SOTALOLO ARI 40CPR 80MG -Posologia
L'inizio del trattamento con SOTALOLO ARISTO e gli aggiustamenti posologici successivi andrebbero preceduti da un’appropriata valutazione clinica del paziente, come la misurazione dell'intervallo QT all'elettrocardiogramma, della funzione renale e dell'equilibrio idro-elettrolitico, nonche' dell’assunzione concomitante di altri composti farmacologici (vedere paragrafo 4.4). Così come per altri farmaci antiaritmici, all'inizio e nell'eventualità di incrementi posologici della terapia con SOTALOLO ARISTO, andrebbe monitorato il ritmo cardiaco. Il dosaggio deve essere individualizzato e basato sulla risposta del paziente al trattamento. Effetti proaritmici possono verificarsi non solo all'inizio della terapia, ma ogni qualvolta si incrementi il dosaggio. In considerazione delle sue proprietà betabloccanti, il trattamento con SOTALOLO ARISTO non dovrebbe essere sospeso bruscamente, specialmente nei pazienti con cardiopatia ischemica (angina pectoris, infarto del miocardio pregresso) o ipertensione arteriosa, al fine di prevenire esacerbazioni della malattia di base (vedere paragrafo 4.4). E' suggerito il seguente schema posologico: la dose iniziale è di 80 mg 2 volte al giorno, somministrata in dose singola (160mg) o in due dosi refratte (una somministrazione ogni 12 ore). Il dosaggio può essere aumentato gradualmente, mantenendo degli intervalli di 2-3 giorni tra ogni incremento posologico, onde consentire il raggiungimento dello stato stazionario ed il monitoraggio della durata del tratto QT. Alcuni pazienti con aritmie ventricolari minacciose, refrattarie alla terapia, possono richiedere la somministrazione di 480-640 mg/die. Tuttavia questa posologia dovrebbe essere raggiunta solo se il beneficio atteso supera il rischio di reazioni avverse, particolarmente le torsioni di punta (vedere paragrafo 4.4). Dosaggio nell'insufficienza renale SOTALOLO ARISTO è escreto principalmente attraverso le urine e, pertanto, il dosaggio va ridotto quando la clearance della creatinina è < a 60 ml/min, secondo il seguente schema:
Clearance della Creatinina (ml/min) | Dose raccomandata |
> 60 | dose usuale |
30-60 | 1/2 della dose usuale |
10-30 | 1/4 della dose usuale |
< 10 | non somministrare |
La
clearance della creatinina può essere estrapolata dal valore della creatininemia sierica, secondo la formula di Cockroft e Gault:
Uomini | (140-età) x Peso(Kg) |
72 x Creatinina serica (mg/dl) |
Donne | (140-età) x Peso(Kg) | x 0.85 |
72 x Creatinina serica (mg/dl) |
Dosaggio nell'insufficienza epatica Nei pazienti con insufficienza epatica non è richiesta alcuna riduzione del dosaggio.