DILTIAZEM PENSA28CPS 180MG RP

PENSA PHARMA SpA

Principio attivo: DILTIAZEM CLORIDRATO

ATC: C08DB01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
CAPSULE RP
Presenza Lattosio: No lattosio
DILTIAZEM PENSA 28CPS 180MG RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Per i dosaggi da 90 mg, 120 mg, 180 mg: • Trattamento preventivo delle crisi di angina pectoris. Per i dosaggi da 300 mg: • Trattamento preventivo delle crisi di angina pectoris; Trattamento dell’ipertensione arteriosa.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Associazioni controindicate DANTROLENE (infusione): quando un altro calcio-antagonista (verapamil) e dantrolene vengono somministrati per via endovenosa contemporaneamente nell’animale, si osserva costantemente fibrillazione ventricolare ad esito letale. L’associazione di un antagonista del calcio e di dantrolene è dunque potenzialmente pericolosa (vedere paragrafo 4.3). AMIODARONE: il trattamento concomitante di diltiazem e amiodarone è controindicato poiché aumenta il rischio di bradicardia sinusale e blocco atrioventricolare. (vedere paragrafo 4.3). Associazioni che richiedono cautela NITRODERIVATI: aumento dell’effetto ipotensivo e lipotimie (effetti vasodilatatori additivi). In tutti i pazienti trattati con calcio-antagonisti, la prescrizione di nitroderivati deve essere effettuata a dosi gradualmente crescenti. TEOFILLINA: aumento dei livelli ematici di teofillina libera. ALFA-ANTAGONISTI: aumento degli effetti antipertensivi: Il diltiazem cloridrato dovrà essere somministrato sotto particolare sorveglianza nei pazienti che ricevono medicinali antiipertensivi, o altri agenti ipotensivi, inclusi anestetici alogeni, o prodotti legati alle proteine plasmatiche. Il trattamento contemporaneo con alfa-antagonisti può indurre o aggravare l’ipotensione. L’associazione di diltiazem con un alfa-antagonista deve essere presa in considerazione solo sotto stretto controllo della pressione sanguigna. BETA-BLOCCANTI: possibilità di disturbi del ritmo (forte bradicardia, arresto sinusale), disturbi della conduzione seno-atriale e atrio-ventricolare e insufficienza cardiaca (effetto sinergico). Il diltiazem cloridrato non protegge dagli effetti che seguono la brusca interruzione di un trattamento con beta-bloccanti, nè dagli effetti collaterali osservati con altri antiipertensivi. Può condurre ad una bradicardia l’associazione con beta-bloccanti che subiscono l’effetto di primo passaggio significativo, come ad esempio con il propranololo. Potrà essere necessario diminuire le dosi dei componenti di questa associazione. Beta-bloccanti, antiaritmici possono inibire eccessivamente la conducibilità dello stimolo e la funzione cardiaca. Tali associazioni devono essere impiegate solo sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica, in particolare all’inizio del trattamento. GLICOSIDI CARDIOATTIVI (es. digossina): aumento del rischio di bradicardia: è richiesta cautela quando questi medicinali vengono associati a diltiazem, soprattutto nei soggetti anziani e quando vengono impiegate dosi elevate. L’ uso concomitante di diltiazem e di digossina può condurre ad un aumento della concentrazione nel sangue di digossina. Dovrà essere particolarmente sorvegliata la conduzione atrio-ventricolare.Gli effetti elettrofìsiologici del diltiazem sul nodo del seno e sul nodo atrio-ventricolare potenziano quelli dei preparati a base di digitale. ALTRI ANTIARITMICI: poiché il diltiazem ha proprietà antiaritmiche, la co-prescrizione con altri antiaritmici è sconsigliata a causa dell’aumento di effetti indesiderati cardiaci per effetto additivo. Tale associazione non deve essere impiegata se non sotto stretta sorveglianza clinica ed elettrocardiografica. CARBAMAZEPINA: aumento dei livelli ematici di carbamazepina. Si consiglia di misurare la concentrazione plasmatica di carbamazepina e adattare la dose, se necessario. RIFAMPICINA: rischio di riduzione dei livelli plasmatici di diltiazem dopo l’inizio della