SALAZOPYRIN EN 100CPR 500MG -Avvertenze e precauzioni

SALAZOPYRIN EN 100CPR 500MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Sono state segnalate infezioni gravi, comprese sepsi e polmonite, associate alla mielosoppressione. I pazienti che sviluppano una nuova infezione mentre sono sottoposti a trattamento con sulfasalazina devono essere monitorati attentamente. La somministrazione di sulfasalazina deve essere interrotta se il paziente sviluppa un’infezione grave. Occorre prestare attenzione quando si consideri l’uso di sulfasalazina in pazienti con anamnesi di infezioni ricorrenti o croniche o con patologie sottostanti che potrebbero predisporre i pazienti alle infezioni. Prima di iniziare ad assumere le compresse di sulfasalazina e ogni seconda settimana durante i primi tre mesi di terapia, devono essere effettuati un emocromo completo con formula leucocitaria e la valutazione della funzionalità epatica. Nel trimestre successivo al primo, gli stessi test dovranno essere effettuati una volta al mese e in seguito una volta ogni tre mesi, e come da indicazione clinica. La valutazione della funzionalità renale (compreso l’esame delle urine) deve essere effettuata in tutti i pazienti all’inizio del trattamento e almeno ogni mese per i primi tre mesi di terapia. In seguito i pazienti dovranno essere sottoposti a monitoraggio clinico specifico. La presenza di sintomi clinici come mal di gola, febbre, pallore, porpora o ittero durante il trattamento con Salazopyrin EN può indicare mielosoppressione, emolisi, o epatotossicità. Il trattamento con Salazopyrin EN deve essere interrotto fino a quando non sono noti i risultati delle analisi del sangue.Salazopyrin EN non deve essere somministrato nei pazienti con disfunzioni epatiche o renali o con discrasia ematica, a meno che il potenziale beneficio non risulti superiore al rischio. Salazopyrin EN deve essere somministrato con cautela nei pazienti con allergie gravi o con asma bronchiale. Sono state segnalate reazioni gravi e potenzialmente letali da ipersensibilità sistemica quali l’eruzione da farmaci con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS - Drug Rash with Eosiniphilia and Systemic Symptoms) in pazienti che assumevano vari tipi di farmaci compreso sulfasalazina. È importante tenere presente che le manifestazioni precoci di ipersensibilità, quali febbre o linfoadenopatia, potrebbero insorgere anche se l’eruzione da farmaci non è evidente. Se tali segni o sintomi clinici sono presenti, il paziente deve essere valutato immediatamente. La somministrazione di sulfasalazina deve essere sospesa qualora non sia possibile stabilire un’eziologia alternativa per i segni e sintomi clinici. Le reazioni gravi da ipersensibilità possono includere l’interessamento di organi interni, quale epatite, nefrite, miocardite, sindrome simil-mononucleosica (cioè pseudomononucleosi), anomalie ematologiche (compresa l’istiocitosi ematofagica) e/o polmonite compresa l’infiltrazione eosinofila. Con l'uso di Salazopyrin EN sono state segnalate molto raramente reazioni cutanee gravi potenzialmente letali comprese dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson (SJS) e necrolisi epidermica tossica (TEN). Il rischio di questi eventi nei pazienti sembra essere maggiore all’inizio del ciclo di terapia: nella maggioranza dei casi l’esordio dell’evento si verifica nel primo mese di trattamento. I pazienti devono essere informati riguardo i segni e i sintomi e monitorati attentamente per le reazioni cutanee. La sulfasalazina deve essere sospesa ai primi segni di rash cutaneo, di lesioni a livello delle mucose, o di qualsiasi altro segno di ipersensibilità. I migliori risultati nella gestione della SJS e della TEN si ottengono con una diagnosi precoce e l’immediata interruzione della terapia con qualsiasi farmaco sospetto. Una precoce sospensione è associata ad una migliore prognosi. Se il paziente ha sviluppato SJS o TEN con l'uso di Salazopyrin EN, Salazopyrin EN non deve essere più riutilizzato in questo paziente. L’impiego di Salazopyrin EN in bambini affetti da artrite giovanile ad esordio sistemico può comportare la manifestazione di reazioni come malattia da siero; pertanto l’uso di Salazopyrin EN in questi pazienti non è raccomandato. Salazopyrin EN inibisce l’assorbimento ed il metabolismo dell’acido folico e può pertanto determinare un deficit di acido folico (vedere paragrafo 4.6, Fertilità, gravidanza e allattamento) che può causare gravi patologie del sistema ematico (quali macrocitosi e pancitopenia). Pazienti con deficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi vanno tenuti sotto stretta osservazione per segni di anemia emolitica. Poiché Salazopyrin EN causa cristalluria e la formazione di calcoli renali, è necessario un adeguato apporto di liquidi. La sulfasalazina può causare una colorazione giallo-arancione dell'urina. E' stata anche riscontrata una colorazione simile della cute. Per la presenza del derivato salicilico, la terapia concomitante con anticoagulanti richiede un costante controllo medico.

Farmaci

PFIZER ITALIA Srl

SALAZOPYRIN EN100CPR 500MG

PRINCIPIO ATTIVO: SULFASALAZINA

PREZZO INDICATIVO:14,91 €

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SALAZOPYRIN EN100CPR 500MG FL

PRINCIPIO ATTIVO: SULFASALAZINA

PREZZO INDICATIVO:14,91 €