LISINOPRIL ZENTIVA14CPR 5MG

ZENTIVA ITALIA Srl

Principio attivo: LISINOPRIL DIIDRATO

ATC: C09AA03 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: No lattosio
LISINOPRIL ZENTIVA 14CPR 5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipertensione Trattamento dell'ipertensione. Scompenso cardiaco Trattamento dello scompenso cardiaco sintomatico. Infarto miocardico acuto Trattamento a breve termine (6 settimane) dei pazienti emodinamicamente stabili entro 24 ore da un infarto miocardico acuto. Complicanze renali del diabete mellito Trattamento delle complicanze renali nei pazienti ipertesi con diabete mellito di Tipo 2 e nefropatia incipiente (vedere paragrafo 5.1).

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Sacubitril/valsartan L’uso concomitante di ACE inibitori con sacubitril/valsartan è controindicato in quanto questo aumenta il rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.3). Antipertensivi Quando Lisinopril Zentiva è dato in associazione con altri antipertensivi (ad es. nitroglicerina e altri nitrati, o altri vasodilatatori), si può verificare un effetto ipotensivo additivo. I dati degli studi clinici hanno dimostrato che il duplice blocco del sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) attraverso l'uso combinato di ACE-inibitori, antagonisti del recettore dell'angiotensina II o aliskiren, è associato ad una maggiore frequenza di eventi avversi quali ipotensione, iperpotassiemia e riduzione della funzionalità renale (inclusa l’insufficienza renale acuta) rispetto all'uso di un singolo agente attivo sul sistema RAAS (vedere paragrafi 4.3, 4.4 e 5.1). Diuretici L'effetto antipertensivo è solitamente additivo quando un diuretico è aggiunto alla terapia di un paziente in trattamento con Lisinopril Zentiva. Nei pazienti già in trattamento con diuretici, specie in quelli in cui la terapia diuretica è stata istituita di recente, si può verificare occasionalmente un'eccessiva riduzione della pressione arteriosa quando viene aggiunto Lisinopril Zentiva. La possibilità di ipotensione sintomatica con Lisinopril Zentiva può essere minimizzata interrompendo la somministrazione del diuretico prima di iniziare il trattamento con Lisinopril Zentiva (vedere paragrafo 4.4 e paragrafo 4.2). Integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio Sebbene negli studi clinici, il potassio sierico sia rimasto solitamente entro i limiti della norma, in alcuni pazienti si è verificata iperpotassiemia. I fattori di rischio di insorgenza dell’iperpotassiemia includono insufficienza renale, diabete mellito, e l’uso concomitante di diuretici risparmiatori di potassio (es. spironolattone, triamterene o amiloride), integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio. L’uso di integratori di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, o sostituti del sale contenenti potassio, particolarmente nei pazienti con funzionalità renale compromessa, può portare ad un aumento significativo del potassio sierico. Cotrimossazolo (trimetoprim/sulfametossazolo) I pazienti che assumono cotrimossazolo concomitante (trimetoprim/sulfametossazolo) possono essere esposti a un maggiore rischio di iperpotassiemia (vedere paragrafo 4.4). Se Lisinopril Zentiva è somministrato con un diuretico disperdente potassio, l’ipopotassiemia indotta dal diuretico può essere migliorata. Litio Durante la somministrazione concomitante di litio ed ACE-inibitori sono stati riportati aumenti reversibili delle concentrazioni sieriche di litio e tossicità. L’uso concomitante di diuretici tiazidici può aumentare il rischio di tossicità da litio ed aumentare la già incrementata tossicità da litio con gli ACE-inibitori. L’uso di Lisinopril Zentiva con il litio non è raccomandato, ma se il trattamento in combinazione risulta necessario, deve essere effettuato un attento controllo dei livelli sierici di litio (vedere paragrafo 4.4). Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) incluso acido acetilsalicilico ≥ 3g/die Quando gli ACE-inibitori sono somministrati simultaneamente a farmaci antinfiammatori non steroidei (per es. acido acetilsalicilico ai regimi di dosaggio antinfiammatori, inibitori delle COX-2 e FANS non selettivi), si può verificare un’attenuazione dell’effetto antipertensivo. L’uso concomitante di ACE-inibitori e FANS può portare ad un aumentato rischio di deterioramento della funzionalità renale, inclusa insufficienza renale acuta e un aumento del potassio sierico, specialmente nei pazienti con scarsa funzionalità renale pre-esistente. Questi effetti sono generalmente reversibili. La combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere tenuto in considerazione un monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia concomitante, ed in seguito periodicamente. Oro Sono state riportate reazioni nitritoidi (sintomi di vasodilatazione inclusi vampate, nausea, capogiri e ipotensione, che possono essere molto gravi) più frequentemente in pazienti in trattamento con ACE-inibitori in seguito a somministrazione di oro iniettabile (per esempio sodio aurotiomalato). Antidepressivi triciclici/Antipsicotoci/ Anestetici L’uso concomitante di alcuni anestetici, antidepressivi triciclici e antipsicotici con gli ACE-inibitori può dar luogo ad un’ulteriore riduzione della pressione arteriosa (vedere paragrafo 4.4). Simpaticomimetici I simpaticomimetici possono ridurre gli effetti antipertensivi degli ACE-inibitori. Antidiabetici Gli studi epidemiologici hanno suggerito che la concomitante somministrazione di ACE-inibitori e di medicinali antidiabetici (insuline e ipoglicemizzanti orali) può causare un aumento dell'effetto ipoglicemizzante con rischio di ipoglicemia. Questo fenomeno sembra avvenire più probabilmente durante le prime settimane di trattamento combinato ed in pazienti con funzionalità renale compromessa. Attivatori del plasminogeno tissutale Il trattamento concomitante con attivatori del plasminogeno tissutale può aumentare il rischio di insorgenza di angioedema. Inibitori di mTOR (ad es., sirolimus, everolimus, temsirolimus) I pazienti che assumono una terapia con inibitori di mTOR possono essere esposti a un maggiore rischio di angioedema (vedere paragrafo 4.4). Inibitori di neprilisina (NEP) Un aumentato rischio di angioedema è stato rilevato con l’uso concomitante di ACE inibitori e NEP inibitori (come racecadotril). Acido acetilsalicilico, trombolitici, beta-bloccanti, nitrati Lisinopril Zentiva può essere impiegato in concomitanza con acido acetilsalicilico, (alle dosi cardiologiche), trombolitici, beta-bloccanti e/o nitrati.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa contiene: Lisinopril Zentiva 5 mg compresse Principio attivo: Lisinopril 5 mg (come lisinopril diidrato). Lisinopril Zentiva 20 mg compresse Principio attivo: Lisinopril 20 m g (come lisinopril diidrato). Eccipiente con effetti noti: sodio. Ogni compressa da 5 mg contiene 0,382 mg di sodio. Ogni compressa da 20 mg contiene 1,019 mg di sodio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

NEOPHARMED GENTILI Srl

ALAPRIL14CPR 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: LISINOPRIL DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:4,00 €

S.F.GROUP Srl

DIKEPRIL14CPR 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: LISINOPRIL DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:3,48 €

S.F.GROUP Srl

DIKEPRIL14CPR 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: LISINOPRIL DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:2,10 €