ERITROMICINA LATTOBION 1000MG -Interazioni
Associazioni controindicate (vedere paragrafo 4.3) Alcaloidi vasocostrittori: si sono osservati fenomeni di ischemia dopo somministrazione simultanea di eritromicina ed alcaloidi vasocostrittori del tipo ergotamina e diidroergotamina. Casi post-marketing indicano che la somministrazione concomitante di eritromicina con ergotamina o diidroergotamina è stata associata con tossicità acuta da ergotamina caratterizzata da vasospasmo e ischemia delle estremità e altri tessuti incluso il sistema nervoso centrale. Terfenadina e astemizolo: l’eritromicina altera in maniera significativa il metabolismo della terfenadina e dell’astemizolo. Raramente sono stati osservati casi di gravi episodi cardiovascolari tra i quali morte, arresto cardiaco, torsioni di punta e altre aritmie ventricolari. Cisapride, pimozide, claritromicina: sono stati segnalati livelli elevati di cisapride, pimozide e claritromicina, un altro antibiotico macrolide, in pazienti che assumono contemporaneamente eritromicina. Ciò può condurre ad un prolungamento dell’intervallo QT e ad aritmie cardiache come la tachicardia ventricolare, la fibrillazione ventricolare e le torsioni di punta. Associazioni sconsigliate (vedere paragrafo 4.4) Inibitori della HMG-CoA riduttasi: è stato segnalato che l’eritromicina aumenta le concentrazioni degli inibitori della HMG-CoA riduttasi (ad es. lovastatina e simvastatina). Si sono verificati casi di rabdomiolisi nei pazienti che assumono simultaneamente tali farmaci. È richiesta cautela quando si prescrive eritromicina con le statine. Nelle situazioni in cui l’uso concomitante di claritromicina e statine non può essere evitato, si raccomanda di prescrivere la più bassa dose disponibile di statina. Deve essere preso in considerazione l’utilizzo di una statina (es. fluvastatina) il cui metabolismo non sia dipendente dal CYP3A. I pazienti devono essere monitorati per i segni e sintomi di miopatia. Associazioni da monitorare Benzodiazepine: è stato segnalato che l’eritromicina diminuisce la clearance del triazolam, alprazolam, midazolam e delle benzodiazepine correlate e di conseguenza può causare l’aumento dell’effetto farmacologico di questi farmaci. Digossina: l’eritromicina potenzia l’effetto della digossina quando somministrata contemporaneamente. Anticoagulanti orali: l’eritromicina potenzia l’effetto degli anticoagulanti quando somministrata contemporaneamente. Nel corso della terapia concomitante a base di eritromicina e di anticoagulanti orali, i tempi di protrombina dovrebbero essere monitorati attentamente. Farmaci metabolizzati dal citocromo P450: l’uso di eritromicina in pazienti che assumono in concomitanza farmaci metabolizzati dal citocromo P450 può essere associato ad aumento dei livelli sierici di questi farmaci. Sono state riportate interazioni di Eritromicina con Carbamazepina, Ciclosporina, Esobarbital, Fenitoina, Alfentanil, Disopiramide, Bromocriptina, Valproato, Tacrolimus, Chinidina, Metilprednisolone, Cilostazolo, Vinblastina, Sildenafil. Le concentrazioni sieriche di tali farmaci devono essere monitorate. Colchicina: La colchicina è un substrato sia del CYP3A che dell’efflux transporter, P-glicoproteina (Pgp). È noto che l’eritromicina e altri macrolidi inibiscono il CYP3A e il Pgp. Quando eritromicina e colchicina sono somministrate contemporaneamente, l’inibizione del CYP3A e/o del Pgp da parte della claritromicina può portare ad aumentata esposizione alla colchicina (vedere paragrafo 4.3 e 4.4) Zopiclone: è stato osservato come l’eritromicina diminuisca la clearance dello zopiclone e di conseguenza possa causare un aumento dell’effetto farmacologico di tale farmaco. Teofillina: in caso di somministrazione di eritromicina associata alla teofillina si possono avere aumenti sierici di quest’ultima con un conseguente aumento di effetti tossici. In tal caso occorre ridurre la quantità di teofillina somministrata. L’Eritromicina interferisce con le determinazioni fluorometriche delle catecolamine urinarie. Verapamil: è consigliata attenzione nella somministrazione concomitante di claritromicina e bloccanti del canale del calcio metabolizzati dal CYP3A4 (es. verapamil, amlodipina, diltiazem) a causa del rischio di ipotensione. Le concentrazioni plasmatiche di claritromicina così come quelle dei bloccanti del canale del calcio possono aumentare a causa dell’interazione. Sono stati osservati ipotensione, bradiaritmia e acidosi lattica nei pazienti che assumono eritromicina e verapamil contemporaneamente. Sildenafil, tadalafil e vardenafil: ognuno di questi inibitori della fosfodiesterasi viene metabolizzata, almeno parzialmente, dal CYP3A ed il CYP3A potrebbe essere inibito da eritromicina somministrata in concomitanza. È molto probabile che la somministrazione concomitante di eritromicina e sildenafil, tadalafil o vardenafil determini un aumento dell’esposizione dell’inibitore della fosfodiesterasi. Dovrebbe pertanto essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio di sildenafil, tadalafil e vardenafil quando tali farmaci vengono somministrati in concomitanza ad eritromicina. Altre interazioni farmacologiche La cimetidina può inibire il metabolismo di eritromicina aumentando i livelli plasmatici. Durante il trattamento concomitante con eritromicina e farmaci inibitori delle proteasi, è stato osservato inibizione del metabolismo dell’eritromicina. Fexofenadina: in caso di somministrazione concomitante di eritromicina e fexofenadina, la concentrazione plasmatica di fexofenadina aumenta di 2-3 volte, probabilmente a causa di aumentato assorbimento.