MEDIMIBI INIET KIT 6FL 500MCG -Gravidanza e allattamento
Donne in età fertile Quando si presenti la necessità di somministrare radiofarmaci a donne in età fertile, è necessario prendere informazioni circa una eventuale gravidanza. Le donne nelle quali non si è verificata la mestruazione devono essere considerate in stato di gravidanza, a meno di accertamenti che la escludano. Se vi è incertezza nell’esclusione della gravidanza, l’esposizione alle radiazioni deve essere la più bassa possibile, compatibilmente con l’ottenimento dell’informazione clinica desiderata. Devono essere considerate tecniche alternative che non comportino l’impiego di radiazioni ionizzanti. Gravidanza Le indagini con radioisotopi eseguite in donne gravide comportano una dosimetria al feto. Tali indagini devono essere eseguite in donne gravide unicamente nel caso di assoluta necessità, quando i presumibili benefici superano ampiamente il rischio a madre e feto. Allattamento Prima di somministrare un radiofarmaco ad una donna che sta allattando al seno, si deve considerare l’ipotesi che l’esame possa essere ragionevolmente rimandato al termine dell’allattamento o sesia stata fatta la scelta più adatta del radiofarmaco, in considerazione della secrezione della radioattività nel latte materno. Se la somministrazione è considerata necessaria, l’allattamento al seno deve essere sospeso per 24 ore ed il latte prodotto in questo periodo deve essere scartato. È inoltre da evitare uno stretto contatto con i bambini durante questo periodo.