RAMIPRIL ID AUR 14CPR 2,5+12,5 -Effetti indesiderati

RAMIPRIL ID AUR 14CPR 2,5+12,5 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il profilo di sicurezza dell’associazione ramipril e idroclorotiazide include reazioni avverse che si manifestano in un quadro di ipotensione e/o deplezione idrica dovuta all’aumentata diuresi. Il principio attivo ramipril può indurre tosse secca persistente, mentre il principio attivo idroclorotiazide può determinare un peggioramento del metabolismo di glucosio, lipidi e acido urico. I due principi attivi hanno effetti opposti sul potassio plasmatico. Reazioni avverse gravi comprendono angioedema o reazione anafilattica, compromissione della funzione renale o epatica, pancreatite, gravi reazioni cutanee e neutropenia/agranulocitosi. La frequenza degli effetti indesiderati è definita secondo la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rara (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rara (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.

  Comune Non comune Molto rara Non nota
Patologie del sistema emolinfopoietico   Riduzione del numero dei leucociti, riduzione del numero degli eritrociti, riduzione della concentrazione dell’emoglobina, anemia emolitica, riduzione del numero delle piastrine.   Depressione del midollo neutropenia, con agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia, emoconcentrazione in un quadro di deplezione dei fluidi
Disturbi del sistema immunitario       Reazioni anafilattiche o anafilattoidi al ramipril o reazione anafilattica all’idroclorotiazide, aumento degli anticorpi anti-nucleo
Patologie endocrine       Sindrome della secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Inadeguato controllo del diabete mellito, riduzione della tolleranza al glucosio, aumento della glicemia, aumento dell’acido urico ematico, peggioramento della gotta, aumento di colesterolo e/o trigliceridi ematici dovuto all’idroclorotiazide Anoressia, riduzione dell’appetito, riduzione del potassio ematico, sete dovuta all’idroclorotiazide Aumento del potassio ematico dovuto al ramipril Riduzione del sodio ematico, glicosuria, alcalosi metabolica, ipocloremia, ipomagnesiemia, ipercalcemia, disidratazione dovuta all’idroclorotiazide
Disturbi psichiatrici   Umore depresso, apatia, ansia, nervosismo, disturbi del sonno, inclusa sonnolenza   Stato confusionale, irrequietezza, disturbo dell’attenzione
Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiri Vertigini, parestesia, tremori, disturbi dell’equilibrio, sensazione di bruciore, disgeusia, ageusia   Ischemia cerebrale, inclusi ictus ischemico e attacco ischemico transitorio, compromissione delle capacità psicomotorie, parosmia
Patologie dell’occhio   Disturbi visivi, inclusa visione sfocata, congiuntivite   xantopsia, riduzione della lacrimazione dovuta all’idroclorotiazide Glaucoma ad angolo chiuso acuto dovuto all’idroclorotiazide
Patologie dell’orecchio e del labirinto   Tinnito   Compromissione dell’udito
Patologie cardiache   Ischemia miocardica, inclusa angina pectoris, tachicardia, aritmia, palpitazioni, edema periferico   Infarto del miocardio
Patologie vascolari   Ipotensione, ipotensione ortostatica, sincope, vampate   Trombosi in un quadro di grave deplezione idrica, stenosi vascolare, ipoperfusione, fenomeno di Raynaud, vasculite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse secca non produttiva, bronchite Sinusite, dispnea, congestione nasale   Broncospasmo, con peggioramento dell’asma, alveolite allergica, edema polmonare non cardiogeno dovuto all’idroclorotiazide
Patologie gastrointestinali   Infiammazione gastrointestinale, disturbi della digestione, fastidio addominale, dispepsia, gastrite, nausea, stipsi, gengivite dovuta all’idroclorotiazide Vomito, stomatite aftosa, glossite, diarrea, dolore nella parte alta dell’addome, bocca secca Pancreatite (casi con esiti letali sono stati eccezionalmente riportati con gli ACE-inibitori), aumento degli enzimi pancreatici, angioedema dell’intestino tenue Siloadenite dovuta all’idroclorotiazide
Patologie epatobiliari   Epatite colestatica o citolitica (con esito fatale in casi del tutto eccezionali), aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina coniugata, colecisti calcolosa dovuta all’idroclorotiazide   Insufficienza epatica acuta, ittero colestatico, lesione epatocellulare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Angioedema: in casi del tutto eccezionali l’ostruzione delle vie aeree dovuta ad angioedema può avere un esito fatale; dermatite psoriasiforme, iperidrosi, rash, in particolare maculopapulare, prurito, alopecia   Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, pemfigo, peggioramento della psoriasi, dermatite esfoliativa, reazione di fotosensibilità, onicolisi, esantema o enantema pemfigoide o lichenoide, orticaria, lupus eritematoso sistemico dovuto all’idroclorotiazide
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Mialgia   Artralgia, spasmi muscolari, debolezza muscolare, rigidità muscoloscheletrica, tetania dovuto all’idroclorotiazide
Patologie renali e urinarie   Compromissione della funzione renale, inclusi insufficienza renale acuta, aumento della produzione di urina, aumento dell’urea ematica, aumento della creatinina ematica   Peggioramento di una proteinuria esistente, nefrite interstiziale dovuta all’idroclorotiazide
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   Impotenza erettile transitoria   Riduzione della libido, ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Affaticamento, astenia Dolore toracico, piressia    
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Farmaci

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AVEDAR14CPR 5MG+25MG

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HERZAPLUS14CPR 5MG+25MG

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IDROQUARK14CPR 2,5+12,5MG

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