PRONTOBARIO COLON SACCA 400G -Posologia
Prontobario Colon deve essere utilizzato dentro il range di concentrazioni della sospensione finale compreso tra 20% p/v e 115% p/v. La seguente tabella illustra le diluizioni tipicamente utilizzate nella pratica clinica. Specifiche tecniche e procedure di somministrazione delle diverse preparazioni di bario solfato dipendono dal tipo di esame e quesito diagnostico e dovrebbero essere conformi alle istruzioni del medico curante. Diluizioni di bario solfato utilizzate nella pratica clinica
Tipica concentrazione della soluzione finale da somministrare |
Denominazione | Formula/ Presentazione Variazione* | Forma farmaceutica | Più bassa | Più elevata | Orale | Rettale | Doppio Contrasto |
Prontobario Colon | P | Polvere | 20% w/v | 115% w/v | | √ | √ |
Adulti ed anziani 1) doppio contrasto: somministrare una sospensione al 60% – 115% p/v ottenuta aggiungendo un’idonea quantità di acqua calda (ca. 40° C). 2) contrasto semplice: aggiungere sino a 2 litri di acqua calda (ca. 40° C) in modo da ottenere la sospensione da somministrare alla concentrazione desiderata. Popolazione pediatrica: per l’indagine radiologica del colon nei bambini la dose dipenderà dall’età e dal peso. Le necessità individuali verranno determinate sulla base dell’esperienza del radiologo.
Istruzioni per l’uso Prontobario Colon è pronto per l’uso dopo aver introdotto l’acqua calda (ca. 40° C) nella sacca ed agitato, così da ottenere una sospensione omogenea da somministrare al paziente per via rettale prima dell’esame radiografico Chiudere il tubo con l’apposito fermo. Il bario solfato in polvere deve essere ricostituito e mescolato attentamente prima dell’uso e usato immediatamente. Agitare vigorosamente la sacca per 10–20 secondi e ripetere l’operazione immediatamente prima dell’uso. Spingere nella sacca la pallina rossa posizionata all’innesto del tubo nella sacca schiacciandola tra il pollice e l’indice. Allentare l’apposito fermo per far scorrere la sospensione lungo il tubo dopo averlo collegato con la sonda rettale. Per l’evacuazione del paziente portare la sacca a livello del pavimento.
Per il doppio contrasto Appoggiare la sacca sul tavolo radiologico capovolta con l’attacco del tubo verso l’alto e comprimere esercitando una pressione costante.