EPIRUBICINA TEVA 5ML 2MG/ML -Effetti indesiderati
I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati e riportati durante il trattamento con epirubicina con le seguenti frequenze: Molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Si può prevedere che oltre il 10% dei pazienti trattati manifestino effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati più comuni sono mielosoppressione, effetti indesiderati gastrointestinali, anoressia, alopecia, infezione.
Sistema organico | Frequenza | Effetti indesiderati |
Infezioni ed infestazioni | Comune | Infezione. |
Non nota | Shock settico (può essere una conseguenza della mielosoppressione), sepsi, polmonite. | |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Raro | Leucemia linfocitica acuta, leucemia mieloide acuta con o senza fase preleucemica, in pazienti trattati con epirubicina in associazione con agenti neoplastici che danneggiano il DNA. Queste leucemie hanno una latenza breve (da 1 a 3 anni). |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Mielosoppressione (leucopenia, granulocitopenia e neutropenia, anemia e neutropenia febbrile). |
Non comune | Trombocitopenia. | |
Non nota | Emorragia e ipossia tissutale conseguenti alla mielosoppressione. | |
Disturbi del sistema immunitario | Raro | Anafilassi (reazioni anafilattiche/anafilattoidi con o senza shock, comprese eruzioni cutanee, prurito, febbre e brividi). |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune | Anoressia, disidratazione. |
Raro | Iperuricemia (vedere il paragrafo 4.4). | |
Patologie del sistema nervoso | Raro | Capogiri. |
Non nota | Neuropatia periferica (ad alte dosi), cefalea. | |
Patologie dell’occhio | Non nota | Congiuntivite, cheratite. |
Patologie cardiache | Raro | Insufficienza cardiaca congestizia (vedere il paragrafo 4.4), (dispnea; edema, epatomegalia, ascite, edema polmonare, versamenti pleurici, ritmo di galoppo) cardiotossicità (ossia anomalie dell’ECG, aritmie, cardiomiopatia), tachicardia ventricolare, bradicardia, blocco AV, blocco di branca. |
Patologie vascolari | Comune | Vampate di calore. |
Non comune | Flebite, tromboflebite. | |
Non nota | Shock, tromboembolia inclusa embolia polmonare (in casi isolati con esito fatale). | |
Patologie gastrointestinali | Comune | Mucosite (può comparire da 5 a 10 giorni dopo l’inizio del trattamento), esofagite,stomatite, vomito, diarrea con conseguente disidratazione, nausea (nausea e vomito spesso compaiono entro le prime 24 ore (in quasi tutti i pazienti). |
Non nota | Erosione della mucosa orale, ulcerazione della bocca, dolore del cavo orale, sensazione di bruciore della mucosa, emorragia della bocca, e pigmentazione buccale. | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Alopecia (nel 60-90% dei casi trattati. Negli uomini comporta una scarsa crescita della barba. L’alopecia è dose-dipendente e in gran parte dei casi reversibile). |
Raro | Orticaria, prurito, reazioni eritematose locali lungo la vena usata per l’iniezione. | |
Non nota | Tossicità locale, eruzione, prurito, alterazioni della cute, eritema, vampate, alterazioni della cute e delle unghie (iperpigmentazione), fotosensibilità, ipersensibilità della pelle irradiata (reazione da richiamo di radiazioni). | |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Colorazione rossa delle urine per 1-2 giorni dopo la somministrazione. |
Non nota | Proteinuria nei pazienti trattati con alte dosi. | |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Raro | Amenorrea,azoospermia. |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune | Eritema in sede di infusione. |
Raro | Malessere, astenia, febbre, brividi, iperpiressia. | |
Non nota | Dolore locale, cellulite grave, necrosi tissutale, flebosclerosi dopo accidentale iniezione paravenosa. | |
Esami diagnostici | Rara | Alterazioni dei livelli delle transaminasi. |
Non nota | Riduzioni asintomatiche della frazione di eiezione del ventricolo sinistro. | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | Comune | Cistite chimica, talvolta emorragica, è stata osservata dopo somministrazione endovescicale (vedere il paragrafo 4.4). |