NIFEDIPINA DOC 14CPR 60MG RP -Avvertenze e precauzioni

NIFEDIPINA DOC 14CPR 60MG RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Si raccomanda prudenza nei pazienti con pressione arteriosa molto bassa (grave ipotensione con pressione sistolica inferiore a 90 mmHg), nei casi di manifesta insufficienza cardiaca ed in quelli di grave stenosi aortica. La nifedipina non deve essere usata in gravidanza a meno che le condizioni cliniche della donna richiedano il trattamento con nifedipina. La somministrazione di nifedipina deve essere limitata alle donne con grave ipertensione che non rispondono alla terapia standard (vedere paragrafo 4.6). La nifedipina non è raccomandata per l’uso durante l’allattamento, perché è stato segnalato che viene escreta nel latte umano e gli effetti di assorbimento orale di piccole quantità di nifedipina non sono noti (vedere paragrafo 4.6). È necessario un attento controllo della pressione arteriosa anche quando si somministra nifedipina in associazione a solfato di magnesio per via endovenosa, per la possibilità di un’eccessiva caduta pressoria, che potrebbe nuocere sia alla madre che al feto. In situazioni di emergenza ipertensiva, quali ad esempio l’eclampsia, il farmaco deve essere utilizzato sotto la responsabilità e lo stretto controllo del medico. Come per altri materiali non deformabili deve essere usata prudenza qualora si somministri nifedipina a rilascio prolungato a pazienti con grave stenosi del tratto gastrointestinale pre–esistente poiché potrebbero insorgere dei sintomi ostruttivi. Molto raramente possono formarsi dei bezoari, che possono richiedere la terapia chirurgica. In singoli casi sono stati descritti sintomi ostruttivi anche senza riscontro anamnestico di disturbi gastrointestinali. La nifedipina a rilascio prolungato non deve essere usata nei pazienti portatori di tasca di Kock (ileostomia dopo proctolectomia). Nel corso di indagini ai raggi X con bario come mezzo di contrasto, nifedipina a rilascio prolungato può dare delle immagini falsamente positive (es. difetti di riempimento interpretabili come polipi). Nei pazienti con funzionalità epatica compromessa può rendersi necessario un accurato controllo e, nei casi gravi, anche una riduzione del dosaggio. La nifedipina viene metabolizzata tramite il sistema del citocromo P450 3A4. I farmaci che sono noti per inibire o indurre questo sistema enzimatico possono quindi modificare l’effetto di primo passaggio o la clearance della nifedipina (vedere paragrafo 4.5). I farmaci, che sono deboli o moderati inibitori del sistema del citocromo P450 3A4, che quindi possono portare ad un incremento delle concentrazioni plasmatiche di nifedipina, sono ad esempio:– antibiotici macrolidi (ad es. eritromicina), – inibitori delle proteasi anti–HIV (ad es. ritonavir), – antimicotici azolici (ad es. ketoconazolo), – gli antidepressivi nefazodone e fluoxetina, – quinupristin/dalfopristin, – acido valproico, – cimetidina. In caso di somministrazione contemporanea con questi farmaci, la pressione arteriosa deve essere monitorata e, se necessario, deve essere considerata una riduzione della dose di nifedipina. Nei pazienti sotto dialisi, affetti da ipertensione maligna e insufficienza renale irreversibile con ipovolemia, occorre prestare attenzione in quanto si può verificare un notevole calo pressorio a causa della vasodilatazione. Nei rari casi in cui compare dolore in ambito toracico (talora disturbi tipo angina pectoris), deve essere consultato il medico curante. Qualora si manifesti un edema periferico in pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia occorre differenziare gli edemi dovuti alla nifedipina da quelli conseguenti ad un peggioramento della funzionalità ventricolare sinistra. Durante il trattamento di pazienti diabetici o a rischio diabetico, la glicemia deve essere accuratamente controllata; se compare iperglicemia la terapia deve essere sospesa. Nifedipina non esercita comunque alcun effetto diabetogeno. NIFEDIPINA DOC contiene lattosio monoidrato. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di lattasi, o da malassorbimento di glucosio–galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Farmaci

BAYER SpA

ADALAT50CPR RIV 20MG RM

PRINCIPIO ATTIVO: NIFEDIPINA

PREZZO INDICATIVO:11,96 €

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ADALAT50CPS 10MG

PRINCIPIO ATTIVO: NIFEDIPINA

PREZZO INDICATIVO:13,50 €

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ADALAT CRONO14CPR 20MG RM

PRINCIPIO ATTIVO: NIFEDIPINA

PREZZO INDICATIVO:4,84 €