ATC: J05AR09 | Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB. |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: H | Forma farmaceutica: COMPRESSE RIVESTITE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Stribild è indicato per il trattamento dell’infezione da virus dell’immunodeficienza umana 1 (HIV-1) negli adulti di età pari o superiore ai 18 anni naïve al trattamento con antiretrovirali o infetti da HIV-1 senza mutazioni note associate con la resistenza a uno qualsiasi dei tre agenti antiretrovirali di Stribild (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1). Stribild è indicato anche per il trattamento dell’infezione da HIV-1 in adolescenti di età compresa tra 12 e < 18 anni, di peso ≥ 35 kg che sono infetti da HIV-1 senza mutazioni note associate con la resistenza a uno qualsiasi dei tre agenti antiretrovirali di Stribild e che hanno manifestato tossicità che precludono l’uso di altri regimi non contenenti tenofovir disoproxil (TDF) (vedere paragrafi 4.2, 4.4 e 5.1).
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Poiché Stribild contiene elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir disoproxil, qualsiasi interazione che sia stata osservata con questi principi attivi singolarmente può anche verificarsi con Stribild. Stribild è indicato come regime terapeutico completo per il trattamento dell’infezione da HIV-1 e non deve essere somministrato in concomitanza ad altri antiretrovirali. Non si forniscono quindi informazioni sulle interazioni farmacologiche con altri antiretrovirali (inclusi gli inibitori delle proteasi e gli inibitori non nucleosidici della transcriptasi inversa) (vedere paragrafo 4.4). Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Cobicistat è un potente inibitore del metabolismo mediato dal CYP3A e un substrato di CYP3A. Cobicistat è anche un debole inibitore di CYP2D6 ed è metabolizzato, in misura minore, da CYP2D6. Le proteine di trasporto inibite da cobicistat comprendono gp-P, BCRP, OATP1B1 e OATP1B3. La co-somministrazione di Stribild con medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A o CYP2D6 o substrati di gp-P, BCRP, OATP1B1 o OATP1B3 può aumentare le concentrazioni plasmatiche di tali medicinali, con possibile potenziamento o prolungamento del loro effetto terapeutico e delle reazioni avverse (vedere Terapie concomitanti controindicate e paragrafo 4.3). La co-somministrazione di Stribild con inibitori di CYP3A può ridurre la clearance di cobicistat, con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche di cobicistat. Elvitegravir è un modico induttore e può potenzialmente indurre CYP2C9 e/o gli enzimi inducibili UGT; in quanto tale, può ridurre la concentrazione plasmatica dei substrati di questi enzimi. Elvitegravir è metabolizzato da CYP3A e, in misura minore, da UGT1A1. Si prevede che i medicinali che inducono l’attività di CYP3A aumentino la clearance di elvitegravir, con conseguente riduzione della concentrazione plasmatica di elvitegravir ed eventualmente perdita dell’effetto terapeutico di Stribild e sviluppo di resistenza (vedere Terapie concomitanti controindicate e paragrafo 4.3). Terapie concomitanti controindicate La co-somministrazione di Stribild con alcuni medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A può aumentare le concentrazioni plasmatiche di tali medicinali, con possibile comparsa di reazioni severe e/o potenzialmente fatali come vasospasmo o ischemia periferici (ad es. diidroergotamina, ergotamina, ergometrina), miopatia comprendente rabdomiolisi (ad es. simvastatina, lovastatina), prolungamento o potenziamento della sedazione o depressione respiratoria (ad es. midazolam somministrato per via orale o triazolam). La co-somministrazione di Stribild con altri medicinali metabolizzati principalmente da CYP3A come amiodarone, chinidina, cisapride, pimozide, lurasidone, alfuzosina e sildenafil per l’ipertensione arteriosa polmonare è controindicata (vedere paragrafo 4.3). La co-somministrazione di Stribild con alcuni medicinali che inducono CYP3A, come erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), rifampicina, carbamezapina, fenobarbital e fenitoina può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat ed elvitegravir, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza (vedere paragrafo 4.3). Terapie concomitanti non raccomandate