TRAVOPROST TEV COLL 1FL 2,5ML -Avvertenze e precauzioni

TRAVOPROST TEV COLL 1FL 2,5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Cambiamento del colore degli occhi Travoprost può indurre un graduale cambiamento del colore degli occhi, aumentando il numero di melanosomi (granuli pigmentati) nei melanociti. Prima di iniziare il trattamento, i pazienti devono essere informati della possibilità di un cambiamento permanente del colore degli occhi. Il trattamento unilaterale può causare un’eterocromia permanente. Non sono attualmente noti gli effetti a lungo termine sui melanociti né altre conseguenze derivanti da tale cambiamento. Il cambiamento nel colore dell’iride si presenta lentamente e può non essere evidente per mesi o anni. Il cambiamento nel colore degli occhi è stato rilevato principalmente in pazienti con iridi di colore misto, quali blu-marroni, grigi-marroni, giallo-marroni e verdi-marroni; tuttavia, è stato osservato anche in pazienti con occhi marroni. Tipicamente, la pigmentazione marrone attorno alla pupilla si diffonde in modo concentrico verso la periferia degli occhi effetti, ma tutta l’iride o parte di essa finisce per tendere al marrone. Dopo sospensione della terapia, non è stato osservato alcun ulteriore aumento della pigmentazione marrone dell’iride. Cambiamenti nella zona periorbitale e delle palpebre In studi clinici controllati, nello 0,4% dei pazienti è stato riportato un colorito progressivamente più scuro della zona cutanea periorbitale e/o delle palpebre, in associazione all’uso di travoprost. I cambiamenti della zona periorbitale e delle palpebre, compreso un aumento del solco delle palpebre, sono stati osservati anche con gli analoghi delle prostaglandine. Travoprost può causare un graduale cambiamento delle ciglia nell’occhio/negli occhi trattato/i; tali cambiamenti sono stati osservati in circa metà dei pazienti negli studi clinici e comprendono: aumento della lunghezza, dello spessore, della pigmentazione e/o del numero di ciglia. Il meccanismo del cambiamento delle ciglia non è attualmente noto, né lo sono le conseguenze a lungo termine. Negli studi nella scimmia, travoprost ha dimostrato di causare un lieve aumento della fessura palpebrale. Tuttavia, tale effetto non è stato osservato durante gli studi clinici ed è considerato specie specifico. Non si ha esperienza sull’uso di travoprost nelle patologie oculari infiammatorie né nel glaucoma neovascolare, ad angolo chiuso, ad angolo stretto o congenito; si ha solo esperienza limitata sull’uso nelle patologie oculari legate a disfunzioni tiroidee, nel glaucoma ad angolo aperto in pazienti pseudofachici e nel glaucoma pigmentario o pseudoesfoliativo. Travoprost deve quindi essere utilizzato con cautela in pazienti con infiammazione intraoculare in fase attiva. Pazienti afachici Durante il trattamento con analoghi della prostaglandina F2α, è stato riportato edema maculare. Si raccomanda cautela nell’uso di travoprost nei pazienti afachici, pseudofachici con rottura della capsula posteriore o delle camere anteriori del cristallino, o nei pazienti con fattori di rischio noti per edema maculare cistoide. Irite/uveite In pazienti con fattori di rischio noti predisponenti per irite/uveite, travoprost deve essere usato con cautela. Contatto con la pelle Il contatto di travoprost con la pelle deve essere evitato, perché nel coniglio è stato dimostrato l’assorbimento transdermico di travoprost. Le prostaglandine e i loro analoghi sono sostanze biologicamente attive che possono essere assorbite attraverso la pelle. Le donne in gravidanza o che stanno cercando di iniziare una gravidanza devono prestare la dovuta cautela ed evitare l’esposizione diretta al contenuto del flacone. In caso di accidentale contatto con una quantità abbondante di soluzione contenuta nel flacone, sciacquare immediatamente ed in modo accurato l’area esposta. Lenti a contatto I pazienti devono essere istruiti a togliere le lenti a contatto prima dell’applicazione di travoprost collirio e di attendere 15 minuti dopo l’instillazione della dose prima di inserire di nuovo le lenti a contatto. Eccipienti Travoprost Teva 40 mcg /ml collirio, soluzione contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione ed è noto per decolorare le lenti a contatto morbide. Il contatto con le lenti a contatto morbide deve essere evitato. Travoprost Teva 40 mcg /ml collirio, soluzione contiene macrogol glicerolo idrossistearato, derivato dell’olio di ricino poliossil idrogenato, che può causare reazioni cutanee. È stato riportato che il benzalconio cloruro, comunemente usato come conservante nei prodotti oftalmici, causa cheratopatia puntata e/o cheratopatia ulcerativa tossica. Poiché Travoprost Teva 40 mcg /ml collirio, soluzione contiene benzalconio cloruro, è richiesto uno stretto monitoraggio in caso di uso frequente o prolungato. I pazienti che non tollerano il benzalconio cloruro possono usare altri colliri a base di travoprost contenenti un conservante differente. Popolazione pediatrica I dati di efficacia e sicurezza nel gruppo di età compresa tra 2 mesi e < di 3 anni (9 pazienti) sono limitati (vedere paragrafo 5.1). Non sono disponibili dati per bambini di età inferiore a 2 mesi. Nei bambini di età inferiore a 3 anni che soffrono principalmente di GCP (glaucoma congenito primario), la chirurgia (es. trabeculotomia/goniotomia) rimane il trattamento di prima scelta. Non sono disponibili dati di sicurezza a lungo termine nella popolazione pediatrica

Farmaci

SOOFT ITALIA SpA

ACAMBACOLL FL 2,5ML 40MCG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TRAVOPROST

PREZZO INDICATIVO:10,61 €

SOOFT ITALIA SpA

ACAMBACOLL30FL 0,1ML 40MCG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TRAVOPROST

PREZZO INDICATIVO:10,61 €

NOVARTIS FARMA SpA

IZBACOLL 2,5ML 30MCG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TRAVOPROST

PREZZO INDICATIVO:18,68 €