LOSARTAN ID KR 28CPR 50+12,5MG -Gravidanza e allattamento

LOSARTAN ID KR 28CPR 50+12,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gravidanza Antagonisti del recettore dell’angiotensina II (AIIRAs): L’uso di AIIRA non è raccomandato durante il primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.4). L’uso di AIIRA è controindicato durante il secondo e terzo trimestre di gravidanza (vedere paragrafi 4.3 e 4.4). L’evidenza epidemiologica sul rischio di teratogenicità susseguente all’esposizione ad ACE inibitori durante il primo trimestre di gravidanza non è stata conclusiva; tuttavia un piccolo aumento del rischio non può essere escluso. Anche se non ci sono dati epidemiologici controllati sul rischio con Inibitori del Recettore dell’Angiotensina II (AIIRAs), un simile rischio può esistere anche per questa classe di medicinali. Per le pazienti che stanno pianificando una gravidanza si deve ricorrere ad un trattamento antipertensivo alternativo, con comprovato profilo di sicurezza per l’uso in gravidanza, a meno che non sia considerato essenziale il proseguimento della terapia con un AIIRA. Quando viene diagnosticata una gravidanza, il trattamento con Losartan e Idroclorotiazide Krka deve essere immediatamente interrotto e, se appropriato, si deve iniziare una terapia alternativa. È noto che nella donna l’esposizione alla terapia con Losartan e Idroclorotiazide Krka durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza induce tossicità fetale (ridotta funzionalità renale, oligoidramnios, ritardo nell’ossificazione del cranio) e tossicità neonatale (insufficienza renale, ipotensione, iperkaliemia) (vedere anche il paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza"). In caso di esposizione a Losartan e Idroclorotiazide Krka dal secondo trimestre di gravidanza, si raccomanda un controllo ecografico della funzione renale e del cranio. I neonati le cui madri hanno assunto Losartan e Idroclorotiazide Krka devono essere strettamente monitorati per ipotensione (vedere anche paragrafi 4.3 e 4.4). Idroclorotiazide L’esperienza con idroclorotiazide durante la gravidanza, in particolare durante il primo trimestre, è limitata. Gli studi sugli animali sono insufficienti. L’idroclorotiazide attraversa la placenta. Sulla base del meccanismo d’azione farmacologico di idroclorotiazide il suo utilizzo durante il secondo e il terzo trimestre può compromettere la perfusione feto–placentare e può causare effetti fetali e neonatali come ittero, disturbi dell’equilibrio elettrolitico e trombocitopenia. L’idroclorotiazide non deve essere usata per l’edema gestazionale, l’ipertensione gestazionale o lapreeclampsia a causa del rischio di diminuzione del volume plasmatico e dell’ipoperfusione placentare, senza un effetto benefico sul decorso della malattia. L’idroclorotiazide non deve essere usata per l’ipertensione essenziale nelle donne in gravidanza con l’eccezione di rare situazioni nelle quali non è possibile utilizzare nessun altro trattamento. Allattamento al seno Antagonisti del recettore dell’angiotensina II (AIIRAs): Non sono disponibili informazioni sull’uso di Losartan e Idroclorotiazide Krka durante l’allattamento. L’idroclorotiazide viene escreto nel latte materno. Pertanto l’uso di Losartan e Idroclorotiazide Krka durante l’allattamento non è raccomandato. Sono preferibili trattamenti alternativi con comprovati profili di sicurezza durante l’allattamento al seno, specialmente quando si allatta un neonato o un neonato pretermine.

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