ATC: J05AF07 | Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB. |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: H | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Infezione da HIV-1 Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s 245 mg compresse rivestite con film è indicato, in associazione con altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti infetti da HIV-1. Negli adulti, la dimostrazione dei benefici di tenofovir nell’infezione da HIV-1 è fondata sui risultati di uno studio in pazienti non pretrattati, inclusi pazienti con alta carica virale (>100.000 copie/ml) e studi in cui tenofovir è stato aggiunto alla terapia di base ottimizzata (principalmente triplice terapia) in pazienti precedentemente trattati con medicinali antiretrovirali che avevano presentato risposta virologica precoce insufficiente (<10.000 copie/ml, la maggior parte dei pazienti aveva <5.000 copie/ml). Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s 245 mg compresse rivestite con film è anche indicato per il trattamento di adolescenti di età compresa tra 12 e <18 anni, infetti da HIV-1, resistenti agli NRTI o nei quali i medicinali di prima linea esercitano effetti tossici. La scelta di utilizzare Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s per trattare pazienti infetti da HIV-1 con precedenti esperienze di trattamento con antiretrovirali si deve basare sui risultati di test individuali di resistenza virale e/o sulle terapie pregresse. Infezione da epatite B Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s 245 mg compresse rivestite con film è indicato per il trattamento dell’epatite B cronica in adulti con: • malattia epatica compensata, con evidenza di replicazione virale attiva, livelli sierici di alanina amino transferasi (ALT) persistentemente elevati ed evidenza istologica di infiammazione attiva e/o di fibrosi (vedere paragrafo 5.1). • evidenza di virus dell’epatite B resistente alla lamivudina (vedere paragrafi 4.8 e 5.1). • malattia epatica scompensata (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1). Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s 245 mg compresse rivestite con film è indicato per il trattamento dell’epatite B cronica in adolescenti di età compresa tra 12 e <18 anni con: • malattia epatica compensata ed evidenza di malattia immunitaria attiva, ad esempio replicazione virale attiva, livelli sierici persistentemente elevati di ALT ed evidenza istologica di infiammazione attiva e/o di fibrosi (vedere paragrafi 4.4, 4.8 e 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Sulla base dei risultati ottenuti con esperimenti in vitro e dei dati noti sulla via di eliminazione di tenofovir, il potenziale d’interazioni tra tenofovir ed altri medicinali mediate dal CYP450 è basso. Terapie concomitanti non raccomandate Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s non deve essere co-somministrato con altri medicinali contenenti tenofovir disoproxil o tenofovir alafenamide. Tenofovir Disoproxil Dr. Reddy’s non deve essere co-somministrato con adefovir dipivoxil. Didanosina La co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4 e Tabella 1). Medicinali escreti per via renale Dal momento che tenofovir viene principalmente eliminato dai reni, la co-somministrazione di tenofovir disoproxil con medicinali che riducono la funzione renale o competono per la secrezione tubulare attiva per mezzo del trasportatore delle proteine hOAT 1, hOAT 3 o MRP 4 (es. cidofovir) può incrementare le concentrazioni sieriche di tenofovir e/o di altri medicinali co-somministrati. L’uso di tenofovir disoproxil deve essere evitato con l’uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici. Alcuni esempi includono, ma non si limitano a: aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2 (vedere paragrafo 4.4). Dato che tacrolimus può avere effetti sulla funzione renale, si raccomanda uno stretto controllo quando viene somministrato con tenofovir disoproxil. Altre interazioni Le interazioni tra tenofovir disoproxil e altri medicinali sono riportate nella Tabella 1 sotto riportata (l’aumento è indicato come "↑;", la diminuzione come "↓", nessuna variazione come "↔", due volte al giorno come "b.i.d.", una volta al giorno come "q.d."). Tabella1: Interazioni tra tenofovir disoproxil e altri medicinaliMedicinale per categoria terapeutica (dose in mg) | Effetti sui livelli del medicinale Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin | Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con 245 mg di tenofovir disoproxil |
ANTI-INFETTIVI | ||
Antiretrovirali | ||
Inibitori della proteasi | ||
Atazanavir/Ritonavir (300 q.d./100 q.d./300 q.d.) | Atazanavir: | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associati a tenofovir, incluse le patologie renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere sezione 4.4). |
AUC: ↓ 25% | ||
Cmax: ↓ 28% | ||
Cmin: ↓ 26% | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 37% | ||
Cmax: ↑ 34% | ||
Cmin: ↑ 29% | ||
Lopinavir/Ritonavir (400 b.i.d./100 b.i.d./300 q.d.) | Lopinavir/ritonavir: Nessun effetto significativo sui parametri farmacocinetici di lopinavir/ritonavir. | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associati a tenofovir, incluse le patologie renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 32% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 51% | ||
Darunavir/Ritonavir (300/100 b.i.d./300 q.d.) | Darunavir: Nessun effetto significativo sui parametri farmacocinetici di darunavir/ritonavir. | Non è raccomandato l’aggiustamento della dose. L’aumento dell’esposizione a tenofovir può potenziare gli eventi avversi associate a tenofovir, incluse le patologie renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (vedere paragrafo 4.4). |
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 22% | ||
