MULTAQ 60CPR RIV 400MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza La valutazione dei fattori intrinseci quali sesso o età sull’incidenza di qualsiasi reazione avversa emersa durante il trattamento ha mostrato un’interazione con il sesso (pazienti donne) per l’incidenza di qualsiasi reazione avversa e di reazioni avverse gravi. Negli studi clinici, l’interruzione precoce del trattamento dovuta a reazioni avverse si è verificata nell’11,8% dei pazienti trattati con dronedarone e nel 7,7% del gruppo trattato con placebo. Le ragioni più comuni che hanno determinato un’interruzione della terapia con dronedarone sono state i disturbi gastrointestinali (3,2% dei pazienti trattati con dronedarone verso 1,8% del gruppo trattato con placebo). Le reazioni avverse più frequentemente osservate nei 5 studi effettuati con dronedarone alla dose di 400 mg due volte al giorno sono state: diarrea (9%), nausea (5%) e vomito (2%), stanchezza e astenia (7%). Tabella delle reazioni avverse Il profilo di sicurezza di dronedarone, alla dose di 400 mg due volte al giorno, somministrato a pazienti con fibrillazione atriale (FA) o flutter atriale (FLA), si basa su 5 studi controllati verso placebo nei quali sono stati randomizzati un totale di 6.285 pazienti (3.282 pazienti trattati con dronedarone 400 mg due volte al giorno e 2.875 pazienti trattati con placebo). L’esposizione media negli studi è stata di 13 mesi. Nello studio ATHENA, il follow-up massimo è stato di 30 mesi. Alcune reazioni avverse sono state identificate durante la sorveglianza post-marketing. Le reazioni avverse sono classificate per sistemi e organi. Le frequenze sono così definite: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥ 1/10.000, <1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Tabella 1: Reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100, <1/10) | Non comune (≥ 1/1.000, <1/100) | Raro (≥ 1/10.000, <1/1.000) |
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche incluso angioedema | |||
Patologie del sistema nervoso | Disgeusia | Ageusia | ||
Patologie cardiache | Insufficienza cardiaca congestizia (vedere sotto) | Bradicardia (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) | ||
Patologie vascolari | Vasculiti, compresa vasculite leucocitoclastica | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Pneumopatia interstiziale compresa polmonite e fibrosi polmonare (vedere sotto) | |||
Patologie gastrointestinali | Diarrea, vomito, nausea, dolore addominale, dispepsia | |||
Patologie epatobiliari | Esiti anormali dei test di funzionalità epatica | Danno epatocellulare, inclusa insufficienza epatica acuta potenzialmente fatale (vedere paragrafo 4.4) | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Rash cutanei (inclusi rash generalizzato, rash maculare, rash maculopapulare), prurito | Eritema (inclusi eritema e rash eritematoso), eczema, fotosensibilizzazione, dermatiti allergiche, dermatiti | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Stanchezza, astenia | |||
Esami diagnostici | Aumento della creatininemia*, Allungamento del QTc** (formula di Bazett) |