i quali la frequenza non può essere stabilita sia da studi clinici su risperidone (qualsiasi formulazione) o paliperidone orale e/o report post marketing b Fare riferimento a ‘iperprolattinemia’ sotto. c Fare riferimento a ‘sintomi extrapiramidali’ sotto. d In studi clinici controllati con placebo, il diabete mellito è stato segnalato nello 0,32% dei pazienti trattati con paliperidone iniettabile a somministrazione mensile rispetto ad una percentuale dello 0,39% del gruppo placebo. L’incidenza complessiva di tutti gli studi clinici è stata dello 0,65% di tutti i pazienti trattati con paliperidone palmitato a somministrazione mensile. e Insonnia include: insonnia iniziale, insonnia centrale; Convulsione include: convulsioni a tipo grande male; Edema include: edema generalizzato, edema periferico, edema plastico; Disturbi mestruali include: mestruazioni ritardate, mestruazioni irregolari, oligomenorrea. Effetti indesiderati riportati con le formulazioni di risperidone Paliperidone è il metabolita attivo del risperidone, pertanto, i profili delle reazioni avverse di questi due composti (includendo sia le formulazioni orali sia quelle iniettabili) sono reciprocamente pertinenti. Descrizione di reazioni avverse selezionate Reazione anafilattica Raramente, durante l'esperienza post-marketing, sono stati riportati casi di reazione anafilattica dopo l'iniezione con paliperidone palmitato a somministrazione mensile in pazienti che in precedenza avevano tollerato risperidone orale o paliperidone orale (vedere paragrafo 4.4). Reazioni al sito di iniezione Negli studi clinici di TREVICTA il 5,3% dei soggetti ha riportato una reazione avversa relativa al sito di iniezione. Nessuno di questi eventi era grave né ha portato all’interruzione. In base al giudizio degli sperimentatori, indurimento, arrossamento e gonfiore erano assenti o lievi in ≥ 95% delle valutazioni. Il dolore nel sito di iniezione valutato dai soggetti sulla base di una scala visuo-analogica era basso e nel tempo è diminuito di intensità. Sintomi extrapiramidali (EPS) Negli studi clinici di TREVICTA acatisia, discinesia, distonia, parkinsonismo e tremore sono stati riportati, rispettivamente, nel 3,9%, 0,8%, 0,9%, 3,6% e 1,4% dei soggetti. Gli EPS includevano una analisi aggregata dei seguenti termini: parkinsonismo (include disturbo extrapiramidale, sintomi extrapiramidali, fenomeno on-off, morbo di Parkinson, crisi parkinsoniana, ipersecrezione salivare, rigidità muscoloscheletrica, parkinsonismo, perdita di saliva, rigidità a ruota dentata, bradicinesia, ipocinesia, facies a maschera, tensione muscolare, acinesia, rigidità nucale, rigidità muscolare, andatura parkinsoniana e riflesso glabellare anomalo, tremore parkinsoniano a riposo), acatisia (include acatisia, irrequietezza, ipercinesia, sindrome delle gambe senza riposo), discinesia (include discinesia, corea, disturbo del movimento, contrazioni muscolari, coreoatetosi, atetosi e mioclonia), distonia (include distonia, spasmo cervicale, emprostotono, crisi oculogira, distonia oromandibolare, risus sardonicus, tetania, ipertonia, torcicollo, contrazioni muscolari involontarie, contrattura muscolare, blefarospasmo, oculogiro, paralisi linguale, spasmo facciale, laringospasmo, miotonia, opistotono, spasmo orofaringeo, pleurototono, spasmo linguale e trisma), e tremore. Aumento di peso Nello studio di sospensione randomizzato a lungo termine, è stato riportato un aumento anomalo ≥ 7% del peso corporeo dal basale all’endpoint della fase in doppio cieco nel 10% dei soggetti nel gruppo TREVICTA e nell’1% dei soggetti nel gruppo placebo. Al contrario, una diminuzione anomala di peso (≥ 7%) dal basale all’endpoint della fase in doppio cieco è stata riportata nell’1% dei soggetti nel gruppo TREVICTA e nell’8% dei soggetti nel gruppo placebo. La variazione di peso media dal basale all’endpoint della fase in doppio cieco è stata +0,94 kg per il gruppo TREVICTA e -1,28 kg per il placebo. Iperprolattinemia Durante la fase in doppio cieco dello studio di sospensione, randomizzato a lungo termine, incrementi di prolattina oltre il range di riferimento (> 13,13 ng/mL nei maschi e > 26,72 ng/mL nelle femmine) sono stati osservati in percentuale maggiore in uomini e donne del gruppo TREVICTA rispetto al gruppo placebo (9% vs. 3% e 5% vs. 1%, rispettivamente). Nel gruppo TREVICTA la variazione media dal basale all’endpoint della fase in doppio cieco è stata +2,90 ng/mL per gli uomini (vs. -10,26 ng/mL nel gruppo placebo) e +7,48 ng/ml per le donne (vs. -32,93 ng/mL nel gruppo placebo). Una donna (2,4%) nel gruppo TREVICTA ha sviluppato una reazione avversa di amenorrea, mentre tra le donne del gruppo placebo, e tra gli uomini di entrambi i gruppi, non sono state osservate reazioni avverse potenzialmente correlate alla prolattina. Effetti di classe Con la somministrazione di antipsicotici possono manifestarsi prolungamento dell’intervallo QT, aritmie ventricolari (fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare), morte improvvisa inspiegata, arresto cardiaco e torsione di punta. Con i medicinali antipsicotici sono stati riportati casi ditromboembolismo venoso, comprendenti casi di embolia polmonare e casi di trombosi venosa profonda (frequenza non nota). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.*

Farmaci

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