ATC: A02BC03 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE ORODISPERSIBILI |
Presenza Lattosio: ![]() |
- Trattamento dell’esofagite da reflusso. - Profilassi dell’esofagite da reflusso. - Eradicazione dell’Helicobacter pylori (H. pylori) somministrato in concomitanzacon appropriata terapia antibiotica per il trattamento delle ulcere associate a H. pylori. - Trattamento delle ulcere gastriche e duodenali benigne associate all’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) in pazienti che richiedono un trattamento cronico con FANS. - Profilassi delle ulcere gastriche e duodenali associate all’uso di FANS in pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.2) che richiedono un trattamento cronico. - Malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica. - Sindrome di Zollinger-Ellison.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Effetti del lansoprazolo su altri medicinali Prodotti medicinali con assorbimento pH-dipendente Il lansoprazolo può interferire con l’assorbimento di farmaci nei quali il pH gastrico è fondamentale ai fini della biodisponibiltà. Atazanavir: Uno studio ha evidenziato come la co-somministrazione di lansoprazolo (60 mg una volta al giorno) e atazanavir 400 mg a volontari sani ha dato luogo ad una riduzione sostanziale dell’esposizione ad atazanavir (riduzione pari a circa il 90% dell’area sotto la curva [AUC] e della Cmax). Il lansoprazolo non deve essere somministrato assieme ad atazanavir (vedere paragrafo 4.3). Ketoconazolo e itraconazolo: La presenza di acido gastrico contribuisce a potenziare l’assorbimento di ketoconazolo e itraconazolo dal tratto gastrointestinale. La somministrazione di lansoprazolo può portare a concentrazioni sub-terapeutiche di ketoconazolo e itraconazolo; di conseguenza, tale combinazione deve essere evitata. Digossina: La co-somministrazione di lansoprazolo e digossina può condurre ad un aumento dei livelli di digossina nel plasma. I livelli plasmatici di digossina devono pertanto essere monitorati e, se necessario, la dose di digossina va aggiustata all’inizio ed al termine della terapia a base di lansoprazolo. Prodotti medicinali metabolizzati dagli enzimi del citocromo P450 Il lansoprazolo può provocare un aumento delle concentrazioni plasmatiche dei farmaci metabolizzati dal CYP3A4. Pertanto, è necessario adottare cautela nei casi di impiego di lansoprazolo in associazione a farmaci metabolizzati da questo enzima e con un basso indice terapeutico. Teofillina: Il lansoprazolo riduce le concentrazioni plasmatiche della teofillina, con conseguente potenziale abbassamento degli effetti clinici previsti per la dose somministrata. È necessario adottare cautela quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Tacrolimus: La co-somministrazione di lansoprazolo e tacrolimus (un substrato del citocromo CYP3A e della P-glicoproteina) provoca un aumento delle concentrazioni plasmatiche di quest’ultimo. È stato osservato come l’esposizione al lansoprazolo possa condurre ad un aumento dell’esposizione media al tacrolimus pari a fino l’81%. Pertanto, le concentrazioni plasmatiche del tacrolimus vanno monitorate attentamente all’inizio ed al termine del trattamento concomitante con lansoprazolo. Medicinali trasportati dalla P-glicoproteina È stato osservato come il lansoprazolo possa inibire la proteina di trasporto P-glicoproteina (P-gp)in vitro.Non sono però note le implicazioni cliniche di tale fenomeno. Effetti di altri medicinali sul lansoprazolo Inibitori del CYP2C19 Fluvoxamina: Durante la terapia di combinazione con lansoprazolo e l’inibitore del CYP2C19 fluvoxamina, potrebbe esser necessario considerare una riduzione della dose. Uno studio ha evidenziato infatti un aumento fino a 4 volte delle concentrazioni plasmatiche del lansoprazolo. Induttori di CYP2C19 e CYP3A4 Gli induttori enzimatici di CYP2C19 e CYP3A4, come la rifampicina e l’erba di S. Giovanni (Hypericum perforatum) possono ridurre sostanzialmente le concentrazioni plasmatiche del lansoprazolo. Altri Sucralfato/antiacidi: Il sucralfato e gli antiacidi possono diminuire la biodisponibilità del lansoprazolo. Pertanto, il lansoprazolo deve essere assunto almeno un’ora prima della somministrazione di questi farmaci. Diuretici: I pazienti che assumono PPI in associazione a diuretici possono essere soggetti a ipomagnesemia (vedere paragrafo 4.4). Non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative tra il lansoprazolo ed i FANS, anche se non sono stati effettuati alcuni studi formali di interazione.Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Ogni compressa orodispersibile contiene 15 mg di lansoprazolo. Ogni compressa orodispersibile contiene 30 mg di lansoprazolo. Eccipienti: Ogni compressa da 15 mg contiene circa 15 mg di saccarosio. Ogni compressa da 30 mg contiene circa 30 mg di saccarosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.