SEVELAMER EG FL180CPR RIV800MG -Interazioni
Dialisi Non sono stati effettuati studi di interazione nei pazienti dializzati. Ciprofloxacina Negli studi di interazione su volontari sani, sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di SEVELAMER EG, ha ridotto la biodisponibilità della ciprofloxacina di circa 50% quando viene somministrata in concomitanza a sevelamer cloridrato, nell’ambito di uno studio monodose. Di conseguenza, SEVELAMER EG non deve essere assunto contemporaneamente alla ciprofloxacina. Ciclosporina, micofenolato mofetile e tacrolimus in pazienti trapiantati Ridotti livelli di ciclosporina, micofenolato mofetile e tacrolimus sono stati riportati nei pazienti reduci da trapianto, con somministrazione concomitante di sevelamer cloridrato, senza sequele cliniche (ossia rigetto del trapianto). Non è possibile escludere delle interazioni, pertanto si deve considerare l’attento monitoraggio delle concentrazioni ematiche di ciclosporina, micofenolato mofetile e tacrolimus durante l’uso dell’associazione e dopo la sua sospensione. Levotiroxina Casi molto rari di ipotiroidismo sono stati riportati nei pazienti con somministrazione concomitante di sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, e levotiroxina. Pertanto, si raccomanda un attento monitoraggio dei livelli di ormone tireostimolante (TSH) nei pazienti che ricevono sevelamer carbonato e levotiroxina. Medicinali antiaritmici e anticonvulsivanti I pazienti che assumono farmaci antiaritmici per il controllo delle aritmie e anticonvulsivanti per il controllo di disordini convulsivi sono stati esclusi dagli studi clinici. Si deve procedere con cautela al momento di prescrivere SEVELAMER EG ai pazienti che assumono anche questi medicinali. Digossina, warfarin, enalapril o metoprololo In studi di interazione su volontari sani, sevelamer cloridrato, che contiene la stessa frazione attiva di sevelamer carbonato, non ha avuto effetti sulla biodisponibilità di digossina, warfarin, enalapril o metoprololo. Inibitori di pompa protonica Durante l’esperienza post–marketing, sono stati riportati casi molto rari di aumento dei livelli di fosfato in pazienti trattati contemporaneamente con inibitori di pompa protonica e sevelamer carbonato. Biodisponibilità Sevelamer non è assorbito e può influire sulla biodisponibilità di altri medicinali. Al momento di somministrare qualunque medicinale, laddove un’eventuale riduzione della biodisponibilità possa avere un effetto clinicamente significativo sulla sicurezza o sull’efficacia, il medicinale deve essere somministrato almeno un’ora prima, o almeno tre ore dopo, l’assunzione di SEVELAMER EG. In alternativa, il medico deve considerare il controllo dei livelli ematici.