PERINDOPRIL TEVA 30CPR 4MG -Posologia

PERINDOPRIL TEVA 30CPR 4MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Posologia La dose deve essere individualizzata in base al profilo del paziente (vedere paragrafo 4.4) e alla risposta pressoria. Ipertensione: Perindopril può essere usato in monoterapia oppure in associazione con altre classi di farmaci antiipertensivi (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1). La dose iniziale raccomandata è 4 mg in un’unica somministrazione al mattino. Nei pazienti con forte stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone (in particolare ipertensione renovascolare, deplezione idrosalina, scompenso cardiaco o grave ipertensione) si può verificare una diminuzione eccessiva della pressione arteriosa in seguito all’assunzione della dose iniziale. In questa tipologia di pazienti si raccomanda di iniziare il trattamento alla dose di 2 mg e sotto controllo medico. Dopo un mese di trattamento la dose può essere aumentata fino a 8 mg in un’unica somministrazione giornaliera. Si può verificare ipotensione sintomatica dopo l’inizio di una terapia a base di perindopril; ciò è più probabile che si verifichi in pazienti trattati in concomitanza con diuretici. Pertanto, si raccomanda cautela, dato che questi pazienti possono presentare deplezione idrosalina. Se possibile, il diuretico deve essere interrotto 2 o 3 giorni prima di iniziare il trattamento con perindopril (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti ipertesi in cui il diuretico non può essere sospeso, il trattamento con perindopril deve essere iniziato alla dose di 2 mg. La funzionalità renale e la potassiemia devono essere tenute sotto controllo. La dose di perindopril dovrà essere successivamente adattata in funzione della risposta pressoria. Se necessario, il trattamento diuretico può essere reintrodotto. Nei pazienti anziani il trattamento deve essere iniziato alla dose di 2 mg, che, se necessario, può essere progressivamente aumentata a 4 mg dopo un mese di trattamento e quindi a 8 mg in base alla funzionalità renale (vedere la tabella sottostante). Insufficienza cardiaca sintomatica: Si raccomanda che il trattamento con perindopril, generalmente in associazione con un diuretico non risparmiatore di potassio e/o con digossina e/o con un beta-bloccante, sia istituito sotto stretto controllo medico alla dose iniziale consigliata di 2 mg assunti al mattino. Tale dose può essere aumentata, se tollerata, fino a 4 mg in un’unica assunzione giornaliera, con incrementi di 2 mg a intervalli non inferiori alle 2 settimane. Gli aggiustamenti posologici devono avvenire in base alla risposta clinica individuale del paziente. Nell’insufficienza cardiaca grave e in altri pazienti considerati a rischio elevato (pazienti con funzionalità renale compromessa e che presentano una tendenza ad avere alterazioni elettrolitiche, pazienti trattati contemporaneamente con diuretici e/o con vasodilatatori), il trattamento deve essere iniziato sotto attento controllo medico (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti a rischio elevato di ipotensione sintomatica, per es. pazienti con deplezione salina con o senza iponatriemia, pazienti ipovolemici o pazienti in trattamento con dosi massive di diuretici, si deve procedere, ove possibile, a una correzione di tali fattori prima di iniziare la terapia con perindopril. La pressione arteriosa, la funzionalità renale e le concentrazioni plasmatiche di potassio devono essere controllate attentamente sia prima che durante il trattamento con perindopril (vedere paragrafo 4.4). Coronaropatia stabile: Il perindopril deve essere introdotto alla dose di 4 mg in un’unica somministrazione giornaliera per due settimane, quindi aumentato a 8 mg una volta al giorno in base alla funzionalità renale, fatto salvo che la dose di 4 mg sia ben tollerata. Nei pazienti anziani devono essere somministrati 2 mg una volta al giorno per una settimana, quindi 4 mg/die nella settimana successiva, prima di aumentare la dose a 8 mg/die in base alla funzionalità renale (vedere Tabella 1 “Aggiustamento della dose nell’insufficienza renale”). La dose deve essere aumentata solo se la dose più bassa precedente viene ben tollerata. Aggiustamento della dose nel danno renale: Nei pazienti con danno renale la dose deve essere basata sulla clearance della creatinina come delineato nella sottostante tabella I: Tabella 1: Aggiustamento della dose nella compromissione renale.

Clearance della creatinina (ml/min) Dose raccomandata
ClCr ≥ 60 4 mg/die
30 < ClCr < 60 2 mg/die
15 < ClCr < 30 2 mg a giorni alterni
pazienti emodializzati*, ClCr < 15 2 mg il giorno della dialisi
* La clearance del perindoprilato con la dialisi è di 70 ml/min. Nei pazienti in emodialisi la dose deve essere somministrata dopo la dialisi. Aggiustamento della dose nella compromissione epatica: Nei pazienti affetti da compromissione epatica non è richiesto alcun adattamento della dose (vedere paragrafi 4.4 e 5.2). Popolazione pediatrica L’efficacia e la sicurezza di perindopril nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non sono state stabilite. I dati attualmente disponibili sono descritti nella sezione 5.1, ma non è possibile formulare raccomandazioni sulla posologia. Modo di somministrazione Si raccomanda di assumere perindopril una volta al giorno, al mattino prima di un pasto.

Farmaci

SERVIER ITALIA SpA

COVERSYL30CPR RIV 10MG FL

PRINCIPIO ATTIVO: PERINDOPRIL ARGININA

PREZZO INDICATIVO:20,69 €

MEDIFARM Srl

COVERSYL30CPR RIV 10MG FL

PRINCIPIO ATTIVO: PERINDOPRIL ARGININA

PREZZO INDICATIVO:20,69 €

MEDIFARM Srl

COVERSYL30CPR RIV 10MG FL

PRINCIPIO ATTIVO: PERINDOPRIL ARGININA

PREZZO INDICATIVO:20,69 €