PLUSCOR 28CPR RIV 10MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Il bisoprololo ha effetti farmacologici che possono determinare effetti dannosi durante la gravidanza e/o nel feto/neonato. In generale i beta–bloccanti riducono la perfusione placentare, che si associa con un ritardo nella crescita del feto, morte intrauterina, aborto o parto prematuro. Nel feto e nel neonato si possono manifestare effetti indesiderati (ad es. ipoglicemia e bradicardia). Se la terapia con beta–bloccanti è necessaria sono preferibili i beta–bloccanti beta 1 selettivi. Pluscor non deve essere usato durante la gravidanza se non strettamente necessario. In tal caso monitorare il flusso ematico utero–placentare e la crescita fetale. Considerare terapie alternative in caso di effetti nocivi sulla gravidanza e sul feto. Monitorare il neonato attentamente in quanto i sintomi di ipoglicemia e bradicardia si manifestano generalmente entro i primi tre giorni. Allattamento Non è noto se il farmaco sia escreto nel latte materno nè vi sono dati sulla sicurezza dell’esposizione del neonato al bisoprololo. Quindi si sconsiglia di assumere il bisoprololo durante l’allattamento.