DERMATRANS 15CER 10MG/24H -Avvertenze e precauzioni
Avvertenze Come per altre preparazioni a base di nitrati, quando un paziente in terapia a lungo termine passa a un’altra forma di terapia, il gliceril trinitrato deve essere sospesa gradualmente mentre si inizia il nuovo trattamento. Il cerotto DERMATRANS deve essere rimosso prima di applicare campi magnetici o elettrici al corpo durante procedure come la RMI (Risonanza magnetica per immagini), la cardioversione o la defibrillazione DC o il trattamento diatermico. Nei casi di infarto miocardico recente o di insufficienza cardiaca acuta, il trattamento con DERMATRANS deve essere effettuato con cautela sotto stretta sorveglianza medica e/o monitoraggio emodinamico. La rimozione del cerotto deve essere considerata in quei pazienti che sviluppano ipotensione significativa. DERMATRANS non è indicato nel trattamento degli attacchi anginosi acuti che richiedono un rapido soccorso, in caso di angina instabile ed infarto del miocardio. Il cerotto deve essere rimosso in caso di collasso o shock. Si consiglia di aumentare la dose gradualmente fino a raggiungere l’effetto ottimale, poiché se la dose iniziale è troppo elevata possono verificarsi una forte cefalea o ipotensione in alcuni pazienti. Questi effetti indesiderati sono meno probabili se si passa da una somministrazione endovenosa di nitrati a una transdermica. Può verificarsi tolleranza crociata con altri nitrati. L’uso di medicinali per applicazione topica, specie se prolungata, può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione, in tali casi il trattamento deve essere sospeso, e devono essere adottate misure terapeutiche adeguate. I pazienti con ipotensione indotta da gliceril trinitrato possono manifestare bradicardia paradossa e aumento degli episodi anginosi. DERMATRANS deve essere usato con estrema cautela in pazienti predisposti al glaucoma ad angolo chiuso. Precauzioni Ipossiemia Si raccomanda prudenza nei pazienti con ipossiemia arteriosa dovuta ad anemia grave (incluse le forme indotte da carenza di G6PD), poiché in tali pazienti la biotrasformazione del gliceril trinitrato è ridotta. Analogamente, si raccomanda cautela nei pazienti con ipossiemia e squilibrio di ventilazione/perfusione dovuto a malattia polmonare o insufficienza cardiaca ischemica. Nei pazienti con ipoventilazione alveolare si manifesta una vasocostrizione nel polmone che sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare a regioni meglio ventilate del polmone (meccanismo Euler–Liljestrand). I pazienti con angina pectoris, infarto miocardico o ischemia cerebrale soffrono frequentemente di anomalie delle piccole vie aeree (specialmente ipossia alveolare). In queste circostanze si verifica una vasocostrizione nel polmone che sposta la perfusione dalle aree di ipossia alveolare a regioni meglio ventilate del polmone. Il gliceril trinitrato, essendo un potente vasodilatatore, potrebbe invertire questa vasocostrizione protettiva e provocare quindi un aumento della perfusione delle aree scarsamente ventilate, un peggioramento dello squilibrio di ventilazione/perfusione e un’ulteriore diminuzione della pressione parziale arteriosa di ossigeno. Cardiomiopatia ipertrofica La terapia a base di nitrati può aggravare l’angina causata da cardiomiopatia ipertrofica. Aumento degli attacchi anginosi Va considerata la possibilità di un aumento della frequenza dell’angina nei periodi in cui il cerotto non è applicato. In tali casi è auspicabile l’uso di una terapia antianginosa aggiuntiva. Tolleranza al gliceril trinitrato sublinguale Qualora si sviluppi tolleranza ai cerotti di gliceril trinitrato, l’effetto del gliceril trinitrato sublinguale sulla tolleranza dell’esercizio può essere parzialmente diminuito.