METOPROLOLO HEX30CPR 100MG

SANDOZ SpA

Principio attivo: METOPROLOLO TARTRATO

ATC: C07AB02 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
METOPROLOLO HEX 30CPR 100MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipertensione arteriosa: sia in monoterapia che associato ad altri medicinali antipertensivi, per esempio diuretici, vasodilatatori periferici o ACE inibitori. Angina pectoris: profilassi a lungo termine. Per alleviare le crisi acute, si dovrà usare, se necessario, la nitroglicerina. Infarto miocardico conclamato o sospetto, come prevenzione secondaria dopo l’infarto miocardico. Turbe cardiache funzionali con palpitazioni. Prevenzione dell’emicrania.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Interazioni con medicinali il cui uso concomitante non è raccomandato. I seguenti medicinali possono aumentare gli effetti o le concentrazioni plasmatiche di metoprololo. Calcio antagonisti (uso endovenoso) I calcio antagonisti del tipo verapamil e diltiazem possono potenziare gli effetti depressivi dei beta–bloccanti sulla pressione arteriosa, la frequenza e la contrattilità cardiaca e la conduzione atrioventricolare. I calcio antagonisti del tipo verapamil (fenilalchilamine) non devono essere somministrati per via endovenosa a pazienti in terapia con Metoprololo Hexal, in quanto esiste il rischio di arresto cardiaco. Interazioni da prendere in considerazione Effetti di altri medicinali su metoprololo Altri medicinali antiipertensivi L’effetto di Metoprololo Hexal e degli altri medicinali antipertensivi sulla pressione arteriosa è generalmente additivo. I pazienti in trattamento contemporaneo con medicinali che provocano una deplezione delle catecolamine, altri beta–bloccanti (anche in forma di gocce oftalmiche), o inibitori delle monoaminossidasi (MAO) devono essere mantenuti sotto sorveglianza. Inoltre, una significativa ipertensione può teoricamente verificarsi fino a 14 giorni dopo la sospensione della somministrazione concomitante di un inibitore irreversibile delle MAO. Calcio antagonisti (uso orale) La somministrazione concomitante di un beta–bloccante con un calcio antagonista può determinare una riduzione additiva della contrattilità miocardica dovuta ad effetti inotropo e cronotropo negativi. I pazienti in terapia orale con un calcio antagonista del tipo verapamil in associazione con Metoprololo Hexal devono essere attentamente monitorati. Antiaritmici I beta–bloccanti possono potenziare l’effetto inotropo negativo degli antiaritmici ed il loro effetto sul tempo di conduzione atriale. In particolare, in pazienti con preesistente disfunzione del nodo del seno, la somministrazione concomitante di amiodarone può determinare effetti elettrofisiologici additivi che comprendono bradicardia, arresto sinusale e blocco atrioventricolare. Antiaritmici come chinidina, tocainide, procainamide, ajmalina, amiodarone, flecainide e disopiramide possono potenziare l’effetto di Metoprololo Hexal sulla frequenza cardiaca e la conduzione atrioventricolare. Nitroglicerina La nitroglicerina può aumentare l’effetto ipotensivo di Metoprololo Hexal. Anestetici generali Alcuni anestetici per inalazione possono aumentare l’effetto cardiodepressivo dei beta–bloccanti (vedere paragrafo 4.4). Inibitori del CYP2D6 I forti inibitori di questo enzima possono aumentare la concentrazione plasmatica del metoprololo. La forte inibizione del CYP2D6 determinerebbe una variazione del fenotipo in scarso metabolizzatore (vedere paragrafo 5.2.). Si deve impiegare prudenza quando il metoprololo sia somministrato in concomitanza ad inibitori potenti del CYP2D6. Potenti inibitori conosciuti del CYP2D6, clinicamente significativi, sono gli antidepressivi come fluvoxamina, fluoxetina, paroxetina, sertralina, bupropione, clomipramina, desipramina; antipsicotici come clorpromazina, flufenazina, aloperidolo, tioridazina; antiaritmici come chinidina o propafenone; antiretrovirali come ritonavir; antistaminici come difenidramina; antimalarici come idrossiclorochina o chinidina; antimicotici come terbinafina. Idralazina La somministrazione concomitante di idralazina può inibire il metabolismo pre–sistemico di metoprololo comportando aumento della concentrazione di metoprololo. Glicosidi digitalici L’uso contemporaneo di glicosidi digitalici può provocare una eccessiva bradicardia