IRINOTECAN AURO FL 5ML 20MG/ML -Interazioni

IRINOTECAN AURO FL 5ML 20MG/ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Uso concomitante controindicato (vedere paragrafo 4.3) Vaccino contro la febbre gialla: Rischio di reazione generalizzata da vaccini con esito fatale. Erba di San Giovanni: Diminuzione dei livelli plasmatici del metabolita attivo di irinotecan, SN-38. In un piccolo studio di farmacocinetica (n=5), nel quale sono stati somministrati contemporaneamente 350 mg/m² di irinotecan e 900 mg di erba di San Giovanni (Hypericum perforatum), è stata osservata una diminuzione del 42% delle concentrazioni plasmatiche del metabolita attivo di irinotecan, SN-38. Di conseguenza, l’erba di San Giovanni non deve essere somministrata con irinotecan. Vaccini vivi attenuati: Rischio di reazione generalizzata ai vaccini, possibilmente fatale. L’uso concomitante è controindicato durante il trattamento con irinotecan e per 6 mesi dopo la sospensione della chemioterapia. Possono venire somministrati vaccini uccisi o inattivati; tuttavia, la risposta a tali vaccini può essere ridotta. Uso concomitante non raccomandato (vedere paragrafo 4.4) La somministrazione concomitante di irinotecan con forti inibitori o induttori del citocromo P450 3A4 (CYP3A4) può alterare il metabolismo di irinotecan e deve essere evitato (vedere paragrafo 4.4): Medicinali forti induttori di CYP3A4 e/o UGT1A1 (per es. rifampicina, carbamazepina, fenobarbital o fenitoina): Rischio di ridotta esposizione a irinotecan, SN-38 e SN-38 glucuronide, e riduzione degli effetti farmacodinamici. Numerosi studi hanno dimostrato che la somministrazione concomitante di medicinali anticonvulsivanti che inducono il CYP3A4 porta ad una ridotta esposizione a irinotecan, SN-38 e SN-38 glucuronide, e a ridotti effetti farmacodinamici. Gli effetti di tali medicinali anticonvulsivanti hanno determinato una diminuzione nell’AUC di SN-38 e SN-38G pari al 50% o più. Oltre all’induzione degli enzimi del CYP3A4, l’accentuata glucuronidazione e l’accentuata escrezione biliare possono giocare un ruolo nel ridurre l’esposizione a irinotecan e ai suoi metaboliti. In aggiunta, con fenitoina: Rischio di esacerbazione delle convulsioni derivanti dalla diminuzione dell’assorbimento digestivo di fenitoina da parte dei medicinali citotossici. Forti inibitori di CYP3A4 (per es. ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo, inibitori delle proteasi, claritromicina, eritromicina, telitromicina): Uno studio ha dimostrato che la somministrazione contemporanea di ketoconazolo provoca una diminuzione nell’AUC di APC dell’87% ed un aumento nell’AUC di SN-38 del 109% rispetto a irinotecan somministrato da solo. Inibitori di UGT1A1 (per es. atazanavir, ketoconazolo, regorafenib): Rischio di aumentare l’esposizione sistemica al metabolita attivo di irinotecan, SN-38. I medici devono tenere conto di ciò, se la sommiinistrazione concomitante non può essere evitata. Altri inibitori di CYP3A4 (per es. crizotinib, idelalisib): Rischio di aumento della tossicità di irinotecan, dovuto ad una diminuzione del metabolismo di irinotecan da parte di crizotinib o idelalisib. Precauzioni per l’uso Antagonisti della vitamina K: aumentato rischio di emorragia ed eventi trombotici nelle malattie tumorali. Se è indicato l’utilizzo di un antagonista della vitamina K, è necessaria una maggiore frequenza nel monitoraggio dell’INR (International Normalised Ratio). Uso concomitante da tenere in considerazione Agenti immunosoppressivi (per es. ciclosporina, tacrolimus): Eccessiva immunosoppressione con rischio di linfoproliferazione. Bloccanti neuromuscolari: L'interazione di irinotecan con i bloccanti neuromuscolari non può essere esclusa. Poiché irinotecan ha attività anticolinesterasica, i medicinali con attività anticolinesterasica possono prolungare gli effetti di blocco neuromuscolare del suxametonio e antagonizzare il blocco neuromuscolare causato dagli agenti non depolarizzanti. Altre associazioni 5-fluorouracile/acido folinico: La somministrazione concomitante di 5-fluorouracile/acido folinico in regime di associazione non modifica la farmacocinetica di irinotecan. Bevacizumab: I risutlati di uno studio di interazione farmaco-farmaco non hanno dimostrato alcun effetto significativo di bevacizumab sulla farmacocinetica di irinotecan e del suo metabolita attivo SN-38. Tuttavia, ciò non esclude un possibile incremento delle tossicità dovuto alle loro proprietà farmacologiche. Cetuximab: Non ci sono evidenze che il profilo di sicurezza di irinotecan sia influenzato dal cetuximab, o viceversa.

Farmaci