FYCOMPA 28CPR RIV 8MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza In tutti gli studi clinici controllati e non controllati, condotti su pazienti con crisi epilettiche parziali, 1.639 soggetti hanno ricevuto perampanel, 1.147 dei quali sono stati trattati per 6 mesi e 703 per più di 12 mesi. Nello studio clinico controllato e non controllato, condotto su pazienti con crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, 114 soggetti hanno ricevuto perampanel, 68 dei quali sono stati trattati per 6 mesi e 36 per più di 12 mesi. Reazioni avverse che hanno comportato l’interruzione del trattamento: Negli studi clinici di Fase 3 controllati nelle crisi parziali, il tasso di interruzione conseguente a una reazione avversa è stato dell’1,7%, del 4,2% e del 13,7% nei pazienti randomizzati a ricevere perampanel, rispettivamente alle dosi raccomandate di 4 mg, 8 mg e 12 mg/die, e dell’1,4% nei pazienti randomizzati a ricevere il placebo. Le reazioni avverse più comuni (≥1% nel gruppo perampanel totale e maggiori rispetto al placebo) che hanno comportato l’interruzione del trattamento sono state capogiro e sonnolenza. Nello studio clinico di Fase 3 controllato nelle crisi tonico-cloniche generalizzate primarie, il tasso di interruzione conseguente a una reazione avversa è stato del 4,9% nei pazienti randomizzati a ricevere perampanel alla dose di 8 mg e dell’1,2% nei pazienti randomizzati a ricevere il placebo. La reazione avversa che ha comportato più comunemente (≥2% nel gruppo perampanel e maggiore rispetto al placebo) l’interruzione del trattamento è stata il capogiro. Uso post-marketing Reazioni avverse cutanee severe (SCAR) inclusa la reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) sono state riferite in associazione al trattamento con perampanel (vedere paragrafo 4.4). Tabella delle reazioni avverse Nella tabella seguente, le reazioni avverse, identificate sulla base di un’analisi dell’intero database di sicurezza degli studi clinici con Fycompa, sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e in base alla frequenza. Per la classificazione delle reazioni avverse è stata utilizzata la convenzione seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune | Comune | Non comune | Non nota |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Appetito ridotto, appetito aumentato | |||
Disturbi psichiatrici | Aggressione, collera, ansia, stato confusionale | Ideazione suicidaria, tentato suicidio | ||
Patologie del sistema nervoso | Capogiro, sonnolenza | Atassia, disartria, disturbo dell’equilibrio, irritabilità | ||
Patologie dell’occhio | Diplopia, visione offuscata | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Vertigine | |||
Patologie gastrointestinali | Nausea | |||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Reazione al farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS)* | |||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore dorsale | |||
Patologie sistemiche | Alterazione dell’andatura, affaticamento | |||
Esami diagnostici | Peso aumentato | |||
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Caduta |