DIZATEC IM 1FL 1G/3ML+1F -Posologia

DIZATEC IM 1FL 1G/3ML+1F Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Tabella 1: adulti e bambini ≥ 40 kg Somministrazione intermittente
Infezione Dose da somministrare
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica da 100 a 150 mg/kg/die ogni 8 ore, fino ad un massimo di 9 g al giorno¹
Neutropenia febbrile 2 g ogni 8 ore
Polmonite nosocomiale
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni 1–2 g ogni 8 ore
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra–addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
Infezioni complicate del tratto urinario 1–2 g ogni 8 ore o 12 ore
Profilassi peri–operatoria per la a resezione trans–uretrale della prostata (TURP) 1 g all’induzione dell’anestesia, e una seconda dose alla rimozione del catetere
Otite media cronica suppurativa da1 g a 2 g ogni 8 ore
Otite media maligna
Infusione continua
Infezione Dose da somministrare
Neutropenia febbrile Dose da carico di 2 g seguita da un’infusione continua da 4 a 6 g ogni 24 ore¹
Polmonite nosocomiale
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra–addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
1 Negli adulti con funzionalità renale normale sono stati usati 9 g/die senza effetti indesiderati.
*Se associata, o sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1.
 
Tabella 2: bambini < 40 kg Neonati e bambini > di 2 mesi e bambini < di 40 kg Infezione Dose usuale
Somministrazione intermittente  
Infezioni complicate del tratto urinario 100–150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo di 6 g/die
Otite media cronica suppurativa
Otite esterna maligna
Bambini neutropenici 150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni 100–150 mg/kg/die in tre dosi divise, fino ad un massimo 6 g/die
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra–addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
Infusione continua
Neutropenia febbrile Dose da carico di 60–100 mg/kg seguita da un’infusione continua 100–200 mg kg die, fino ad un massimo 6 g/die
Polmonite nosocomiale
Infezioni bronco–polmonari nella fibrosi cistica
Meningite batterica
Batteriemia*
Infezioni delle ossa e delle articolazioni
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
Infezioni complicate intra–addominali
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in CAPD
Neonati e bambini ≤ ai 2 mesi Dose usuale
Infezione
Somministrazione intermittente
Maggior parte delle infezioni 25–60 mg/kg/die in due dosi divise¹
¹Nei neonati e nei bambini di età ≤ ai 2 mesi, l’emivita sierica può essere da tre a quattro volte quella negli adulti.
*Se associata, o sospetta essere associata con una delle infezioni elencate nel paragrafo 4.1.
Popolazione pediatrica La sicurezza e l’efficacia di Dizatec somministrato come infusione continua nei neonati e nei bambini di età ≤ ai 2 mesi non sono state stabilite. Anziani In considerazione della ridotta clearance della ceftazidima correlata all’età nei pazienti anziani, la dose giornaliera non deve normalmente superare i 3 g nei pazienti di oltre 80 anni di età. Insufficienza epatica I dati disponibili non indicano la necessità di un aggiustamento della dose per i pazienti con compromissione della funzionalità epatica da lieve a moderata. Non ci sono dati dagli studi nei pazienti con grave insufficienza epatica (vedere anche paragrafo 5.2). Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia. Insufficienza renale La ceftazidima è escreta immodificata dal rene. Pertanto, nei pazienti con funzionalità renale compromessa il dosaggio deve essere ridotto (vedere anche paragrafo 4.4). Una dose iniziale da carico di 1 g deve essere somministrata. Dosi di mantenimento devono essere basate sulla clearance della creatinina: Tabella 3: Dosi di mantenimento raccomandate di Dizatec nell’insufficienza renale âE.“ infusione intermittente Adulti e bambini 40 kg
Clearance della creatinina (ml/min) Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa Dose unitaria di Fortum raccomandata (g) Frequenza del dosaggio (oraria)
50–31 150–200 (1,7–2,3) 1 12
30–16 200–350 (2,3–4,0) 1 24
15–6 350–500 (4,0–5,6) 0,5 24
<5 >500 (>5,6) 0,5 48
Nei pazienti con infezioni gravi la dose unitaria deve essere aumentata del 50% o deve essere aumentata la frequenza del dosaggio. Nei bambini la stima della clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra. Bambini < 40 kg