e/o un prolungamento del tempo di conduzione atrioventricolare. Si raccomanda il monitoraggio della frequenza cardiaca e dell’intervallo PR all’ECG. Simpaticomimetici La somministrazione concomitante con un beta–bloccante di sostanze ad attività simpaticomimetica, come adrenalina, noradrenalina, isoprenalina, efedrina, fenilefrina, fenilpropanolamina e derivati xantinici contenuti nei prodotti antitosse o nelle gocce nasali e oftalmiche, può aumentare la risposta pressoria determinando ipertensione per inibizione reciproca degli effetti terapeutici. Ciò è meno probabile con dosi terapeutiche di medicinali b1–selettivi che con beta–bloccanti non cardioselettivi. Antiinfiammatori non steroidei La somministrazione concomitante di medicinali antiinfiammatori non steroidei, inclusi gli inibitori della COX–2, con un beta–bloccante può diminuire l’effetto antipertensivo del metoprololo come possibile risultato dell’inibizione della sintesi renale delle prostaglandine e della ritenzione idrica e di sodio causata dai medicinali antiinfiammatori non steroidei. Induttori degli enzimi epatici Gli induttori enzimatici possono influire sui livelli plasmatici del metoprololo. Per esempio, la concentrazione plasmatica del metoprololo viene abbassata dalla rifampicina. Effetti del metoprololo su altri medicinali Medicinali antiadrenergici L’effetto antiipertensivo dei bloccanti alfa–adrenergici come guanetidina, betanidina, reserpina, alfa–metildopa o clonidina può essere potenziato dai beta–bloccanti. I bloccanti beta–adrenergici possono anche potenziare l’effetto ipotensivo posturale della prima somministrazione di prazosin, probabilmente prevenendo la tachicardia riflessa. Al contrario, i bloccanti beta–adrenergici possono anche potenziare la risposta ipertensiva alla sospensione della clonidina come nei pazienti che assumono in concomitanza clonidina e beta–bloccanti. Se un paziente è trattato contemporaneamente con clonidina e Metoprololo Hexal ed il trattamento con clonidina deve essere interrotto, la terapia con Metoprololo Hexal va sospesa parecchi giorni prima della clonidina. Antidiabetici e insulina I beta–bloccanti possono interferire con la risposta emodinamica usuale all’ipoglicemia e determinare un aumento della pressione arteriosa associata a bradicardia severa. Nei pazienti diabetici che usano insulina il trattamento con beta–bloccanti può essere associato ad episodi di ipoglicemia più pronunciata o prolungata. I betabloccanti possono anche antagonizzare l’effetto ipoglicemizzante delle sulfaniluree. Il rischio di questi effetti è minore con un medicinale b1–selettivo come Metoprololo Hexal che con beta–bloccanti non cardioselettivi. Comunque, i pazienti diabetici in trattamento con Metoprololo Hexal devono essere attentamente sorvegliati per assicurare il controllo del diabete (vedere paragrafo 4.4). Lidocaina (xilocaina) Il metoprololo può ridurre la clearance della lidocaina, causando un aumento degli effetti della lidocaina stessa. Prazosina L’ipotensione posturale acuta che può far seguito alla prima somministrazione di prazosina può essere accentuata nei pazienti già trattati con un beta–bloccante, inclusi Metoprololo Hexal 100 mg compresse o Metoprololo Hexal 200 mg compresse a rilascio prolungato. Alcaloidi della segale cornuta La somministrazione concomitante con i beta–bloccanti può aumentare l’azione vasocostrittiva degli alcaloidi della segale cornuta. Dipiridamolo In generale, la somministrazione di un beta–bloccante dovrebbe essere sospesa prima di un test al dipiridamolo, monitorando attentamente la frequenza cardiaca dopo l’iniezione di dipiridamolo. Alcool Il metoprololo può modificare i parametri farmacocinetici dell’alcool.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Metoprololo Hexal 100 mg compresse Ogni compressa contiene 100 mg di metoprololo tartrato. Eccipiente con effetto noto: lattosio. Metoprololo Hexal 200 mg compresse a rilascio prolungato Ogni compressa contiene 200 mg di metoprololo tartrato. Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

DAIICHI SANKYO ITALIA SpA

LOPRESOR30CPR RIV 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: METOPROLOLO TARTRATO

PREZZO INDICATIVO:4,33 €

METOPROLOLO ARI28CPR 200MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: METOPROLOLO TARTRATO

PREZZO INDICATIVO:5,63 €