Cmin: ↑ 37% | ||
NRTIs | ||
Didanosina | La co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina ha comportato un aumento pari a 40-60% dell’esposizione sistemica alla didanosina che può aumentare il rischio di reazioni avverse correlate alla didanosina. Raramente sono state riportate pancreatite e acidosis lattica, talvolta fatali. La co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosine alla dose giornaliera di 400 mg è stata associata ad una diminuzione significativa della conta di cellule CD4, possibilmente dovuta ad una interazione intracellulare che incrementa i livelli di didanosina fosforilata (ossia attiva). Una riduzione del dosaggio a 250 mg di didanosina co-somministrata con tenofovir disoproxil è stata associate ad una alta percentuale di fallimenti virologici nell’ambito di molte combinazioni testate per il trattamento dell’infezione da HIV-1. | Non è raccomandata la co-somministrazione di tenofovir disoproxil e didanosina (vedere paragrafo 4.4). |
Adefovir dipivoxil | AUC: ↔ | Tenofovir disoproxil non deve essere co-somministrato con adefovir dipivoxil (vedere paragrafo 4.4). |
Cmax: ↔ | ||
Entecavir | AUC: ↔ | Non si sono verificate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative quando tenofovir disoproxil fumarato è stato co-somministrato con entecavir. |
Cmax: ↔ | ||
Agenti antivirali del virus dell’epatite C | ||
Ledipasvir/ Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + | Ledipasvir: | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir derivanti dalla co-somministrazione di tenofovir disoproxil, ledipasvir/sofosbuvir e atazanavir/ritonavir possono aumentare le reazioni avverse legate a tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con ledipasvir/sofosbuvir e un potenziatore farmacocinetico (ad esempio ritonavir o cobicistat). L’associazione deve essere usata con cautela con un monitoraggio renale frequente, se non sono disponibili altre alternative (vedere paragrafo 4.4). |
AUC: ↑ 96% | ||
Cmax: ↑ 68% | ||
Cmin: ↑ 118% | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007²: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 42% | ||
Atazanavir/Ritonavir (300 mg q.d./100 mg q.d.) + | Atazanavir: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 63% | ||
Ritonavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 45% | ||
Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (200 mg/300 mg q.d.)¹ | Emtricitabina: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 47% | ||
Cmin: ↑ 47% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + | Ledipasvir: | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir derivanti dalla co-somministrazione di tenofovir disoproxil, ledipasvir/sofosbuvir e darunavir/ritonavir possono aumentare le reazioni avverse legate a tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con ledipasvir/sofosbuvir e un potenziatore farmacocinetico (ad esempio ritonavir o cobicistat). L’associazione deve essere usata con cautela e con un monitoraggio renale frequente, se non sono disponibili altre alternative (vedere paragrafo 4.4). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↓ 27% | ||
Cmax: ↓ 37% | ||
GS-331007²: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Darunavir/Ritonavir (800 mg q.d./100 mg q.d.) + | Darunavir: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Ritonavir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 48% | ||
Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (200 mg/300 mg q.d.)¹ | Emtricitabina: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 50% | ||
Cmax: ↑ 64% | ||
Cmin: ↑ 59% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + | Ledipasvir: | Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose. L’aumentata esposizione a tenofovir può potenziare le reazioni avverse associate a tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (v edere paragrafo 4.4). |
AUC: ↓ 34% | ||
Cmax: ↓ 34% | ||
Cmin: ↓ 34% | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007²: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (600 mg/200 mg/300 mg q.d.) | Efavirenz: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 98% | ||
Cmax: ↑ 79% | ||
Cmin: ↑ 163% | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg q.d.) + | Ledipasvir: | Non è raccomandato alcun aggiustamento della dose. L’aumentata esposizione a tenofovir può potenziare le reazioni avverse associate a tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. La funzione renale deve essere strettamente monitorata (v edere paragrafo 4.4). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Sofosbuvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-331007²: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina/Rilpivirina/Tenofovir disoproxil (200 mg/25 mg/300 mg q.d.) | Emtricitabina: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Rilpivirina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 40% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 91% | ||
Sofosbuvir (400 mg q.d.) + | Sofosbuvir: | Non è necessario alcun aggiustamento della dose. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 19% | ||
GS-331007²: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↓ 23% | ||
Efavirenz/Emtricitabina/Tenofovir disoproxil (600 mg/200 mg/300 mg q.d.) | Efavirenz: | |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 25% | ||
Cmin: ↔ | ||
¹ Dati generati da somministrazioni simultanee con ledipasvir/sofosbuvir. La somministrazione sfalsata (a 12 ore di distanza) ha fornito risultati simili. | ||
² Il principale metabolita circolante di sofosbuvir. |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film contiene 245 mg di tenofovir disoproxil (come succinato). Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 105 mg di lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.