RAMIPRIL ID AUR14CPR 2,5+12,5

AUROBINDO PHARMA ITALIA Srl

Principio attivo: RAMIPRIL IDROCLOROTIAZIDE

ATC: C09BA05 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
RAMIPRIL ID AUR 14CPR 2,5+12,5 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Trattamento dell’ipertensione. Questa associazione a dose fissa è indicata in pazienti la cui pressione arteriosa non è adeguatamente controllata con ramipril da solo o idroclorotiazide da sola.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate Trattamenti extracorporei che implichino il contatto tra sangue e superfici con carica negativa, quali dialisi o emofiltrazione con membrane ad alto flusso (ad esempio membrane poliacrilonitriliche) e aferesi delle lipoproteine a bassa densità mediante destrano solfato, per il rischio di gravi reazioni anafilattoidi (vedere paragrafo 4.3). Se è necessario effettuare trattamenti di questo tipo, si deve valutare la possibilità di utilizzare un diverso tipo di membrana da dialisi o una classe diversa di antipertensivo. Precauzioni per l’uso I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l’uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell’angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all’uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Sali di potassio, eparina, diuretici risparmiatori di potassio e altri principi attivi che aumentano i livelli plasmatici di potassio (inclusi antagonisti dell’angiotensina II, tacrolimus, ciclosporina):può manifestarsi iperpotassiemia; è pertanto necessario uno stretto monitoraggio del potassio sierico. Trimetoprin e associazioni a dosi fisse con sulfametoxazolo (cotrimoxazolo): I pazienti che assumono cotrimossazolo concomitante (trimetoprim/sulfametossazolo) possono essere esposti a un maggiore rischio di iperkaliemia (vedere paragrafo 4.4). Inibitori di mTOR: Nei pazienti che assumono medicinali concomitanti quali gli inibitori di mTOR (ad es. temsirolimus, everolimus, sirolimus) è possibile un rischio aumentato di angioedema. Si deve esercitare cautela quando si inizia la terapia (vedere paragrafo 4.4).Farmaci antipertensivi (ad es. diuretici) e altre sostanze che potrebbero ridurre la pressione arteriosa (ad. es. nitrati, antipertensivi triciclici, anestetici, assunzione acuta di alcol, baclofene, alfuzosina, doxazosina, prazosina, tamsulosina, terazosina): si deve attendere un incremento del rischio di ipotensione (per i diuretici vedere paragrafo 4.2). Simpaticomimetici vasopressori e altre sostanze (adrenalina) che possono ridurre l’effetto antipertensivo di ramipril: è raccomandato il monitoraggio della pressione arteriosa. Inoltre, l’effetto dei simpaticomimetici vasopressori può essere attenuato dall’idroclorotiazide. Allopurinolo, immunosoppressori, corticosteroidi, procainamide, citostatici e altre sostanze che potrebbero alterare la conta delle cellule ematiche: aumentato rischio di reazioni ematologiche (vedere paragrafo 4.4). Sali di litio: l’escrezione di litio può essere ridotta dagli ACE-inibitori e pertanto la tossicità da litio può risultare aumentata. I livelli sierici di litio devono essere monitorati. L’uso concomitante di diuretici tiazidici può aumentare il rischio di tossicità da litio e potenziare il rischio già elevato di tossicità da litio associato agli ACE-inibitori. L’associazione ramipril e idroclorotiazide con il litio non è pertanto raccomandata. Antidiabetici, inclusa insulina: possono verificarsi reazioni ipoglicemiche. L’idroclorotiazide può attenuare l’effetto dei farmaci antidiabetici. Nella fase iniziale della co-somministrazione è pertanto raccomandato un monitoraggio della glicemia particolarmente attento. Farmaci antinfiammatori non steroidei e acido acetilsalicilico: si deve attendere una possibile riduzione dell’effetto antipertensivo di Ramipril e Idroclorotiazide Aurobindo. Inoltre, il trattamento concomitante con ACE-inibitori e FANS può determinare un aumento del rischio di peggioramento della funzione renale e un aumento della kaliemia. Anticoagulanti orali: l’effetto anticoagulante può essere diminuito dall’uso concomitante di idroclorotiazide. Corticosteroidi, ACTH, amfotericina B, carbenoxolone, elevate quantità di liquirizia, lassativi (in caso di uso prolungato), e altre sostanze con effetto kaliuretico o che diminuiscono il potassio plasmatico: rischio aumentato di ipopotassiemia. Preparati a base di digitale, principi attivi che causano il prolungamento dell’intervallo QT e antiaritmici: la loro tossicità proaritmica può risultare aumentata o il loro effetto antiaritmico ridotto in presenza di disordini degli elettroliti (p. es. ipopotassiemia, ipomagnesiemia). Metildopa: possibile emolisi. Colestiramina o altri scambiatori di ioni somministrati per via enterica: riduzione dell’assorbimento di idroclorotiazide. I diuretici sulfonamidici devono essere assunti almeno un’ora prima oppure dalle quattro alle sei ore dopo l’assunzione di questi medicinali. Miorilassanti simili al curaro: possibile intensificazione e prolungamento dell’effetto miorilassante. Sali di calcio e medicinali che aumentano i livelli di calcio plasmatico: si deve attendere un rialzo dei livelli di calcio sierico in caso di somministrazione concomitante di idroclorotiazide; pertanto si richiede uno stretto monitoraggio del calcio sierico. Carbamazepina: rischio di iponatremia per l’effetto additivo di idroclorotiazide. Mezzi di contrasto contenenti iodio: in caso di disidratazione indotta da diuretici, inclusa idroclorotiazide, esiste un rischio aumentato di insufficienza renale acuta, soprattutto con l’utilizzo di alte dosi di mezzi di contrasto iodati. Penicillina: idroclorotiazide è escreta nei tubuli distali e riduce l’escrezione di penicillina. Chinina: l’idroclorotiazide riduce l’escrezione di chinina. Eparina: Possibile aumento delle concentrazioni sieriche di potassio. Vildagliptin: Nei pazienti che assumono ACE-inibitori e vildagliptin è stata rlevata un’incidenza uamentata di angioedema.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ramipril e Idroclorotiazide Aurobindo 2,5 mg/12,5 mg Ciascuna compressa contiene 2,5 mg di ramipril e 12,5 mg di idroclorotiazide. Ramipril e Idroclorotiazide Aurobindo 5 mg/25 mg Ciascuna compressa contiene 5 mg di ramipril e 25 mg di idroclorotiazide. Eccipienti con effetti noti: Ciascuna compressa di Ramipril e Idroclorotiazide Aurobindo 2,5 mg/12,5 mg contiene 64,5 mg di lattosio monoidrato. Ciascuna compressa di Ramipril e Idroclorotiazide Aurobindo 5 mg/25 mg contiene 129 mg di lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

EPIFARMA Srl

HERZAPLUS14CPR 5MG+25MG

PRINCIPIO ATTIVO: RAMIPRIL-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:2,38 €

POLIFARMA SpA

IDROQUARK14CPR 2,5+12,5MG

PRINCIPIO ATTIVO: RAMIPRIL-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:2,35 €

POLIFARMA SpA

IDROQUARK14CPR 5+25MG

PRINCIPIO ATTIVO: RAMIPRIL-IDROCLOROTIAZIDE

PREZZO INDICATIVO:4,30 €