DELAKET 30 28CPR 30MG -Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati verificatisi a seguito di terapia con Delaket solitamente di natura lieve e transitoria, comprendono più frequentemente: capogiri e vertigini, cefalea, nausea e vomito, tosse, senso di stanchezza. Le seguenti reazioni avverse sono state associate con ACE-inibitori: - Disturbi del sistema immunitario: angioedema con frequenza non nota - Sistema cardiovascolare: ipotensione severa, all'inizio del trattamento ed in occasione di incremento posologico. Ciò si può verificare specialmente nei pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.4). Raramente è stata osservata ipotensione sintomatica, accompagnata da senso di vertigini, capogiri, debolezza, disturbi della vista e nausea, che però può verificarsi nei soggetti con grave ipovolemia e deplezione salina, come ad esempio nei pazienti in trattamento con diuretici, in quelli sottoposti a dialisi od in quelli affetti da grave insufficienza cardiaca congestizia (vedere paragrafo 4.4). Raramente sono state osservate sincopi. Casi singoli di tachicardia, palpitazioni, aritmie, angina pectoris, infarto miocardico, attacchi ischemici transitori ed emorragie cerebrali sono stati riportati per gli ACE-inibitori in associazione ad ipotensione. - Apparato renale: può manifestarsi o può peggiorare l’insufficienza renale; è stata osservata insufficienza renale acuta (vedere paragrafo 4.4). Danno renale acuto con frequenza non nota. - Apparato respiratorio: oltre alla tosse, le seguenti reazioni avverse sono state raramente riportate con l’uso di ACE-inibitori: dispnea, sinusite, rinite, glossite, bronchite e broncospasmo. In casi isolati, l’edema angioneurotico con interessamento delle vie superiori è risultato fatale. - Apparato gastrointestinale e fegato: oltre a nausea e vomito, occasionalmente si possono verificare dolori addominali, indigestione, diarrea, costipazione e secchezza delle fauci. Sono stati riportati con l’uso di ACE-inibitori casi singoli di ittero colestatico, epatite, pancreatite e occlusione intestinale. In casi rarissimi possono verificarsi alterazioni del gusto. - Cute e vasi: occasionalmente si possono verificare reazioni allergiche e di ipersensibilità quali rash, prurito, orticaria, eritema multiforme, sindrome di Stevens - Johnson, necrolisi epidermica tossica, efflorescenze similpsoriasiche e alopecia. Ciò si può accompagnare a febbre, mialgia, artralgia, eosinofilia e/o aumenti del titolo ANA. In rari casi durante il trattamento con ACE-inibitori può verificarsi edema angioneurotico (vedere paragrafo 4.4). - Sistema nervoso: si sono verificati occasionalmente stanchezza, depressione, disturbi del sonno, parestesie, impotenza, disturbi dell’equilibrio, confusione, tinnito, annebbiamenti della vista. - Parametri di laboratorio: possono verificarsi aumenti della creatininemia e dell’urea plasmatica soprattutto in presenza di insufficienza renale, grave insufficienza cardiaca ed ipertensione renovascolare, reversibili con l’interruzione della terapia. Sono stati riportati casi singoli di anemia emolitica in pazienti con deficienze di glucosio-6-fosfato deidrogenasi. In alcuni pazienti sono stati riportati diminuzione dell’emoglobina, dell’ematocrito, delle piastrine e della conta dei globuli bianchi ed in casi individuali agranulocitosi e pancitopenia. Inoltre sono stati segnalati aumenti dei livelli sierici della bilirubina e degli enzimi epatici. Poiche' il trattamento con ACE-inibitori fa diminuire la secrezione di aldosterone, può verificarsi iperkaliemia con frequenza non nota. Pertanto, va evitato l'impiego contemporaneo di diuretici risparmiatori di potassio (quali ad esempio, spironolattone, amiloride e triamterene) o la somministrazione supplementare di potassio (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.