DILTIAZEM SAND36CPS 200MG RP

SANDOZ SpA

Principio attivo: DILTIAZEM CLORIDRATO

ATC: C08DB01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
CAPSULE RIGIDE RP
Presenza Lattosio: No lattosio
DILTIAZEM SAND 36CPS 200MG RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipertensione arteriosa di grado da lieve a moderato e angina pectoris.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate per motivi di sicurezza (vedere paragrafo 4.3) Dantrolene (infusione) Quando verapamil e dantrolene vengono somministrati per via intravenosa contemporaneamente negli animali, si osserva regolarmente fibrillazione ventricolare ad esito letale. L’associazione di un calcio–antagonista e di dantrolene è dunque potenzialmente pericolosa. Nifedipina La combinazione di diltiazem e nifedipina può portare ad un notevole aumento delle concentrazioni plasmatiche di nifedipina, a causa dell’inibizione del metabolismo di nifedipina dal parte del diltiazem. Derivati della segale cornuta (ergotamina, diidroergotamina) Diltiazem può aumentare le concentrazioni plasmatiche degli alcaloidi della segale cornuta (ergotamina e diidroergotamina) e può causare ergotismo. Cisapride Aumento del rischio di aritmie ventricolari, in particolare torsioni di punta. Sertindolo Aumento del rischio di aritmie ventricolari, in particolare torsioni di punta. Pimozide Aumento del rischio di aritmie ventricolari, in particolare torsioni di punta. Associazioni non raccomandate Ivabradina Diltiazem può aumentare in modo significativo la concentrazione di ivabradina (da 2 a 3 volte la sua AUC) e il rischio di bradicardia. Pertanto, non è raccomandato l’uso concomitante di diltiazem con ivabradina. Associazioni che richiedono cautela Alfa–antagonisti Aumento dell’effetto anti–ipertensivo. Il trattamento concomitante con alfa–antagonisti può produrre o aggravare l’ipotensione. La combinazione di diltiazem con un alfa–antagonista deve essere presa in considerazione soltanto in concomitanza con un attento monitoraggio della pressione sanguigna. Beta–bloccanti Possibilità di disturbi del ritmo (bradicardia pronunciata, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno–atriale e atrio–ventricolare e scompenso cardiovascolare (effetto sinergico). Tali associazioni devono essere impiegate solo sotto stretta sorveglianza clinica e monitoraggio dell’ECG, in particolare all’inizio del trattamento. Amiodarone, digossina Aumento del rischio di bradicardia: è necessaria cautela quando questi sono assunti in combinazione con diltiazem, soprattutto nelle persone anziane e quando assunti a dosi elevate. Agenti antiaritmici (come dronedarone) Poichè il diltiazem ha proprietà antiaritmiche, la co–prescrizione con altri antiaritmici (per esempio dronedarone) non è raccomandata a causa del rischio di aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica e monitoraggio dell’ECG. Nitroderivati Aumento dell’effetto ipotensivo e svenimento (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio–antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. Immunosoppressori (ciclosporina, tacrolimus, sirolimus, everolimus) Aumento dei livelli di immunosoppressori circolanti. Si consiglia di ridurre la dose di immunosoppressori, controllare la funzionalità renale, misurare i livelli ematici di immunosoppressori e adattare la dose sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. Carbamazepina Aumento dei livelli ematici di carbamazepina circolante. Si raccomanda di misurare i livelli plasmatici di carbamazepina e adattare la dose, se necessario. Teofillina Aumento dei livelli ematici di teofillina circolante. Agenti anti–H2 (cimetidina e ranitidina)Aumento dei livelli plasmatici di diltiazem. I pazienti in corso di terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con agenti anti– H2. Può essere necessaria una modifica della dose giornaliera di diltiazem. Rifampicina Rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l’inizio del trattamento con rifampicina. I pazienti devono essere controllati attentamente quando iniziano o interrompono il trattamento con rifampicina. Litio Rischio di aumento della neurotossicità indotta da litio. Associazioni da considerare con attenzione Diltiazem è metabolizzato dal CYP3A4. È stato documentato un aumento moderato (meno di 2 volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem in caso di co–somministrazione con un più potente inibitore del CYP3A4. Diltiazem è anche un inibitore dell’isoforma CYP3A4. Statine Diltiazem è un inibitore del CYP3A4 ed è stato osservato che aumenta significativamente l’AUC di alcune statine. Il rischio di miopatia e rabdomiolisi è aumentato dall’uso concomitante di diltiazem con statine metabolizzate dal CYP3A4 (per esempio atorvastatina, fluvastatina e simvastatina). Un aggiustamento della dose di statina può essere necessario (vedere anche le informazioni di prodotto della relativa statina). Se possibile, si raccomanda di usare con diltiazem una statina non metabolizzata dal CYP3A4 (per esempio pravastatina), altrimenti è richiesto uno stretto monitoraggio dei segni e dei sintomi di una potenziale tossicità della statina. Benzodiazepine (midazolam, triazolam) Diltiazem aumenta significativamente le concentrazioni plasmatiche di midazolam e triazolam e ne aumenta l’emivita. È necessaria particolare cautela quando si prescrivono benzodiazepine a breve durata d’azione metabolizzate dal CYP3A4 in pazienti che assumono diltiazem. Corticosteroidi (metilprednisolone) Diltiazem può aumentare i livelli del metilprednisolone (attraverso l’inibizione del CYP3A4 e potenzialmente l’inibizione della glicoproteina P). I pazienti devono essere monitorati quando si inizia un trattamento con metilprednisolone. Può essere necessario modificare la dose di metilprednisolone. Antidepressivi triciclici Diltiazem aumenta la concentrazione plasmatica di imipramina e, eventualmente, di altri antidepressivi triciclici. Fenobarbital, fenitoina I farmaci che aumentano l’attività epatica microsomiale (per esempio fenobarbital, fenitoina), determinano una diminuzione dei livelli plasmatici di diltiazem. Diuretici Diltiazem è stato utilizzato con sicurezza in associazione con diuretici. Si raccomanda un regolare monitoraggio dei pazienti trattati con queste associazioni. Colchicina Alcuni studi interazioni forniscono prove sulle interazioni farmacologiche e i necessari aggiustamenti di dosaggio per la colchicina, se la sua assunzione continua durante la terapia con diversi inibitori del CYP3A4/P–gp come diltiazem. Informazioni generali da prendere in considerazione A causa dei potenziali effetti additivi, sono necessari cautela e un’attenta titolazione nei pazienti che ricevono diltiazem insieme ad altri farmaci che modificano la contrattilità e/o la conduzione cardiaca.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni capsula rigida a rilascio prolungato contiene 200 mg di diltiazem cloridrato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM24CPR 120MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:6,55 €

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM50CPR 60MG

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,87 €