PROPAFENONE RATIO30CPR 150MG

RATIOPHARM ITALIA Srl

Principio attivo: PROPAFENONE CLORIDRATO

ATC: C01BC03 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE RIVESTITE
Presenza Lattosio: No lattosio
PROPAFENONE RATIO 30CPR 150MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Prevenzione e trattamento di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

In caso di impiego contemporaneo di anestetici locali (per esempio durante l'impianto di pace-makers, interventi chirurgici od odontoiatrici) nonché di altri farmaci che determinano un effetto inibitorio sulla frequenza cardiaca e/o sulla contrattilità (per esempio beta-bloccanti, antidepressivi triciclici) deve essere tenuta in considerazione la possibilità di un potenziamento degli effetti collaterali di propafenone. Sono stati riscontrati aumenti dei livelli plasmatici di propanololo, metoprololo, desipramina, ciclosporina e digossina a seguito della somministrazione contemporanea di questi farmaci con propafenone. In un caso, in seguito alla somministrazione addizionale di propafenone cloridrato la concentrazione plasmatica di teofillina è raddoppiata. Ad ogni segno di sovradosaggio delle rispettive sostanze, devono essere determinate le appropriate concentrazioni plasmatiche e deve essere eseguita una riduzione della dose se necessario. Un aumento della concentrazione plasmatica di propafenone è stata riscontrata durante trattamento simultaneo con principi attivi che ne inibiscono il metabolismo bloccando gli isoenzimi CYP2D6, CYP1A2, CYP3A4 es. cimetidina, chinidina o chetoconazolo, eritromicina e succo di pompelmo. Quando propafenone viene somministrato con inibitori di questi enzimi, i pazienti devono essere attentamente monitorati e la dose modificata di conseguenza. La somministrazione concomitante di propafenone cloridrato e fenobarbital o rifampicina (induttori del CYP3A4) può attenuare l'attività antiaritmica di propafenone cloridrato, a causa di una riduzione della concentrazione plasmatica di propafenone cloridrato. Gli anticoagulanti orali (es. fenprocumone, warfarin) possono interagire con propafenone, con conseguente potenziamento dell'effetto anticoagulante. Si raccomanda quindi di controllare accuratamente i parametri della coagulazione di quei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti orali e propafenone, poiché quest'ultimo può potenziare l'efficacia di tali farmaci causando un aumento del tempo di protrombina. Le dosi di questi medicinali devono essere modificate, se necessario. La co-somministrazione del propafenone con farmaci metabolizzati dal CYP2D6 (come la venlafaxina) può causare un aumento dei livelli di questi farmaci. Il propafenone è controindicato in co-somministrazione a 800 - 1200 mg/die di ritonavir per il potenziale aumento delle concentrazioni plasmatiche (vedere paragrafo 4.3). La terapia di combinazione di amiodarone e propafenone può avere effetti sulla conduzione e sulla ripolarizzazione cardiaca e condurre ad anomalie potenzialmente pro-aritmiche. Possono essere richiesti degli aggiustamenti posologici per entrambi i composti sulla base della risposta terapeutica. L'uso concomitante del propafenone e della lidocaina non hanno evidenziato effetti sulla farmacocinetica. Tuttavia, la co-somministrazione del propafenone e della lidocaina in infusione endovenosa ha riportato un aumento del rischio di eventi avversi, associati alla lidocaina, sul sistema nervoso centrale. Si richiede un attento monitoraggio della risposta alla terapia con propafenone durante la co-somministrazione con fenobarbital.La somministrazione contemporanea di propafenone cloridrato e fluoxetina nei soggetti con estesa metabolizzazione incrementa i valori di Cmax e AUC del S propafenone del 39 e 50% e di Cmax ed AUC del R propafenone del 71 e 50% rispettivamente. L'uso concomitante con SSRI, come la fluoxetina e la paroxetina può provocare un aumento del livello plasmatico di propafenone. Basse dosi di propafenone possono essere sufficienti per provocare la risposta terapeutica desiderata.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Una compressa rivestita con film di 150 mg contiene: principio attivo: propafenone cloridrato 150 mg (equivalente a propafenone base 135,552 mg) Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Farmaci

POLIFARMA SpA

CARDIOFENONE30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,11 €

SIGMATAU GENERICS SpA

NORMARIT30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,12 €