Medicinali escreti per via renale Dal momento che emtricitabina e tenofovir vengono principalmente eliminati dai reni, la co-somministrazione di Stribild con medicinali che riducono la funzionalità renale o competono per la secrezione tubulare attiva (es. cidofovir) può incrementare le concentrazioni sieriche di emtricitabina, tenofovir e/o di altri medicinali co-somministrati. L’uso di Stribild deve essere evitato con l’uso concomitante o recente di medicinali nefrotossici. Alcuni esempi includono, ma non si limitano a: aminoglicosidi, amfotericina B, foscarnet, ganciclovir, pentamidina, vancomicina, cidofovir o interleukina-2 (denominata anche aldesleukina). Altre interazioni Le interazioni tra i componenti di Stribild e i medicinali eventualmente somministrati in concomitanza sono riportate nella seguente Tabella 1 (l’aumento è indicato come “↑”, la diminuzione come “↓”, nessuna variazione come “↔”). Le interazioni descritte sono basate su studi condotti con i componenti di Stribild come agenti singoli e/o in associazione, oppure costituiscono potenziali interazioni farmacologiche che possono verificarsi con Stribild. Tabella 1: Interazioni tra i singoli componenti di Stribild e altri medicinaliMedicinale per area terapeutica | Effetti sui livelli del farmaco Variazione percentuale media di AUC, Cmax, Cmin¹ | Raccomandazione relativa alla co-somministrazione con Stribild |
ANTI-INFETTIVI | ||
Antimicotici | ||
Ketoconazolo (200 mg due volte al giorno)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)² | Elvitegravir: | Se somministrato con Stribild, la dose giornaliera massima di ketoconazolo non deve superare 200 mg al giorno. Durante la co-somministrazione è necessaria cautela e si raccomanda il monitoraggio clinico. |
AUC: ↑ 48% | ||
Cmin: ↑ 67% | ||
Cmax: ↔ | ||
Le concentrazioni di ketoconazolo e/o cobicistat possono aumentare con la co-somministrazione di Stribild. | ||
Itraconazolo³, Voriconazolo³, Posaconazolo³, Fluconazolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Deve essere effettuato il monitoraggio clinico in caso di co-somministrazione con Stribild. Se somministrato con Stribild, la dose giornaliera massima di itraconazolo non deve superare 200 mg al giorno. |
Le concentrazioni di itraconazolo, fluconazolo e posaconazolo possono aumentare in caso di co-somministrazione con cobicistat. | ||
Le concentrazioni di voriconazolo possono aumentare o diminuire in caso di co-somministrazione con Stribild. | Si raccomanda la valutazione del rapporto beneficio/rischio per giustificare l’uso di voriconazolo con Stribild. | |
Antimicobatterici | ||
Rifabutina (150 mg ogni due giorni)/elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/cobicistat (150 mg una volta al giorno) | La co-somministrazione di rifabutina, un potente induttore di CYP3A, può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat ed elvitegravir, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | La co-somministrazione di Stribild e rifabutina non è raccomandata. Se l’associazione è necessaria, la dose raccomandata di rifabutina è 150 mg 3 volte alla settimana a giorni fissi (ad esempio lunedì, mercoledì, venerdì). È necessario un monitoraggio più stretto in merito alle reazioni avverse associate a rifabutina, neutropenia e uveite incluse, a causa dell’atteso aumento dell’esposizione a desacetil-rifabutina. Non è stata studiata un’ulteriore riduzione della dose di rifabutina. Va ricordato che una dose di 150 mg due volte alla settimana può non fornire un’esposizione ottimale a rifabutina, con conseguente rischio di resistenza a rifamicina e fallimento della terapia. |
Rifabutina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
25-O-desacetil-rifabutina | ||
AUC: ↑ 525% | ||
Cmin: ↑ 394% | ||
Cmax: ↑ 384% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↓ 21% | ||
Cmin: ↓ 67% | ||
Cmax: ↔ | ||
Agenti antivirali del virus dell’epatite C (HCV) | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir | Interazione non studiata con Stribild. | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir, derivante dalla co-somministrazione di Stribild e ledipasvir/sofosbuvir, può aumentare le reazioni avverse legate al tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con ledipasvir/sofosbuvir e un potenziatore farmacocinetico (ad es. cobicistat). |