terapia con rifampicina: il paziente deve essere attentamente monitorato quando inizia o interrompe il trattamento con rifampicina. ANTI-H2 (cimetidina, ranitidina): aumento della concentrazione plasmatica di diltiazem. L’ uso associato con diazepam può diminuire i tassi serici del diltiazem. I pazienti in terapia con diltiazem devono essere attentamente controllati quando iniziano o interrompono il trattamento con farmaci anti-H2. Può essere necessario un aggiustamento della dose giornaliera di diltiazem. CICLOSPORINA: aumento dei livelli ematici di ciclosporina. Si consiglia di ridurre la dose di ciclosporina, controllare la funzionalità renale, misurare i livelli ematici di ciclosporina e adattare la dose sia durante la terapia in associazione che dopo la sua sospensione. FENITOINA: il diltiazem determina un aumento della concentrazione plasmatica di fenitoina; la fenitoina riduce l’effetto del diltiazem. ANTIDEPRESSIVI: aumento della concentrazione plasmatica dell’imipramina e, probabilmente, anche degli altri triciclici. ANTIPSICOTICI: aumento dell’effetto ipotensivo. LITIO: rischio di aumento degli effetti neurotossici del litio. ANESTETICI: vedere paragrafo 4.4. Associazioni da considerare con attenzione: a causa di possibili effetti additivi, sono necessarie cautela ed un’attenta titolazione della dose nei pazienti che assumono diltiazem in associazione ad altri medicinali noti per influenzare la contrattilità cardiaca e/o la conduzione. II diltiazem è metabolizzato dal CYP3A4. È stato documentato un aumento moderato (meno di due volte) delle concentrazioni plasmatiche di diltiazem in caso di cosomministrazione con un più potente inibitore del CYP3A4. Il diltiazem è anche un inibitore dell’isoforma CYP3A4. La co-somministrazione con altri substrati del CYP3A4 può comportare un aumento delle concentrazioni plasmatiche di entrambi i farmaci co-somministrati. La co-somministrazione di diltiazem con un induttore del CYP3A4 può comportare una riduzione delle concentrazioni plasmatiche del diltiazem. BENZODIAZEPINE (midazolam, triazolam): il diltiazem aumenta significativamente la concentrazione plasmatica di midazolam e triazolam e ne prolunga l’emivita plasmatica. È necessaria particolare cautela quando si prescrivono benzodiazepine a breve durata d’azione metabolizzate dal CYP3A4 in pazienti che assumono diltiazem. CORTICOSTEROIDI (metilprednisolone): inibizione del metabolismo del metilprednisolone (CYP3A4) ed inibizione della glicoproteina-P: I pazienti devono essere attentamente monitorati quando si inizia un trattamento con metilprednisolone. Può essere necessario un aggiustamento della dose di metilprednisolone. STATINE: il diltiazem è un inibitore del CYP3A4 ed è stato osservato che aumenta significativamente l’AUC di alcune statine. Il rischio di miopatia e rabdomiolisi dovuto alle statine metabolizzate dal CYP3A4 può essere aumentato dall’uso concomitante di diltiazem. Se possibile, in associazione al diltiazem deve essere usata una statina non metabolizzata dal CYP3A4, altrimenti è richiesto un attento monitoraggio di segni e sintomi di una potenziale tossicità dovuta alla statina.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

diltiazem pensa 90 mg Ogni capsula a rilascio prolungato contiene: Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 90 diltiazem pensa 120 mg Ogni capsula a rilascio prolungato contiene: Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 120 diltiazem pensa 180 mg Ogni capsula a rilascio prolungato contiene: Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 180 diltiazem pensa 300 mg Ogni capsula a rilascio prolungato contiene: Principio attivo: Diltiazem cloridrato mg 300

Farmaci

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM24CPR 120MG RP

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:6,55 €

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

ALTIAZEM50CPR 60MG

PRINCIPIO ATTIVO: DILTIAZEM CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,87 €