LEVODOPA BENS TE 50CPR200+50MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Le compresse di Levodopa/Benserazide Teva Italia sono controindicate durante la gravidanza e nelle donne in età fertile che non pratichino una contraccezione adeguata (vedere paragrafo 4.3 e 5.3) poiché non vi è esperienza sull’uomo e, sugli animali, è stata definita tossicità riproduttiva per entrambe le sostanze attive. Le donne in età fertile devono usare misure contraccettive efficaci durante il trattamento con levodopa/benserazide. Se una donna dovesse rimanere incinta, la somministrazione di Levodopa/Benserazide Teva Italia compresse deve essere sospesa mediante una diminuzione graduale della dose. Allattamento Levodopa inibisce la secrezione di prolattina e quindi l’allattamento. Dal momento che non è chiaro se la benserazide sia in grado di passare nel latte materno o meno, le madri che necessitano di un trattamento con levodopa/benserazide non devono allattare, poiché non si può escludere il rischio di malformazioni scheletriche nei lattanti ed è pertanto prudente ricorrere all’allattamento artificiale. Se, durante l’allattamento, è necessario il trattamento con levodopa/benserazide, l’allattamento deve essere interrotto.