OTEZLA 56CPR RIV 30MG -Effetti indesiderati

OTEZLA 56CPR RIV 30MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse segnalate più comunemente con apremilast sono patologie gastrointestinali (GI), tra cui diarrea (15,7%) e nausea (13,9%). Queste reazioni avverse GI sono per lo più di lieve o moderata severità, con lo 0,3% dei casi di diarrea e lo 0,3% dei casi di nausea segnalati come gravi. Queste reazioni avverse GI si verificano in genere nelle prime 2 settimane di trattamento e si risolvono di solito entro 4 settimane. Le altre reazioni avverse più comunemente segnalate sono infezioni delle vie respiratorie superiori (8,4%), cefalea (7,9%) e cefalea di tipo tensivo (7,2%), per la maggior parte di lieve-moderata severità. Le reazioni avverse più comuni che hanno portato alla sospensione del trattamento durante le prime 16 settimane sono diarrea (1,7%) e nausea (1,5%) (frequenze basate sugli studi clinici di fase III). Reazioni di ipersensibilità sono osservate con frequenza non comune (vedere paragrafo 4.3). Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse osservate nei pazienti trattati con apremilast sono elencate di seguito secondo la classificazione per sistemi e organi (SOC) e frequenza per tutte le reazioni avverse. All’interno di ciascuna SOC e classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse al farmaco sono state determinate sulla base dei dati derivati dal programma di sviluppo clinico di apremilast e dall’esperienza post-marketing. La frequenza delle reazioni avverse al farmaco è quella segnalata nel braccio apremilast dei quattro studi di fase III nella PsA (n = 1.945) o nei due studi di fase III nella psoriasi (PSOR) (n = 1.184) (la frequenza più elevata di entrambi i pool di dati è riportata nella Tabella 2). La frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 2. Riassunto delle reazioni avverse nell’artrite psoriasica (PsA) e/o nella psoriasi (PSOR)

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazione avversa
Infezioni ed infestazioni Comune Bronchite
Infezione delle vie respiratorie superiori
Nasofaringite*
Disturbi del sistema immunitario Non comune Ipersensibilità
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Diminuzione dell’appetito*
Disturbi psichiatrici Comune Insonnia, Depressione
Non comune Idea e comportamento suicida
Patologie del sistema nervoso Comune Emicrania*
Cefalea di tipo tensivo*
Cefalea*
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Tosse
Patologie gastrointestinali Molto comune Diarrea*
Nausea*
Comune Vomito*
Dispepsia
Movimenti intestinali frequenti
Dolore dell’addome superiore*
Malattia da reflusso gastroesofageo
Non comune Emorragia gastrointestinale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Eruzione cutanea, Orticaria
Non nota Angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Comune Dolore dorsale*
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Comune Affaticamento
Esami diagnostici Non comune Calo ponderale
* Almeno una di queste reazioni avverse è stata segnalata come grave Descrizione di reazioni avverse selezionate Disturbi psichiatrici Negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing sono stati segnalati casi non comuni di idea e comportamento suicida, mentre il suicidio riuscito è stato segnalato in fase post-marketing. I pazienti e le persone che prestano assistenza al paziente devono essere istruiti circa la necessità di notificare al medico prescrittore qualunque idea suicida (vedere paragrafo 4.4). Calo ponderale Il peso dei pazienti è stato misurato di routine negli studi clinici. Il calo ponderale medio osservato nei pazienti trattati per un periodo fino a 52 settimane con apremilast è stato di 1,99 kg. In totale, il 14,3% dei pazienti trattati con apremilast ha osservato un calo ponderale compreso tra il 5 e il 10%, mentre il 5,7% dei pazienti trattati con apremilast ha osservato un calo ponderale superiore al 10%. Nessuno di questi pazienti ha avuto conseguenze cliniche evidenti in conseguenza del calo ponderale. In totale lo 0,1% dei pazienti trattati con apremilast ha interrotto il trattamento a causa della reazione avversa calo ponderale. Vedere l’avvertenza aggiuntiva al paragrafo 4.4 per i pazienti sottopeso all’inizio del trattamento. Popolazioni speciali Pazienti anziani Dall’esperienza post-marketing, i pazienti anziani di età ≥ 65 anni possono essere più a rischio di complicanze derivanti da diarrea grave, nausea e vomito (vedere paragrafo 4.4). Pazienti con compromissione epatica La sicurezza di apremilast non è stata valutata in pazienti affetti da PsA o PSOR con compromissione epatica. Pazienti con compromissione renale Negli studi clinici sulla PsA o PSOR, il profilo di sicurezza osservato nei pazienti con lieve compromissione renale è stato paragonabile a quello dei pazienti con funzione renale nella norma. Negli studi clinici, la sicurezza di apremilast non è stata valutata in pazienti affetti da PsA o PSOR con moderata o grave compromissione renale. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’allegato V.

Farmaci

AMGEN EUROPE B.V.

OTEZLA56CPR RIV 30MG

PRINCIPIO ATTIVO: APREMILAST

PREZZO INDICATIVO:1.251,17 €

AMGEN EUROPE B.V.

OTEZLACPR 4X10+4X20+19X30MG

PRINCIPIO ATTIVO: APREMILAST

PREZZO INDICATIVO:603,24 €