EQUASYM 30CPS 30MG RM -Gravidanza e allattamento
Gravidanza I dati relativi all’uso di metilfenidato in donne in gravidanza sono in numero limitato. Vi sono stati casi di segnalazioni spontanee di tossicità per l’apparato cardiorespiratorio nei neonati, e specificamente tachicardia e sofferenza respiratoria nel feto. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva solamente con dosi tossiche per la madre (vedere paragrafo 5.3). Il metilfenidato non è raccomandato per l’uso durante la gravidanza a meno che non sia stato stabilito clinicamente che la posticipazione del trattamento costituisce un rischio maggiore per la gravidanza stessa. Allattamento Metilfenidato è stato ritrovato nel latte di una donna trattata con metilfenidato. È stato segnalato il caso di un neonato che ha presentato una diminuzione non specificata del peso corporeo durante il trattamento della madre, ma ha recuperato e ripreso ad aumentare di peso dopo l’interruzione del trattamento con metilfenidato da parte della madre. Non si può escludere un rischio per il neonato allattato al seno. Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con metilfenidato tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.