Co-somministrazione con Stribild può portare ad aumento dell’esposizione a tenofovir. | ||
Ledipasvir/Sofosbuvir (90 mg/400 mg una volta al giorno) + Elvitegravir/Cobicistat (150 mg/150 mg una volta al giorno) | Osservato: | |
Ledipasvir: | ||
AUC: ↑ 78% | ||
Cmin: ↑ 91% | ||
Cmax: ↑ 63% | ||
Sofosbuvir: | L’associazione deve essere usata con cautela con un monitoraggio renale frequente, se non sono disponibili altre alternative (vedere paragrafo 4.4). | |
AUC: ↑ 36% | ||
Cmin: N/A | ||
Cmax: ↑ 33% | ||
GS-3310075: | ||
AUC: ↑ 44% | ||
Cmin: ↑ 53% | ||
Cmax: ↑ 33% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↑ 36% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↑ 59% | ||
Cmin: ↑ 325% | ||
Cmax: ↔ | ||
Sofosbuvir/Velpatasvir (400 mg/100 mg una volta al giorno) + Elvitegravir/Cobicistat/ Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil (150 mg/150 mg/200 mg/245 mg una volta al giorno) | Sofosbuvir: | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir, derivante dalla co-somministrazione di Stribild e sofosbuvir/velpatasvir, può aumentare le reazioni avverse legate al tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxilquando viene utilizzato con sofosbuvir/velpatasvir e un potenziatore farmacocinetico (ad es. cobicistat). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
GS-3310075: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
L’associazione deve essere usata con cautela con un monitoraggio renale frequente (vedere paragrafo 4.4). | ||
Cmin: ↑ 45% | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 37% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 71% | ||
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 36% | ||
Cmin: ↑ 45% | ||
Sofosbuvir/Velpatasvir/ Voxilaprevir (400 mg/100 mg/ 100 mg+100 mg una volta al giorno)6 + Emtricitabina/Tenofovir Disoproxil (200 mg/245 mg una volta al giorno)7 | La co-somministrazione con Stribild può portare ad aumento dell’esposizione a tenofovir. | L’aumento delle concentrazioni plasmatiche di tenofovir, derivante dalla co-somministrazione di Stribild e sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir, può aumentare le reazioni avverse legate al tenofovir disoproxil, incluse le patologie renali. Non è stata stabilita la sicurezza di tenofovir disoproxil quando viene utilizzato con sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir e un potenziatore farmacocinetico (ad es. cobicistat). |
Emtricitabina: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↑ 39% | ||
Cmax: ↑ 48% | ||
Cmin: ↑ 47% | ||
Sofosbuvir/Velpatasvir/ Voxilaprevir (400 mg/100 mg/ 100 mg+100 mg una volta al giorno)6 + Elvitegravir/Cobicistat (150 mg/150 mg una volta al giorno)8 | Sofosbuvir: | L’associazione deve essere usata con cautela con un monitoraggio renale frequente (vedere paragrafo 4.4). |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 27% | ||
Cmin: N/A | ||
GS-3310075: | ||
AUC: ↑ 43% | ||
Cmax:↔ | ||
Cmin: N/A | ||
Velpatasvir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 46% | ||
Voxilaprevir: | ||
AUC: ↑ 171% | ||
Cmax:↑ 92% | ||
Cmin: ↑ 350% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 32% | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↑ 50% | ||
Cmax: ↔ | ||
Cmin: ↑ 250% | ||
Antibiotici macrolidi | ||
Claritromicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Non è necessario alcun adattamento posologico di claritromicina nei pazienti con funzione renale normale o lieve compromissione renale (ClCr 60-90 mL/min). Si consiglia il monitoraggio clinico nei pazienti con ClCr < 90 mL/min. Per i pazienti con ClCr < 60 mL/min si consideri l’uso di antibatterici alternativi. |
In caso di co-somministrazione di Stribild, le concentrazioni di claritromicina e/o cobicistat possono essere alterate. | ||
Telitromicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Si consiglia il monitoraggio clinico durante la co-somministrazione di Stribild. |
In caso di co-somministrazione di Stribild, le concentrazioni di telitromicina e/o cobicistat possono essere alterate. | ||
GLUCOCORTICOIDI | ||
Tutti i corticosteroidi esclusi i prodotti cutanei | ||
