PROVERTINUM IV FL 600UI -Effetti indesiderati
Reazioni avverse basate su dati ottenuti da studi clinici ed esperienza post-marketing per Provertinum La frequenza delle reazioni avverse è stata valutata sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥1/10); comune (≥ 1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <1/1000) e molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Le seguenti reazioni avverse sono state identificate in uno studio clinico su 57 pazienti pediatrici e adulti con deficit congenito di fattore VII, ai quali è stato somministrato Fattore VII concentrato per il controllo degli episodi acuti di sanguinamento, la copertura chirurgica, e per la profilassi a lungo termine degli episodi emorragici. Nel corso di questo studio, ci sono stati 8234 giorni di esposizione al Fattore VII concentrato.La tabella seguente include le reazioni avverse riportate dallo studio clinico, elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) ed inoltre secondo i Preferred Term in ordine di gravità, ove possibile.
Classificazione per sistemi e organi (SOC) | Termine MedDRA preferito | Frequenza |
Patologie vascolari | Rossore | Comune a |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash | Comune a |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Piressia | Comune a |
Dolore toracico | Comune a |
Sensazione di testa annebbiata | Comune a |
a La frequenza si basa sul numero di pazienti che hanno manifestato eventi avversi considerati come almeno possibilmente correlati sulla base della valutazione dello sperimentatore, e considerati come almeno possibilmente associati da Baxter Healthcare Corporation. La tabella seguente include le reazioni avverse riportate dall’esperienza post-marketing, elencate secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) ed inoltre secondo i Preferred Term in ordine di gravità, ove possibile.
Classificazione per sistemi e organi (SOC) | Termine MedDRA preferito | Frequenza |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Inibizione del fattore VII (Anticorpo anti-fattore VII positivo) | Non nota |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione di ipersensibilità | Non nota |
Disturbi psichiatrici | Stato confusionale | Non nota |
Insonnia | Non nota |
Stato di irrequietezza | Non nota |
Patologie del sistema nervoso | Trombosi venosa cerebrale | Non nota |
Vertigini | Non nota |
Disestesia | Non nota |
Cefalea | Non nota |
Patologie cardiache | Aritmia | Non nota |
Ipotensione | Non nota |
Patologie vascolari | Trombosi venosa profonda | Non nota |
Tromboflebite superficiale | Non nota |
Vampate | Non nota |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo | Non nota |
Dispnea | Non nota |
Patologie gastrointestinali | Diarrea | Non nota |
Nausea | Non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Prurito | Non nota |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Senso di fastidio al torace | Non nota |
I seguenti effetti indesiderati si basano sull’esperienza post-marketing con farmaci appartenenti alla stessa classe: -
Reazioni allergiche o di tipo anafilattico: Sono state osservate in rari casi. -
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: È stato osservato in rari casi un aumento della temperatura corporea. Sono stati riportati orticaria e vomito. -
Patologie vascolari: Raramente, in seguito alla somministrazione di fattore VII della coagulazione umano, possono verificarsi episodi tromboembolici (vedere paragrafo 4.4). Sono stati riportati ictus, infarto del miocardio, trombosi arteriosa, embolia polmonare e coagulazione intravascolare disseminata. Per la sicurezza relativamente agli agenti trasmissibili, vedere il paragrafo 4.4. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.