MANTADAN 20CPR 100MG -Interazioni
È controindicata la somministrazione concomitante di amantadina insieme ad altri farmaci che provocano notoriamente un prolungamento dell’intervallo QT (vedere paragrafo 4.3), fra cui per esempio: - alcuni antiaritmici della classe IA (come p.es. chinidina, disopiramide, procainamide) e della classe III (come amiodarone, sotalolo) - alcuni antipsicotici (come p. es. tioridazina, clorpromazina, aloperidolo, pimozide) - alcuni antidepressivi triciclici e tetraciclici (come p.es. amitriptilina) - alcuni antistaminici (come p.es. astemizolo, terfenadina) - alcuni antibiotici macrolidi (come p.es. eritromicina, claritromicina) - alcuni inibitori della DNA girasi (come p.es. sparfloxacina) - antimicotici azolici e altri farmaci come budipina, alofantrina, cotrimoxazolo, pentamidina, ziprasidone o bepridil. Prima di associare amantadina a un altro farmaco, se ne deve verificare la scheda tecnica per vedere se sia possibile un’interazione fra tale farmaco e amantadina dovuta al prolungamento di QT. In caso di terapia concomitante con Mantadan insieme ai gruppi di farmaci o ai principi attivi riportati più sotto, possono verificarsi le interazioni descritte qui di seguito: Anticolinergici: In caso di associazione p.es. con triesifenidile, benzatropina, ioscina, biperidene, orfenadrina ecc.: potenziamento degli effetti collaterali degli anticolinergici (stati confusionali e allucinazioni). Simpatomimetici ad azione centrale indiretta: Potenziamento dell’azione centrale di amantadina. Altri farmaci antiparkinsoniani o antidemenza: Mantadan può essere associato ad altri farmaci antiparkinsoniani. Non sono disponibili studi mirati sulla comparsa di interazioni in seguito alla somministrazione di Mantadan insieme ad altri farmaci antiparkinsoniani o antidemenza (ad es. bromocriptina, triesifenidile ecc.). Levodopa può essere associata a Mantadan. L’associazione con levodopa determina un potenziamento dell’effetto terapeutico di entrambi i farmaci. Memantina può aumentare l’effetto e gli effetti collaterali di Mantadan (vedere paragrafo 4.8). In caso di somministrazione contemporanea di amantadina con altri farmaci antiparkinsoniani, sono state osservate psicosi tossiche acute in forma di stati confusionali con allucinazioni visive che possono condurre al coma, così come a mioclono. Per evitare effetti indesiderati (come ad es. reazioni psicotiche), può risultare necessaria una riduzione del dosaggio degli altri farmaci o dell’associazione. Diuretici: La somministrazione concomitante di diuretici del tipo dell’associazione triamterene/idroclorotiazide può ridurre la clearance plasmatica di amantadina e determinare concentrazioni plasmatiche tossiche. Si dovrebbe quindi evitare la somministrazione concomitante di tali farmaci. Alcool Mantadan riduce la tolleranza all’alcool.