Corticosteroidi metabolizzati principalmente da CYP3A (inclusi betametasone, budesonide, fluticasone, mometasone, prednisone, triamcinolone). | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | L’utilizzo concomitante di Stribild e corticosteroidi metabolizzati da CYP3A (ad es., fluticasone propionato o altri corticosteroidi assunti per via nasale o inalatoria) può aumentare il rischio di sviluppare effetti sistemici dovuti ai corticosteroidi, comprese la sindrome di Cushing e la soppressione surrenalica. |
Le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali possono aumentare quando somministrati in concomitanza a Stribild, provocando una riduzione delle concentrazioni sieriche di cortisolo. | ||
La co-somministrazione con corticosteroidi metabolizzati da CYP3A è sconsigliata, a meno che i potenziali benefici per il paziente non superino i rischi. In questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti sistemici dovuti ai corticosteroidi. Deve essere valutato l’impiego di corticosteroidi alternativi il cui metabolismo è meno dipendente dal CYP3A, ad es., beclometasone per via nasale o inalatoria, in particolare per l’utilizzo a lungo termine. | ||
ANTIACIDI | ||
Sospensione di antiacidi contenenti magnesio/alluminio (20 mL singola dose)/Elvitegravir (50 mg singola dose)/Ritonavir (100 mg singola dose) | Elvitegravir (sospensione di antiacidi dopo ± 2 ore): | Le concentrazioni plasmatiche di elvitegravir si riducono con gli antiacidi a causa della formazione locale di complessi nel tratto gastrointestinale e non a causa di alterazioni del pH gastrico. Si raccomanda un intervallo di almeno 4 ore tra la somministrazione di Stribild e degli antiacidi. Per informazioni su altri prodotti riduttori di acido (ad es., antagonisti dei recettori H2 e inibitori della pompa protonica), si rimanda a studi condotti con altri medicinali. |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Elvitegravir (somministrazione contemporanea): | ||
AUC: ↓ 45% | ||
Cmin: ↓ 41% | ||
Cmax: ↓ 47% | ||
INTEGRATORI ALIMENTARI | ||
Integratori multivitaminici | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Poiché non è possibile escludere l’effetto della formazione di complessi cationici di elvitegravir quando Stribild viene somministrato insieme a integratori multivitaminici, è raccomandato somministrare Stribild e gli integratori multivitaminici a distanza di almeno 4 ore l’uno dall’altro. |
ANTIDIABETICI ORALI | ||
Metformina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Si raccomanda un attento monitoraggio del paziente e un adattamento della dose di metformina nei pazienti che assumono Stribild. |
Cobicistat inibisce in modo reversibile MATE1 e, in caso di co-somministrazione con Stribild, le concentrazioni di metformina possono aumentare. | ||
ANALGESICI NARCOTICI | ||
Metadone/Elvitegravir/Cobicistat | Metadone: | Non è necessario alcun adattamento posologico per il metadone. |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Metadone/Tenofovir Disoproxil | Metadone: | |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Tenofovir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Buprenorfina/Naloxone/ Elvitegravir/Cobicistat | Buprenorfina: | Non è necessario alcun adattamento posologico per buprenorfina/naloxone. |
AUC: ↑ 35% | ||
Cmin: ↑ 66% | ||
Cmax: ↑ 12% | ||
Naloxone: | ||
AUC: ↓ 28% | ||
Cmax: ↓ 28% | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
CONTRACCETTIVI ORALI | ||
Drospirenone/Etinolestradiolo (3 mg/0,02 mg singola dose)/Cobicistat (150 mg una volta al giorno) | Interazione non studiata con Stribild. | In caso di co-somministrazione con medicinali contenenti cobicistat, le concentrazioni plasmatiche di drospirenone possono aumentare. Si raccomanda il monitoraggio clinico a causa del rischio di iperpotassiemia. |
Attesa Drospirenone: AUC: ↑ | ||
Norgestimato (0,180/0,215 mg una volta al giorno)/etinilestradiolo (0,025 mg una volta al giorno)/ Elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/Cobicistat (150 mg una volta al giorno)4 | Norgestimato: | Si usi cautela in caso di co-somministrazione di Stribild con un contraccettivo ormonale. Il contraccettivo ormonale deve contenere almeno 30 mcg di etinilestradiolo e drospirenone o norgestimato come progestinico, oppure i pazienti devono utilizzare un metodo contraccettivo alternativo affidabile (vedere paragrafi 4.4 e 4.6). |
AUC: ↑ 126% | ||
Cmin: ↑ 167% | ||
Cmax: ↑ 108% | ||
Etinilestradiolo: | ||
AUC: ↓ 25% | ||
Cmin: ↓ 44% | ||
Cmax: ↔ | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | Non sono noti gli effetti a lungo termine di un aumento consistente dell’esposizione al progestinico. | |
