NASVICALINIET 3F 30MG/ML

Principio attivo: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

ATC: M01AB15 Descrizione tipo ricetta:
RNR - NON RIPETIBILE (EX S/F)
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE INIETTABILE
Presenza Lattosio: No lattosio
NASVICAL INIET 3F 30MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ketorolac somministrato per via intramuscolare od endovenosa è indicato nel trattamento a breve termine (massimo due giorni) del dolore acuto post–operatorio di grado moderato–severo. Nei casi di chirurgia maggiore o di dolore molto intenso ketorolac somministrato endovena può essere usato quale complemento ad un analgesico oppiaceo. Ketorolac soluzione iniettabile è inoltre indicato nel trattamento del dolore dovuto a coliche renali.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Deve essere evitato l’uso contemporaneo di ketorolac ed altri farmaci antinfiammatori non steroidei. Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento (vedere paragrafo 4.4). I FANS possono amplificare gli effetti degli anticoagulanti, come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Ketorolac inibisce l’aggregazione piastrinica, riduce le concentrazioni di trombossano e prolunga il tempo di sanguinamento. A differenza dell’aspirina, i cui effetti sono prolungati, la funzione piastrinica ritorna alla normalità entro 24–48 ore dopo l’interruzione del trattamento con ketorolac. Sussiste un aumento del rischio di emorragia gastrointestinale quando agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del re–uptake della serotonina (SSRIs) sono somministrati contemporaneamente ai FANS I pazienti in trattamento contemporaneo con acido acetilsalicilico o altri FANS potrebbero avere un rischio aumentato di reazioni avverse serie da FANS. In vitro ketorolac determina una riduzione trascurabile di warfarin con le proteina plasmatiche. Alcuni farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandinepossono causare una diminuzione della clearance di metotressato, con conseguente aumento della sua tossicità. Con alcuni farmaci che inibiscono la sintesi delle prostaglandine, è stata osservata un’inibizione della clearance renale del litio. Sono stati riportati casi di aumento delle concentrazioni plasmatiche del litio in corso di terapia con ketorolac. Ketorolac soluzione iniettabile ha ridotto la risposta a furosemide, in volontari sani normovolemici approssimativamente del 20% perciò occorre particolare cautela in pazientyi con scompenso cardiaco. Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II: I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di farmaci antiipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani) la co–somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di FANS può aumentare il rischio di insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante e poi periodicamente.L’uso contemporaneo di pentossifillina può aumentare il rischio di sanguinamento. Sono stati riscontrati una riduzione della clearance plasmatica e del volume di distribuzione e, di conseguenza, un aumento della concentrazione plasmatica e dell’emivita di ketorolac , quando quest’ultimo è stato somministratio contemporaneamente a probenecid. Ketorolac trometamina non altera il legame proteico della digossina. Studi in– vitro hanno dimostrato che, a concentrazioni terapeutiche di salicilati (300 mcg/ml), il legame di ketorolac è ridotto approssimativamente del 99,2–97,5%, rappresentando un potenziale raddoppio nell’aumento delle concentrazioni plasmatiche di ketorolac libero. Concentrazioni terapeutiche di digossina, warfarin, ibuprofene, naprossene, piroxicam, acetaminofene, fenitoina e tolbutamide non modificano il legame proteico di ketorolac. Sebbene gli studi non indichino una interazione significativa tra Ketorolac, warfarin o eparina, l’uso concomitante di Ketorolac con farmaci che interferiscono con l’emostasi, ivi comprese dosi terapeutiche di terapia anticoagulante come warfarin o l’eparina a basse dosi (2500–5000 unità per 12 ore) somministrata a scopo profilattico e destrani, può essere associato a un aumentato rischio di sanguinamento. Ketorolac ha mostrato di ridurre la necessità di analgesici oppioidi quando somministrato per alleviare il dolore post–operatorio. La somministrazione orale di Ketorolac compresse dopo un pasto ricco di grassi ha determinato una diminuzione e un ritardo della centrazione massima di ketorolac di circa 1 ora. Gli antiacidi non hanno influenzato l’assorbimento.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

NASVICAL 30 mg/ml soluzione iniettabile Ogni fiala contiene: principio attivo: ketorolac trometamina 30 mg. Per gli eccipienti, vedere 6.1.

Farmaci

PHARMABER Srl

BENKETOLOS GTT 20MG/ML 10ML

PRINCIPIO ATTIVO: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

PREZZO INDICATIVO:13,80 €

EPIFARMA Srl

EUMATINIET 3F 30MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: KETOROLAC SALE DI TROMETAMOLO

PREZZO INDICATIVO:2,16 €