ALTIAZEMINIET 5FL 50MG+5F 5ML

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

Principio attivo: DILTIAZEM CLORIDRATO

ATC: C08DB01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE PER INFUS POLV SOLV
Presenza Lattosio: No lattosio
ALTIAZEM INIET 5FL 50MG+5F 5ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

ALTIAZEM 60 mg compresse, ALTIAZEM 120 mg compresse a rilascio prolungato, ALTIAZEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato : • Trattamento dell’angina pectoris da sforzo, post infartuale e vasospastica (angina di Prinzmetal). • Trattamento dell’ipertensione arteriosa di grado lieve e moderato. ALTIAZEM 50 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile : Protezione del miocardio in corso di ischemia acuta da spasmo coronarico o da occlusione coronarica non funzionale. Protezione del miocardio in corso di chirurgia cardiaca in circolazione extracorporea. Tachicardia giunzionale parossistica. Fibrillazione e flutters atriali rapidi.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate Per tutte le formulazioni : DANTROLENE (infusione) Quando verapamil e dantrolene vengono somministrati per via endovenosa contemporaneamente nell’animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale. L’associazione di un calcio–antagonista e di dantrolene è dunque potenzialmente pericolosa (vedere paragrafo 4.3.). AMIODARONE Diltiazem è controindicato in pazienti che ricevono amiodarone (rischio di bradicardia e blocco atrioventricolare) (vedere paragrafo 4.3.). IVABRADINA L’uso concomitante con ivabradina è controindicato a causa dell’effetto bradicardizzante addizionale di diltiazem rispetto a ivabradina (vedere paragrafo 4.3). Associazioni che richiedono cautela Per tutte le formulazioni : ANTIIPERTENSIVI: aumento dell’effetto ipotensivo, in particolare degli alfa–antagonisti. L’associazione di diltiazem con un alfa–antagonista richiede una stretta sorveglianza della pressione arteriosa. BETA–BLOCCANTI: possibilità di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno–atriale e atrio–ventricolare, scompenso cardiovascolare (effetto sinergico). Tali associazioni non devono essere impiegate se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all’inizio del trattamento. GLICOSIDI CARDIOATTIVI: aumento della concentrazione plasmatica di digossina; aumento del rischio di bradicardia; occorre prudenza in caso di associazione con diltiazem, soprattutto nei pazienti anziani e se vengono impiegate dosi elevate. Gli effetti elettrofisiologici del diltiazem sul nodo del seno e sul nodo atrio–ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale. ANTIARITMICI: Poiché il diltiazem ha proprietà antiaritmiche, la co–prescrizione con altri antiaritmici è sconsigliata a causa dell’aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica. NITRODERIVATI: aumento dell’effetto ipotensivo e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. CICLOSPORINA: aumento dei livelli ematici di ciclosporina libera. Si consiglia di ridurre la dose di ciclosporina, controllare la funzionalità renale, misurare i livelli ematici di ciclosporina e adattare la posologia sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. CARBAMAZEPINA: aumento dei livelli ematici di carbamazepina libera. Si consiglia di misurare i livelli ematici di carbamazepina e adattare la posologia, se necessario. FENITOINA: il diltiazem determina un aumento della concentrazione plasmatica di fenitoina; la fenitoina riduce l’effetto del diltiazem. ANTIDEPRESSIVI: aumento della concentrazione plasmatica dell’imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici. ANTIPSICOTICI: aumento dell’effetto ipotensivo. TEOFILLINA: aumento dei livelli ematici di teofillina libera. ANTI–H2 (cimetidina, ranitidina): aumento dei livelli ematici di diltiazem. I pazienti in terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti–H2. Può essere necessaria una modifica della dose giornaliera di diltiazem. RIFAMPICINA: rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l’inizio del trattamento con rifampicina. I pazienti devono essere controllati attentamente quando iniziano o interrompono il trattamento con rifampicina. LITIO: rischio di aumento degli effetti neurotossici del litio. ANESTETICI: vedere paragrafo 4.4 Associazioni da considerare con attenzione Per tutte le formulazioni : A causa dei potenziali effetti additivi, sono necessari cautela e attenta titolazione in pazienti che ricevono diltiazem insieme ad altri farmaci che modificano la contrattilità o la conduzione cardiaca. Diltiazem è metabolizzato dal CYP3A4. È stato documentato un aumento moderato (meno di 2 volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem in caso di co–somministrazione con un più potente inibitore del CYP3A4. Diltiazem è anche un inibitore dell’isoforma CYP3A4. La co–somministrazione con altri substrati del CYP3A4 può risultare in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di uno dei due farmaci co–somministrati. La co–somministrazione di diltiazem con un induttore del CYP3A4 può risultare in una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem. BENZODIAZEPINE (midazolam, triazolam): Diltiazem aumenta significativamente le concentrazioni plasmatiche di midazolam e triazolam e ne aumenta l’emivita plasmatica. È necessaria particolare cautela quando si prescrivono benzodiazepine a breve durata d’azione metabolizzate dal CYP3A4 in pazienti che assumono diltiazem. CORTICOSTEROIDI (metilprednisolone): Inibizione del metabolismo del metilprednisolone (CYP3A4) e inibizione della glicoproteina P. I pazienti devono essere monitorati quando si inizia un trattamento con metilprednisolone. Può essere necessario modificare la dose di metilprednisolone. STATINE: Diltiazem è un inibitore del CYP3A4 ed è stato visto che aumenta significativamente l’AUC di alcune statine. Il rischio di miopatia e rabdomiolisi conseguente alle statine metabolizzate dal CYP3A4 può essere aumentato dall’uso concomitante di diltiazem. Se possibile, con diltiazem dovrebbe essere utilizzata una statina non metabolizzata dal CYP3A4, altrimenti è richiesto uno stretto monitoraggio di segni e sintomi di una potenziale tossicità della statina.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

ALTIAZEM 60 mg compresse Ogni compressa contiene: Principio attivo : diltiazem cloridrato 60 mg. Eccipienti : lattosio, olio di ricino idrogenato. ALTIAZEM 120 mg compresse a rilascio prolungato Ogni compressa contiene: Principio attivo : diltiazem cloridrato 120 mg. Eccipienti : saccarosio. ALTIAZEM 300 mg capsule rigide a rilascio prolungato Ogni capsula contiene una miscela di microgranuli a rilascio immediato e a rilascio prolungato Ogni capsula contiene: Principio attivo: diltiazem cloridrato 300 mg. ALTIAZEM 50 mg/5 ml polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso endovenoso Ogni flacone contiene: Principio attivo: diltiazem cloridrato 50 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM24CPR 120MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:6,55 €

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM50CPR 60MG

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,87 €