LASITONE20CPS 25MG+37MG

SANOFI SpA

Principio attivo: FUROSEMIDE SPIRONOLATTONE

ATC: C03EB01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
CAPSULE RIGIDE
Presenza Lattosio: Si lattosio
LASITONE 20CPS 25MG+37MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Stati edematosi da iperaldosteronismo secondario (scompenso cardiaco congestizio, cirrosi epatica in fase ascitica, sindrome nefrosica), laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

L’assorbimento di spironolattone aumenta marcatamente con l’assunzione di cibo (vedere paragrafo 5.2). Associazioni sconsigliate Se spironolattone viene somministrato in associazione con sali di potassio, farmaci che riducono l’escrezione di potassio, farmaci anti–infiammatori non steroidei o ACE–inibitori, si può verificare un aumento del potassio sierico che si manifesta con iperpotassiemia. Furosemide può potenziare l’effetto otolesivo degli aminoglicosidi e di altri farmaci ototossici. Poiché tali disturbi possono essere irreversibili, questi farmaci devono essere utilizzati in associazione a Lasitone solo nel caso vi sia una assoluta necessità. Sono stati descritti casi isolati in cui la somministrazione endovenosa di furosemide effettuata entro 24 ore dalla somministrazione di cloralio idrato è stata seguita da sensazione di calore, attacchi di sudorazione, agitazione, nausea, aumento della pressione arteriosa e tachicardia. Tali reazioni si possono verificare anche con Lasitone. Precauzioni per l’uso La contemporanea somministrazione di furosemide e cisplatino comporta il rischio di effetti ototossici. Inoltre, la nefrotossicità del cisplatino può risultare potenziata se la furosemide non viene somministrata a basse dosi (ad es. 40 mg a pazienti con funzionalità renale normale) ed in presenza di un bilancio idrico positivo, quando la furosemide viene impiegata per ottenere una diuresi forzata durante trattamento con cisplatino. Furosemide riduce l’escrezione dei sali di litio. Ciò può portare ad aumento dei livelli sierici di litio aumentando il rischio di tossicità da litio, compreso aumento del rischio di effetti cardiotossici e neurotossici. Si raccomanda dunque di monitorare attentamente la litiemia nei pazienti che ricevono una terapia concomitante con sali di litio. Poiché il sucralfato riduce l’assorbimento intestinale di furosemide, indebolendone l’effetto, Lasitone e sucralfato non vanno assunti contemporaneamente o a breve distanza l’uno dall’altro. I pazienti in terapia diuretica possono presentare ipotensione grave e compromissione della funzionalità renale, compresi casi di insufficienza renale, particolarmente in concomitanza con la prima somministrazione di un ACE–inibitore o di un antagonista dei recettori dell’angiotensina II o la prima volta che se ne aumentano le dosi. Si deve prendere in considerazione l’opportunità di sospendere provvisoriamente la somministrazione di furosemide o, quanto meno, di ridurne la dose 3 giorni prima dell’inizio del trattamento con un ACE–inibitore o con un antagonista dei recettori dell’angiotensina II o prima di aumentarne le dosi. Risperidone: Si deve esercitare cautela e devono essere presi in considerazione i rischi e i benefici della combinazione o co–trattamento con furosemide o con altri diuretici potenti, prima della decisione di utilizzare tale combinazione. Vedere paragrafo 4.4 per l’aumento di mortalità in pazienti anziani con demenza co–trattati con risperidone Levotiroxina: alte dosi di furosemide possono inibire il legame degli ormoni tiroidei alle proteine di trasporto. Ciò può determinare un aumento iniziale e transitorio di ormoni tiroidei liberi e una diminuzione complessiva totale dei livelli di ormone tiroideo. Il significato clinico di questa interazione non è noto. I livelli degli ormoni tiroidei devono essere monitorati. Da considerare con attenzione La somministrazione concomitante di farmaci anti–infiammatori non steroidei può ridurre l’effetto di Lasitone. Nei pazienti con disidratazione o ipovolemia pre–esistente, gli anti–infiammatori non steroidei possono causare insufficienza renale acuta. Spironolattone e carbenoxolone possono compromettere reciprocamente la rispettiva attività farmacologica. La liquirizia in quantità elevate agisce nello stesso modo di carbenoxolone. Corticosteroidi, carbenoxolone, liquirizia in quantità elevate e l’uso prolungato di lassativi possono facilitare lo sviluppo di ipopotassiemia. Spironolattone può determinare aumento dei livelli sierici di digossina; inoltre l’attività e gli effetti indesiderati dei preparati digitalici e di farmaci che inducono la sindrome del QT lungo possono essere potenziati da alterazioni elettrolitiche (ad es. ipopotassiemia, ipomagnesiemia) causate da furosemide. Fenitoina può ridurre l’effetto di Lasitone. Con la somministrazione concomitante di altri antipertensivi, diuretici o farmaci ad effetto ipotensivo con Lasitone ci si attende un più pronunciato calo della pressione arteriosa. Colestiramina: nei pazienti trattati con Lasitone in concomitanza con colestiramina è stata riportata iperpotassiemia nelcontesto di acidosi metabolica ipercloremica. Possono risultare indeboliti gli effetti di farmaci antidiabetici e dei simpaticomimetici che aumentano la pressione arteriosa, mentre possono essere potenziati gli effetti della teofillina o dei miorilassanti curarinici. L’attività dei salicilati ad alte dosi ed i loro effetti indesiderati possono risultare aumentati da Lasitone. Nei pazienti trattati contemporaneamente con furosemide e dosi elevate di talune cefalosporine si può sviluppare una compromissione della funzionalità renale. Gli effetti dannosi sul rene dei farmaci nefrotossici possono essere potenziati dalla furosemide. Probenecid, metotrexato e altri farmaci che, come la furosemide, sono escreti prevalentemente per via tubulare renale, possono ridurre l’effetto della furosemide. Al contrario, la furosemide può ridurre l’eliminazione renale di queste sostanze. In caso di trattamento con alte dosi (sia di furosemide che di altri farmaci) può verificarsi un aumento delle concentrazioni sieriche dell’una e degli altri. Di conseguenza aumenta il rischio di eventi avversi dovuti alla furosemide od alle altre terapie concomitanti. L’utilizzo concomitante di ciclosporina A e furosemide è associata ad un aumentato rischio di artrite gottosa secondaria ad iperuricemia da furosemide e a riduzione dell’escrezione degli urati indotta da ciclosporina. I pazienti ad elevato rischio di nefropatia da radiocontrasto trattati con furosemide hanno avuto una maggior incidenza di deterioramento della funzionalità renale in seguito alla somministrazione dei mezzi di contrasto, rispetto ai pazienti ad alto rischio che hanno ricevuto idratazione endovenosa solamente prima della somministrazione del mezzo di contrasto.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Una capsula rigida contiene 25 mg di furosemide e 37 mg di spironolattone. Eccipienti con effetti noti: lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

SANOFI SpA

LASITONE20CPS 25MG+37MG

PRINCIPIO ATTIVO: FUROSEMIDE-SPIRONOLATTONE

PREZZO INDICATIVO:5,40 €

BRUNO FARMACEUTICI SpA

SPIROFUR10CPS 50MG+20MG

PRINCIPIO ATTIVO: FUROSEMIDE-SPIRONOLATTONE

PREZZO INDICATIVO:3,56 €

BRUNO FARMACEUTICI SpA

SPIROFUR20CPS 50MG+20MG

PRINCIPIO ATTIVO: FUROSEMIDE-SPIRONOLATTONE

PREZZO INDICATIVO:5,91 €