FIBROVEIN IV 10FL 5ML 3% MULTI -Avvertenze e precauzioni

FIBROVEIN IV 10FL 5ML 3% MULTI Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Fibrovein deve essere somministrato solamente da un medico con esperienza professionale, con conoscenze di anatomia delle vene e di diagnosi e trattamento delle patologie del sistema venoso e con esperienza sulla tecnica corretta di preparazione delle iniezioni. Prima di praticare la flebosclerosi il medico deve eseguire un’anamnesi accurata del paziente, soprattutto sui fattori di rischio e deve dare informazioni circa i rischi connessi alla tecnica di somministrazione. Il medico deve effettuare un esame clinico e, se necessario, strumentale dello stato della circolazione venosa dell’arto interessato. Particolare attenzione deve essere posta quando l’iniezione viene praticata nei territori dove maggiore è il rapporto di contiguità tra il sistema venoso e quello arterioso. Come promemoria, la scleroterapia è controindicata nei pazienti con elevato rischio di eventi trombo embolici, ma deve anche essere evitata in molte situazioni a basso rischio. La scleroterapia, in particolare, non è raccomandata nei pazienti con una storia di eventi trombo embolici. Cionondimeno, se la scleroterapia è giudicata necessaria, può essere avviata una terapia anticoagulante preventiva. A causa del rischio di circolazione di medicinale, bolle o particolato nella parte destra del cuore, la presenza di un Forame Ovale Pervio (PFO) può aumentare l'insorgenza di gravi eventi avversi arteriosi. Nei pazienti con storia di emicrania con aura, gravi eventi cerebrovascolari o ipertensione polmonare, si consiglia di verificare la presenza di PFO prima della scleroterapia. Nei pazienti con PFO noto ma asintomatico, si consiglia di utilizzare piccoli volumi e di evitare la manovra di Valsalva nei minuti successivi all’iniezione. Utilizzare piccoli volumi in pazienti con storia di emicrania. Gravi effetti locali negativi, tra cui necrosi dei tessuti, possono verificarsi in seguito a stravaso. Pertanto, è molto importante applicare estrema cura nel posizionamento dell’ago nella vena ed utilizzare il volume minimo efficace in ogni sito di iniezione. Gli agenti sclerosanti non devono mai essere iniettati in un'arteria perché questo può causare necrosi tissutale estesa e la perdita dell’arto. È consigliata l’iniezione sotto ecografia duplex per evitare stravasi e l'iniezione arteriosa. Il medico deve monitorare il paziente durante e dopo la somministrazione di Fibrovein. Possono verificarsi reazioni di ipersensibilità (rossore, prurito, tosse) o sintomi neurologici (scotoma, amaurosi, emicrania con aura, parestesie, deficit focale). Particolare attenzione deve essere prestata nei pazienti con respiro affannoso (asma bronchiale) o una forte predisposizione alle allergie (vedere paragrafo 4.2). Devono essere immediatamente disponibili attrezzature per la rianimazione di emergenza. Sono state segnalate reazioni allergiche, compresa anafilassi. Il medico deve tenere in mente questa evenienza ed essere pronto a trattarla in modo appropriato. A causa del pericolo di estensione di trombosi nel sistema venoso profondo, prima dell’iniezione deve essere effettuata un’accurata valutazione della competenza valvolare e devono essere praticate iniezioni lente con una piccola quantità (non più di 2 ml) di preparato nelle varici. Una profonda pervietà venosa deve essere valutata utilizzando test non invasivi come l'ecografia duplex. Non effettuare la scleroterapia venosa se test come quelli di Trendelenburg e Perthes e l’angiografia mostrano significativa o profonda incompetenza valvolare venosa. Il medico deve rivedere il paziente dopo 1 mese per un controllo dell’efficacia e della sicurezza del trattamento, effettuando una valutazione clinica ed ecografica. In seguito al trattamento scleroterapico delle varici superficiali sono stati segnalati sviluppo di trombosi venosa profonda ed embolia polmonare. I pazienti devono essere seguiti dopo il trattamento per un periodo di tempo sufficiente a valutare lo sviluppo di trombosi venosa profonda. Può verificarsi embolia fino a quattro settimane dopo l'iniezione di sodio tetradecil solfato. Un’adeguata compressione post-trattamento può diminuire l'incidenza di trombosi venosa profonda. È necessario porre estrema cautela nei pazienti con malattia arteriosa di base come una grave aterosclerosi periferica o tromboangioite obliterante (malattia di Buerger). Particolare attenzione è necessaria quando si inietta lo sclerosante nel piede e nella zona dei malleoli in quanto il rischio di iniezione accidentale in un'arteria può essere aumentato. La comparsa di pigmentazione è più probabile in caso di stravaso ematico nel sito d’iniezione (soprattutto quando si trattano piccole vene superficiali) e quando non viene utilizzata la compressione. Inoltre, quando lo sclerosante è impiegato sotto forma di schiuma : Forame ovale pervio (PFO) asintomatico noto: i pazienti con PFO hanno mostrato una maggiore probabilità di soffrire di eventi avversi quali eventi neurologici temporanei, disturbi visivi ed emicrania. Le persone che hanno sofferto in precedenza di emicrania devono essere trattate con attenzione. Questi pazienti hanno mostrato maggiori probabilità di soffrire di disturbi visivi ed emicrania, in particolare dopo le iniezioni di sclerosante sotto forma di schiuma. Per il trattamento di varicosità tronculari ci deve essere una distanza minima di 8-10 cm tra il sito di iniezione della schiuma e la giunzione safeno-femorale. Se l'insufficienza venosa è associata a linfoedema, l'iniezione sclerosante può peggiorare il dolore locale e l'infiammazione per giorni o settimane. I pazienti devono essere informati di questa fase che non compromette l'efficacia del trattamento. Comunque, in presenza di una reazione dolorosa, è opportuno sospendere la somministrazione e verificare un’eventuale malposizione dell’ago. I pazienti in trattamento con anticoagulanti devono essere attentamente monitorati. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Fibrovein: questo medicinale contiene alcool benzilico che può causare reazioni tossiche e allergiche nei bambini; pertanto, il medicinale non deve essere usato nei bambini.

Farmaci

FIBROVEINIV 10FL 5ML 0,2% MUL

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO TETRADECILSOLFATO

PREZZO INDICATIVO:83,68 €

FIBROVEINIV 10FL 5ML 3% MULTI

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO TETRADECILSOLFATO

PREZZO INDICATIVO:164,51 €

FIBROVEINIV 5F 2ML 0,5% 1D

PRINCIPIO ATTIVO: SODIO TETRADECILSOLFATO

PREZZO INDICATIVO:32,07 €