Clearance della creatinina (ml/min)** Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl)*circa Dosi individuali raccomandate mg/kg di peso corporeo Frequenza del dosaggio (oraria)
50–31 150–200 (1,7–2,3) 25 12
30–16 200–350 (2,3–4,0) 25 24
15–6 350–500 (4,0–5,6) 12,5 24
<5 >500 (>5,6) 12,5 48
*I valori di creatinina sierica si basano sulle linee guida che possono non indicare esattamente lo stesso grado di riduzione per tutti i pazienti con funzionalità renale ridotta.
**Stimata sulla base della superficie corporea, o misurata.
Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia. Tabella 4: Dose di mantenimento raccomandate di Dizatec nell’insufficienza renale âE.“infusione continua Adulti e bambini ≥ 40 kg
Clearance della creatinina (ml/min) Creatinina sierica mcmol/l (mg/dl) circa Frequenza del dosaggio (oraria)
50–31 150–200 (1,7–2,3) Dose da carico di 2 g seguita da 1 g a 3 g/24 ore
30–16 200–350 (2,3–4,0) Dose da carico di 2 g seguita da 1 g/24
≤15 >350 (>4,0) Non valutata
Si consiglia cautela nella scelta della dose. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia.Bambini < 40 kg La sicurezza e l’efficacia di Dizatec somministrato come infusione continua nei bambini di peso < ai 40 kg non sono state stabilite. Si consiglia un attento monitoraggio clinico per la sicurezza e l’efficacia. Se viene impiegata l’infusione continua nei bambini con insufficienza renale la clearance della creatinina deve essere calcolata in funzione della superficie corporea o della massa corporea magra. Emodialisi I valori di emivita sierica durante l’emodialisi variano da 3 a 5 ore. Dopo ogni periodo di emodialisi, la dose di mantenimento di ceftazidima raccomandata nella tabella qui di seguito deve essere ripetuta. Dialisi peritoneale La ceftazidima può essere usata nella dialisi peritoneale e nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). Oltre all’utilizzo per via endovenosa, la ceftazidima può essere aggiunta al liquido di dialisi (di solito da 125 a 250 mg per 2 litri di soluzione di dialisi). Per i pazienti con insufficienza renale in emodialisi continua artero–venosa o emofiltrazione ad alto flusso in unità di terapia intensiva: 1 g al giorno sia come dose singola o in dosi suddivise. Per l’emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato nell’insufficienza renale. Per i pazienti in emofiltrazione veno–venosa ed emodialisi veno–venosa, seguire il dosaggio raccomandato nelle tabelle qui di seguito. Tabella 5: Linee guida sul dosaggio in emofiltrazione continua veno–venosa
Funzionalità renale residua (clearance della creatinina ml/min) Dose di mantenimento (mg) per un tasso di ultrafiltrazione (ml/min) di¹
5 16.7 33.3 50
0 250 250 500 500
5 250 250 500 500
10 250 500 500 750
15 250 500 500 750
20 500 500 500 750
¹ Dose di mantenimento da somministrare ogni 12 ore.
Tabella 6: Linee guida sul dosaggio in emodialisi continua veno–venosa
Funzionalità renale residua (clearance della creatinina ml/min) Dose di mantenimento (mg) per un tasso di flusso dializzato di¹:
1,0 litro/ora 2,0 litro/ora
Tasso di ultrafiltrazione (litro/ora) Tasso di ultrafiltrazione (litro/ora)
0,5 1,0 2,0 0,5 1,0 2,0
0 500 500 500 500 500 750
5 500 500 750 500 500 750
10 500 500 750 500 750 1000
15 500 750 750 750 750 1000
20 750 750 1000 750 750 1000
¹ Dose di mantenimento da somministrare ogni 12 ore.
Modo di somministrazione Dizatec deve essere somministrato per iniezione endovenosa o per infusione o per iniezione intramuscolare profonda. I siti di iniezione intramuscolare consigliati sono il quadrante superiore esterno del gluteus maximus o parte laterale della coscia. Soluzioni di Dizatec possono essere somministrate direttamente in vena o introdotte attraverso un set infusionale se il paziente sta ricevendo liquidi per via parenterale. La via di somministrazione standard raccomandata è quella per infusione (iniezione intermittente o infusione endovenosa continua). La somministrazione intramuscolare deve essere considerata solo quando la via endovenosa non è possibile o è meno appropriata per il paziente. La dose dipende dalla gravità, dalla sensibilità, dal sito e dal tipo di infezione, dall’età e dalla funzionalità renale del paziente.

Farmaci

ALMUS Srl

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PRINCIPIO ATTIVO: CEFTAZIDIMA PENTAIDRATO

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BIOPHARMA Srl

CEFTAZIDIMA BIOEV 1F 1G+F10ML

PRINCIPIO ATTIVO: CEFTAZIDIMA PENTAIDRATO

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