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
ANTIARITMICI | ||
Digossina (0,5 mg singola dose)/Cobicistat (150 mg dosi multiple) | Digossina: | Si raccomanda il monitoraggio dei livelli di digossina in caso di associazione di digossina e Stribild. |
AUC: ↔ | ||
Cmax: ↑ 41% | ||
Disopiramide, Flecainide, Lidocaina sistemica, Mexiletina, Propafenone | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Durante la co-somministrazione con Stribild è necessaria cautela e si raccomanda il monitoraggio clinico. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni di questi antiaritmici possono aumentare. | ||
ANTIPERTENSIVI | ||
Metoprololo, Timololo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | In caso di co-somministrazione di questi agenti con Stribild si raccomanda il monitoraggio clinico e può essere necessario ridurre la dose. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni dei betabloccanti possono aumentare. | ||
Amlodipina, Diltiazem, Felodipina, Nicardipina, Nifedipina, Verapamil | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | In caso di co-somministrazione di questi medicinali con Stribild si raccomanda il monitoraggio clinico degli effetti terapeutici e avversi. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni dei calcio-antagonisti possono aumentare. | ||
ANTAGONISTI DEI RECETTORI DELL’ENDOTELINA | ||
Bosentan | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Può essere considerato l’uso di antagonisti alternativi dei recettori dell’endotelina. |
La co-somministrazione con Stribild può ridurre l’esposizione a elvitegravir e/o cobicistat, con perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | ||
ANTICOAGULANTI | ||
Dabigatran | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È controindicata la co-somministrazione di Stribild con dabigatran. |
La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di dabigatran con effetti simili a quelli visti con altri forti inibitori forti della gp-P. | ||
Apixaban, Rivaroxaban, Edoxaban | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È sconsigliata la co-somministrazione di apixaban, rivaroxaban o edoxaban con Stribild. |
La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di DOAC, con conseguente aumento del rischio di sanguinamento. | ||
Warfarin | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Durante la co-somministrazione con Stribild, si consiglia il monitoraggio del rapporto internazionale normalizzato (INR). Il monitoraggio dell’INR deve proseguire nelle prime settimane successive al termine del trattamento con Stribild. |
In caso di co-somministrazione con Stribild, le concentrazioni di warfarin possono essere modificate. | ||
ANTICONVULSIVANTI | ||
Carbamazepina (200 mg due volte al giorno)/Elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/Cobicistat (150 mg una volta al giorno) | La co-somministrazione di carbamazepina, un potente induttore di CYP3A, può ridurre in misura significativa le concentrazioni plasmatiche di cobicistat ed elvitegravir, con possibile perdita dell’effetto terapeutico e sviluppo di resistenza. | È controindicata la co-somministrazione di Stribild con carbamazepina, fenobarbital o fenitoina (vedere paragrafo 4.3). |
Carbamazepina: | ||
AUC: ↑ 43% | ||
Cmin: ↑ 51% | ||
Cmax: ↑ 40% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↓ 69% | ||
Cmin: ↓ 97% | ||
Cmax: ↓ 45% | ||
Cobicistat: | ||
AUC: ↓ 84% | ||
Cmin: ↓ 90% | ||
Cmax: ↓ 72% | ||
Carbamazepina-10,11-epossido: | ||
AUC: ↓ 35% | ||
Cmin: ↓ 41% | ||
Cmax: ↓ 27% | ||
BETA AGONISTI PER VIA INALATORIA | ||
Salmeterolo | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È sconsigliata la co-somministrazione di salmeterolo e Stribild. |
La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di salmeterolo, con possibili reazioni severe e/o potenzialmente fatali. | ||
INIBITORI DELLA HMG CO-A REDUTTASI | ||
Rosuvastatina (10 mg singola dose)/Elvitegravir (150 mg singola dose)/Cobicistat (150 mg singola dose) | Elvitegravir: | In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, le concentrazioni di rosuvastatina aumentano temporaneamente. In caso di co-somministrazione di rosuvastatina e Stribild, non sono necessari adattamenti posologici. |
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Rosuvastatina: | ||
