LUTRELEF FL 0,8MG/10ML+FL SOLV -Avvertenze e precauzioni

LUTRELEF FL 0,8MG/10ML+FL SOLV Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Uso diagnostico Il test con LUTRELEF deve essere condotto in assenza di altri farmaci che possono interferire con la secrezione ipofisaria. Tra questi i preparati a base di androgeni, estrogeni, progestinici e glucocorticoidi. Si tenga presente che i livelli di gonadotropine possono essere transitoriamente innalzati dallo spironolattone, dalla levodopa e soppressi da contraccettivi orali e dalla digossina. La risposta al test può essere alterata da fenotiazine e da antagonisti della dopamina, che possono elevare i livelli di prolattina. Impiego terapeutico Prima di iniziare il trattamento, deve essere attentamente valutata l’infertilità della coppia e devono essere valutate presunte controindicazioni alla gravidanza. In particolare si deve valutare la presenza di ipotiroidismo, insufficienza corticosurrenalica, iperprolattinemia, tumori ipofisari o ipotalamici, ed effettuare la terapia specifica adeguata. La sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS) è un noto rischio legato alle terapie per l’induzione dell’ovulazione ma è raro con la terapia pulsatile a base di GnRH. L’OHSS è un evento medico distinto dall’ingrossamento ovarico non complicato. L’OHSS è una sindrome che può manifestarsi con gradi crescenti di gravità. Comprende marcato ingrossamento ovarico, elevati livelli di steroidi sessuali nel siero, e un aumento della permeabilità vascolare che può portare ad un accumulo di liquidi nel peritoneo, nelle pleure e raramente nel pericardio. Nei casi gravi di OHSS possono essere osservati i seguenti sintomi: dolore addominale, distensione addominale, grave ingrossamento delle ovaie, aumento di peso, dispnea, oliguria e sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea. La valutazione clinica può rivelare ipovolemia, emoconcentrazione, sbilanciamento degli elettroliti, ascite, emoperitoneo, effusione pleurica, idrotorace, insufficienza polmonare acuta, eventi tromboembolici. La clearance della gonadorelina risulta ridotta in modo modesto nelle malattie epatiche e marcato nelle malattie renali. Sono state riportate maturazioni follicolari multiple, gravidanze multiple e interruzioni spontanee di gravidanza. Questi eventi possono essere minimizzati assumendo accuratamente la dose consigliata e monitorando la risposta ovarica alla terapia. L’area di infusione deve essere monitorata per quanto riguarda eventuali segni di infezione o irritazione. Il catetere e il sito di iniezione devono essere monitorati e cambiati ad intervalli di tempo appropriati a seconda del tipo di catetere intravenoso utilizzato per la somministrazione della terapia.

Farmaci

SANOFI SpA

KRYPTOCURNAS 2FL 10G+2EROG

PRINCIPIO ATTIVO: GONADORELINA

PREZZO INDICATIVO:149,42 €

FERRING SpA

LUTRELEFFL 0,8MG/10ML+FL SOLV

PRINCIPIO ATTIVO: GONADORELINA ACETATO

PREZZO INDICATIVO:183,54 €