AUC: ↑ 38% | ||
Cmin: N/A | ||
Cmax: ↑ 89% | ||
Atorvastatina (10 mg singola dose)/ Elvitegravir (150 mg una volta al giorno)/Cobicistat (150 mg una volta al giorno)/Emtricitabina (200 mg una volta al giorno)/Tenofovir Alafenamide (10 mg una volta al giorno) | Atorvastatina: | In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, le concentrazioni di atorvastatina risultano aumentate. Iniziare con la minore dose possibile di atorvastatina con un attento monitoraggio in caso di co-somministrazione con Stribild. |
AUC: ↑160% | ||
Cmin: NC | ||
Cmax: ↑132% | ||
Elvitegravir: | ||
AUC: ↔ | ||
Cmin: ↔ | ||
Cmax: ↔ | ||
Pitavastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Si usi cautela in caso di co-somministrazione di Stribild con pitavastatina. |
In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, le concentrazioni di pitavastatina possono aumentare. | ||
Pravastatina, Fluvastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | In caso di co-somministrazione con Stribild, non sono necessari adattamenti posologici. |
In caso di co-somministrazione con elvitegravir e cobicistat, si ritiene che le concentrazioni di questi inibitori della HMG Co-A reduttasi aumentino temporaneamente. | ||
Lovastatina, Simvastatina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È controindicata la co-somministrazione di Stribild con lovastatina e simvastatina (vedere paragrafo 4.3). |
INIBITORI DELLA FOSFODIESTERASI DI TIPO 5 (PDE-5) | ||
Sildenafil, Tadalafil, Vardenafil | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È controindicata la co-somministrazione di Stribild e sildenafil per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare In caso di co-somministrazione di Stribild con tadalafil per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare, si usi cautela e si consideri una riduzione della dose. Per il trattamento della disfunzione erettile, si raccomanda la co-somministrazione con Stribild di una singola dose di sildenafil non superiore a 25 mg in 48 ore, di vardenafil non superiore a 2,5 mg in 72 ore o di tadalafil non superiore a 10 mg in 72 ore. |
Gli inibitori della PDE-5 sono metabolizzati principalmente da CYP3A. La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di sildenafil e tadalafil, con possibili reazioni avverse associate agli inibitori della PDE-5. | ||
ANTIDEPRESSIVI | ||
Escitalopram Trazodone | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Si raccomanda un’attenta titolazione della dose dell’antidepressivo e il monitoraggio della risposta all’antidepressivo. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni di trazodone possono aumentare. | ||
IMMUNOSOPPRESSIVI | ||
Ciclosporina Sirolimus Tacrolimus | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Durante la co-somministrazione con Stribild, si raccomanda il monitoraggio terapeutico. |
In caso di co-somministrazione con cobicistat, le concentrazioni di questi immunosoppressivi possono aumentare. | ||
SEDATIVI/IPNOTICI | ||
Buspirone, Clorazepato, Diazepam, Estazolam, Flurazepam, Midazolam orale, Triazolam, Zolpidem | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | È controindicata la co-somministrazione di Stribild con midazolam orale e triazolam (vedere paragrafo 4.3). Con altri sedativi/ipnotici può essere necessario ridurre la dose e si raccomanda il monitoraggio delle concentrazioni. |
Midazolam e triazolam sono metabolizzati principalmente da CYP3A. La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questi medicinali, con possibili reazioni severe e/o potenzialmente fatali. | ||
ANTI-GOTTA | ||
Colchicina | Interazione non studiata con nessuno dei componenti di Stribild. | Può essere necessario ridurre la dose di colchicina. Nei pazienti con compromissione renale o epatica, Stribild non deve essere co-somministrato con colchicina. |
La co-somministrazione con Stribild può aumentare le concentrazioni plasmatiche di questo medicinale. |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa rivestita con film contiene 150 mg di elvitegravir, 150 mg di cobicistat, 200 mg di emtricitabina e 245 mg di tenofovir disoproxil (equivalente a 300 mg di tenofovir disoproxil fumarato oppure a 136 mg di tenofovir). Eccipienti con effetti noti ogni compressa contiene 10,9 mg di lattosio (come monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.